Trieste
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Trieste | |||
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Stato: | Italia | ||
Regione: | Friuli-Venezia Giulia | ||
Provincia: | Trieste | ||
Coordinate: |
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Altitudine: | 2 m s.l.m. | ||
Superficie: | 84,49 km² | ||
Abitanti: |
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Densità: | 2.479,80 ab./km² | ||
Frazioni: | Vedi elenco | ||
Comuni contigui: | Duino-Aurisina, Monrupino, Muggia, San Dorligo della Valle, Sesana (Sežana) (SLO), Sgonico | ||
CAP: | 34100 | ||
Pref. tel: | 040 | ||
Codice ISTAT: | 032006 | ||
Codice catasto: | L424 | ||
Nome abitanti: | triestini | ||
Santo patrono: | San Giusto | ||
Giorno festivo: | 3 novembre | ||
Sito istituzionale |
Trieste (in sloveno e croato Trst, in tedesco e friulano Triest, in ungherese Trieszt ) è un comune con 209.000 abitanti, al confine con la Slovenia. È capoluogo dell'omonima provincia nonché della regione Friuli-Venezia Giulia.
Indice |
[modifica] Storia
Per approfondire, vedi la voce Storia di Trieste. |
[modifica] Dalla Preistoria al dominio degli Asburgo
In tempi antichi (II secolo AC), Trieste diventò colonia romana con il nome di Tergeste. Essa prosperò sotto i romani e dopo la caduta dell'Impero Romano d'Occidente fu sotto il controllo di Bisanzio fino al 788, quando passò sotto il controllo dei franchi. Nel XII secolo divenne un comune libero e dopo secoli di battaglie contro la rivale Venezia, Trieste si pose sotto la protezione(1382) del duca d'Austria conservando però una certa autonomia fino al XVII secolo.
[modifica] Il Porto Franco
Nel 1719 divenne porto franco ed in quanto unico sbocco sul mare dell'Impero Austriaco, Trieste fu oggetto di investimenti e si sviluppò diventando, nel 1867, capoluogo della regione del Litorale Adriatico dell'impero (il "Küstenland"). Nonostante il suo stato privilegiato di unico porto commerciale della Cisleitana e primo porto dell'Austria-Ungheria, Trieste mantenne sempre in primo piano, nei secoli, i legami culturali e linguistici con l'Italia; infatti, anche se la lingua ufficiale della burocrazia era il tedesco, l'italiano (o meglio un suo dialetto), che nel corso del secolo XVIII sostituì l'antico dialetto friulano, rimase sempre la lingua più parlata dagli abitanti.
[modifica] L'Irredentismo e l'annessione all'Italia
Trieste fu, assieme a Trento, il centro dell' irredentismo, movimento che puntava alla annessione all'Italia di tutte quelle terre abitate da secoli da popolazioni di cultura italiana (o italica) ma che ancora non facevano parte dell'Italia d'allora (terre "irredente" appunto). Va ricordato che nel caso di Trieste, Gorizia, Istria e Dalmazia, vivevano, e vivono tutt'ora, anche altre popolazioni (sloveni e croati). Nel 1918, dopo la prima guerra mondiale, Trieste e la sua provincia vennero annesse all'Italia con grande gioia e festeggiamenti della popolazione italiana anche se quel momento coincise con la perdita d'importanza della città stessa che da seconda città e porto più importante di un impero si ritrovò a essere una delle tante città mediamente importanti dell'Italia. Cominciarono, invece, per le popolazioni slovene e croate tentativi di snazionalizzazione e di assorbimento culturale da parte italiana. Nacque inoltre in queste terre il cosiddetto "Fascismo di frontiera", precursore di quello che sarà il fascismo a livello nazionale.
[modifica] L'occupazione nazista e la fine della guerra
Nel periodo che va dall'armistizio (8 settembre 1943) all'immediato dopoguerra, Trieste fu al centro di una serie di vicende che hanno segnato profondamente la storia della città e della regione circostante e suscitano ancora oggi accesi dibattiti. Durante l'occupazione nazista la Risiera di San Sabba- oggi Monumento Nazionale - venne destinata a campo di prigionia e di smistamento per i deportati in Germania e Polonia e a campo di detenzione ed eliminazione di partigiani italiani e slavi, detenuti politici ed ebrei.
La Risiera fu l'unico campo di concentramento in Italia e nell'Europa Meridionale, munito di forno crematorio, messo in funzione il 4 aprile 1944.
Fu triestina la prima staffetta partigiana d'Italia: Ondina Peteani, deportata ad Auschwitz n.81672.
Il 30 aprile 1945 insorse il CLN di Trieste, appena un giorno prima dell'arrivo delle forze jugoslave. Le truppe tedesche resistettero comunque fino al pomeriggio del 2 maggio, arrendendosi solo quando arrivarono in città i primi soldati neozelandesi. L'esercito jugoslavo mantenne il controllo di Trieste fino al 12 giugno (i quaranta giorni di Trieste), durante i quali si svolsero esecuzioni sommarie e infoibamenti nel Carso triestino. Successivamente gli alleati presero il controllo della città.
Trieste è tra le Città decorate al Valor Militare per la Guerra di Liberazione perché è stata insignita della Medaglia d'Oro al Valor Militare per i sacrifici delle sue popolazioni e per la sua attività nella lotta partigiana durante la seconda guerra mondiale.
[modifica] Il Governo Militare Alleato e gli accordi con la Jugoslavia
Le rivendicazioni jugoslave e italiane nonché l'importanza del porto di Trieste per gli Alleati furono la spinta nel 1947, sotto l'egida dell'ONU, alla istituzione del "Territorio libero di Trieste" (TLT), in pratica uno stato a sé. Per l'impossibilità di nominare un Governatore scelto in accordo tra angloamericani e sovietici, il TLT rimase diviso in due zone d'occupazione militare: la Zona A amministrata dagli Alleati e la Zona B amministrata dagli jugoslavi. Questa situazione continuò fino al 1954 quando il problema venne risolto semplicemente spartendo il territorio libero di Trieste secondo le due zone già assegnate: anzi, la Jugoslavia riuscì a strappare ancora qualche territorio, arrivando fino ai monti che sovrastano la periferia della città. Tale situazione provvisoria fu resa definitiva nel 1975, col Trattato di Osimo intercorso tra Italia e la allora Jugoslavia.
Alcuni movimenti locali rimarcano tuttavia che gli articoli del Trattato di Pace - firmato e ratificato dall'Italia e dalle 21 nazioni ammesse alla Conferenza di Parigi del 1947 - che istituivano il TLT, de jure mai sono stati abrogati. Recentemente, rispondendo a una loro petizione, il Segretariato delle Nazioni Unite ha confermato per iscritto che tuttora qualsiasi Paese membro dell'ONU potrebbe richiedere la messa all'ordine del giorno della designazione del Governatore del Territorio Libero.
[modifica] Evoluzione demografica
Abitanti censiti
1700: ca. 5.000
1800: ca. 30.000
1850: ca. 70.000
1910: ca. 235.000
[modifica] Economia
Trieste ha un porto di notevoli dimensioni con diversi terminal, da quello container, alle banchine per i traffici RO-RO con la Turchia, principale "porta" europea dei prodotti turchi, fondamentali per lo scalo. Rilevanti anche la movimentazione del caffè (un terzo delle importazioni nazionali) e il terminal petrolifero, da cui parte l'oleodotto Transalpino, che rifornisce Austria, Baviera e Repubblica Ceca. Riguardo al traffico passeggeri è in crescita l'attività croceristica. Parlando di attività economiche legate al porto, a Trieste trovano sede la Fincantieri e l'Italia marittima di navigazione, una società del gruppo Evergreen.
Nel settore dell'industria ci sono stabilimenti che trattano la meccanica industriale e navale (cantieri), la metallurgia (ferriera). Uno dei principali insediamenti industriali è la fabbrica della Wärtsilä Italia, ex Grandi Motori, dove si producono motori navali e componenti per centrali elettriche. Lo stabilimento, in continua crescita, ha ricevuto anche delle commesse per le ricostruzioni di centrali in Iraq.
A Trieste si trovano anche i laboratori della Telit, un'importante compagnia operante nel settore delle telecomunicazioni.
Nel settore alimentare possiamo ricordare importanti società come Illy (caffè), Principe e Sfreddo (salumi), Pasta Zara. Furono fondate in città la Stock, la Hausbrandt (caffè) e la Dreher.
Oltre il 90% di tutte le aziende industriali e buona parte di quelle artigianali trovano la loro sede nella zona industriale sita nelle valli di Zaule e delle Noghere, a cavallo dei Comuni di Trieste, Muggia e Dolina già San Dorligo della Valle, amministrata dall'EZIT Ente per la zona industriale di Trieste.
Importantissimo è per Trieste l'apporto economico della ricerca scientifica e del terziario avanzato. La città è sede di compagnie assicurative come Generali, RAS e Lloyd Adriatico.
Nella zona di Trieste è, in discussione, la costruzione di uno o due rigassificatori di GNL: uno a terra in zona Zaule ed uno fuori costa nel Golfo di Trieste, detto Isola di Porto Levante.
[modifica] Cultura
[modifica] Trieste: una città multietnica
Trieste è un crocevia di culture e religioni, conseguenza sia della sua posizione geografica di "frontiera" sia delle vicissitudini storiche che ne hanno fatto un punto di incontro di molti popoli; infatti quasi ogni etnia e ogni movimento religioso ha un proprio luogo di culto. Nella città di Trieste attualmente sono presenti accanto agli italiani numerosi gruppi etnici minoritari (tra cui sloveni , serbi, rumeni, greci, tedeschi, croati - di storica presenza nella città - e gruppi di recente insediamento tra i quali albanesi, cinesi, africani e sudamericani).
Nel vasto territorio comunale di Trieste, che si spinge fino al confine colla Slovenia, si incontrano altresì numerosi sobborghi e località dell'altopiano carsico in cui vive una minoranza di lingua e cultura slovena (5,7% della popolazione comunale secondo il censimento 1971), la quale dispone di una propria rete scolastica,di proprie organizzazioni culturali e sportive molto attive e di propri movimenti politici, inoltre gli agricoltori sloveni hanno una propria organizzazione sindacale (la Kmecka zveza).
È altresì da notare che al di là del confine avviene la stessa cosa in senso inverso, cioè è fortemente presente la comunità istriana che mantiene stretti legami culturali con la madrepatria ed in particolare con la città di Trieste.
Fino alla prima guerra mondiale la comunità di lingua tedesca superava il 5% della popolazione del comune mentre la slovena raggiungeva il 24,80% (revisione del censimento 1910); poi la prima è quasi scomparsa e la seconda è stata ridotta dal ventennio fascista fu proibito agli sloveni di usare la propria lingua e in molti casi vennero italianizzati nomi e cognomi. Attualmente nel centro urbano sono superate in consistenza da altre comunità, in particolare dalle nutrite comunità cinese (attiva nel commercio), serba e croata (lavoratori nell'edilizia). Prima della seconda guerra mondiale e la conseguente occupazione nazista, inoltre, esisteva anche una florida comunità ebraica che poi si è progressivamente ridotta e attualmente conta circa 700 membri.
[modifica] Letteratura
L'ambiente culturale mitteleuropeo e la particolare storia di Trieste hanno favorito fin dall'ottocento l'affermazione di scrittori triestini e l'arrivo di importanti autori.
Scrittori di lingua italiana:
- Claudio Magris
- Pino Roveredo
- Umberto Saba
- Scipio Slataper
- Italo Svevo
- Carolus Cergoly
- Susanna Tamaro
- Fulvio Tomizza
Scrittori dialettali:
- Carpinteri & Faraguna (Lino Carpinteri e Mariano Faraguna)
- Virgilio Giotti
Scrittori di lingua tedesca:
- Bobi Bazlen
- Theodor Däubler
- Robert Hamerling
- Veit Heinichen
- Julius Kugy
- Rainer Maria Rilke
Scrittori di lingua slovena:
- Srečko Kosovel
- Vladimir Bartol
- Igo Gruden
- Boris Pahor
- Alojz Rebula
Altri scrittori:
[modifica] Scienza e Università
Per approfondire, vedi la voce Sistema Trieste. |
Nella città, sede universitaria dal 1924, trovano sede numerose organizzazioni scientifiche internazionali e il principale parco scientifico italiano. Trieste infatti è diventata nota come Città della scienza e ospita una comunità scientifica ed universitaria molto conosciuta e rinomata all'estero che richiama ogni anno migliaia di studenti da tutto il mondo e di tutte le culture.
[modifica] Istituzioni internazionali
A Trieste si trova la sede della CEI (Central European Initiative), un ente internazionale con lo scopo di favorire la cooperazione e lo sviluppo nell'Europa centrale; vi fanno parte 17 paesi dall'Italia alla Bielorussia.
[modifica] Musei
Trieste possiede numerosi e rinomati musei. Ecco un elenco:
[modifica] Civici Musei
[modifica] Musei artistici
- Museo Revoltella - Galleria d'Arte Moderna [2]
- Museo di Storia ed Arte - Orto Lapidario
- Museo d'Arte Orientale
- Museo Teatrale "Carlo Schmidl"
[modifica] Musei storici
- Museo del Castello di San Giusto
- Museo di Storia Patria
- Museo del Risorgimento e Sacrario Oberdan
- Museo della Risiera di San Sabba
- Museo di Guerra per la Pace "Diego de Henriquez"
- Orto Lapidario
- Lapidario Tergestino
[modifica] Musei scientifici
- Museo di Storia Naturale
- Acquario Marino
- Museo del Mare
- Orto Botanico
- Museo Postale della Mitteleuropa
[modifica] Musei letterari
- Museo joyciano
- Museo sveviano
- Museo petrarchesco piccolomineo
[modifica] Dimore storiche
- Museo Sartorio
- Museo Morpurgo
[modifica] Altri Musei
- Galleria Nazionale d'Arte Antica
- Museo Nazionale dell'Antartide
- Museo ferroviario
- Museo etnografico di Servola (Trieste)
- Museo della comunità ebraica
- Museo speleologico
- Museo della Farmacia "Picciola"
- Museo Commerciale
- Laboratorio dell'Immaginario Scientifico (Grignano)
- Antiquarium di Borgo S. Sergio
- Antiquarium di via Donota
- Donazione "Sambo" [3]
- Archivio degli sloveni in Italia
[modifica] Luoghi di interesse
Vedi anche Provincia di Trieste
[modifica] Palazzi
- Palazzo delle Poste (1890-1894)
- Palazzo Leo (1745)
- Palazzo del Municipio (1875)
- Ospedale militare (1863)
- Palazzo Modello (1870)
- Palazzo Carciotti (1798)
- Palazzo Vivante
- Palazzo del Tergesteo (1840-1842)
- Palazzo del Lloyd (1880-1883)
- Palazzo del Governo (1904)
- Stazione Marittima (1930)
- Arsenale del Lloyd (1853)
[modifica] Castelli
- Castello di Miramare (1856-1860)
- Castello di San Giusto (dal 1368 al 1630)
[modifica] Resti Archeologici
- Basilica Forense (II sec d.C.)
- Castelliere - Cattinara
- Acquedotto romano - Val Rosandra
- Foro romano - S.Giusto
- Teatro romano (I sec a.C.)
- Torre difensiva mura romane (adiacenze scalinata S.M.Maggiore)
- Tor Cucherna
- Resti abitazioni romane (comprensorio cittavecchia)
- Arco di Riccardo (33 a.C.)
- Antiquarium di via Donota[4]
- Antiquarium di Borgo San Sergio
- Basilica Paleocristiana[5]
[modifica] Luoghi di culto
- Cattedrale di San Giusto (1304)
- Tempio Serbo-ortodosso della SS.Trinità e di San Spiridione(1869)
- Chiesa Beata Vergine del Soccorso (1200)
- Chiesa Beata Vergine del Rosario (1631)
- Chiesa di San Nicolò dei Greci(1787)
- Chiesa di Santa Maria Maggiore (1682)
- Chiesa di Sant'Antonio Taumaturgo (1842)
- Chiesa Evangelica (1870)[6]
- Basilica di San Silvestro, luogo di culto della comunità valdese (XI secolo)
- Tempio Ebraico (1912)[7]
[modifica] Altri luoghi d'interesse
- Lanterna (1833)
- Faro della Vittoria (1927)
- Risiera di San Sabba (1913; 1943)
- Gallerie antiaeree Kleine Berlin (Il Club Alpinistico Triestino organizza visite previo appuntamento).
- Tranvia di Opicina (Tram de Opcina) storica tranvia inaugurata nel 1902.
[modifica] Manifestazioni di rilievo
- Barcolana, la regata velica più affollata del mondo: vi partecipano circa 2000 barche. Si tiene ogni anno la seconda domenica di ottobre.
- Bavisela manifestazione sportiva di richiamo internazionale (maratona, triathlon, skiroll, ecc.)
- ERA - Esposizione di Ricerca Avanzata. Rassegna biennale di scienza e tecnica organizzata da "Globo divulgazione scientifica", che vede la partecipazione di numerosi istituti di ricerca nazionali ed internazionali (ERA 2005).
[modifica] Triestini celebri
Sono molti i triestini celebri nell'ambito di storia, cultura, scienza, sport.
Oltre agli scrittori già ricordati, sono di origine triestina:
[modifica] Personaggi storici
- Matilde Letizia Guglielmina Bonaparte principessa (1820 - Parigi 1904)
- Napoleone Giuseppe Carlo Paolo Bonaparte (Napoleone V, soprannominato "Plon-Plon") politico (1822 - Roma 1891)
- Guglielmo Oberdan personaggio storico irredentista (1858 - 1882)
- Goffredo de Banfield pilota (Castelnuovo di Cattaro 1890 - 1986)
- Licio Giorgieri generale martire del terrorismo
[modifica] Personalità del teatro e della musica
- Giuseppe Farinelli compositore (Este, 1769 - Trieste, 1836)
- Ferruccio Busoni pianista e compositore (Empoli 1866 - Berlino 1924)
- Giulio Viozzi compositore e didatta (1912 - 1984)
- Ave Ninchi attrice (Ancona 1914 - 1997)
- Pietro Garinei regista teatrale e commediografo (1919 - Roma 2006)
- Giorgio Strehler regista teatrale (1921 - Lugano 1997)
- Ferruccio Merk-Ricordi (in arte Teddy Reno) cantante, attore (1926)
- Pavle Merkù, compositore di musica contemporanea, linguista e etnomusicologo (1927)
- Lelio Luttazzi musicista, compositore, showman (1923)
- Tullio Kezich critico, giornalista, scrittore, drammaturgo, sceneggiatore e regista (1928)
- Piero Cappuccilli cantante d'opera (1929 - 2005)
- Victor De Sabata compositore e direttore d'orchestra (1892 - 1967)
- Fedora Barbieri cantante lirica (1920 - 2003)
- Orazio Bobbio attore (1946 - 2006)
- Lorenzo Pilat cantante (1937)
- Elsa Merlini attrice (1903-1983)
[modifica] Studiosi
- Luigi Carnera astronomo (1875 - Firenze 1962)
- Giovanni Boaga geodeta (1902 - Tripoli 1961)
- Fabio Conforto matematico (1909 - Roma 1954)
- Brenno Babudieri microbiologo (1907 - 1973)
[modifica] Sportivi
- Emilio Comici alpinista (1901 - Selva di Val Gardena 1940)
- Vasco Vascotto velista (1969 - Muggia)
- Alessandro de Pol cestista (1972)
- Gabriella Sciolti atleta azzurra della pallanuoto (1974)
- Nereo Rocco giocatore e allenatore di calcio (1912 - 1979)
- Giordano Cottur ciclista (24 maggio 1914 - 8 marzo 2006)
- Ferruccio Valcareggi giocatore e allenatore di calcio (1919 - Firenze 2005)
- Piero Pasinati giocatore di calcio
- Cesare Rubini sportivo (1923)
- Tiberio Mitri pugile (1926 - Roma 2001)
- Duilio Loi pugile (1929)
- Cesare Maldini giocatore e allenatore di calcio (1932)
- Nino Benvenuti pugile (Isola d'Istria 1938)
- Andrea de Adamich pilota automobilistico
- Margherita Granbassi campionessa mondiale di fioretto in carica (1979)
- Tanja Romano pluricampionessa mondiale di pattinaggio artistico (1983)
- Nicola Cassio nuotatore della nazionale di nuoto (1985)
- Marco Cannone Pugile (1992)
- Bruno Bianchi nuotatore (1943 - 1965)
[modifica] Pittori
[modifica] Giornalisti
- Demetrio Volcic giornalsta (Lubiana 1931)
- Ambrogio Fogar scrittore, esploratore (Milano 1941 - Milano 2005)
- Paolo Rumiz giornalista e scrittore (1948)
- Andrea de Adamich giornalista sportivo (1941)
- Giovanna Botteri giornalista (1957)
- Massimo Della Pergola giornalista e inventore della schedina del totocalcio (1912 - 2006)
[modifica] Imprenditori
- Lionello Stock fondatore della Stock
- Hermann Hausbrandt fondatore della Hausbrandt caffè
- Francesco Illy fondatore della Illycaffè
[modifica] Sport
A Trieste sono presenti numerose società sportive, tra le quali:
-
- Squadre maschili:
- la Triestina, una squadra di calcio che milita in Serie B
- la Pallacanestro Trieste che dopo il fallimento gioca in B1
- I Muli Trieste, società di football americano
- I Mustangs Trieste, società di football americano
- la Rugby Trieste 2004, società di rugby
- l'Alpina Tergeste che partecipa alla serie A2 di baseball
- la Pallamano Trieste che milita in A1
- la Ferro Alluminio Trieste che gioca nella serie B2 di pallavolo
- la Pallanuoto Trieste che partecipa alla serie C
- le squadre di hockey in-line Kwins Polet Trieste ed Edera Trieste che militano in A1
- Associazione Pugilistica "porto di Trieste" società dell' C.R.A.L. autorità portuale pugilato
-
- Squadre femminili:
- la Ginnastica Triestina che partecipa alla serie A2 di basket
Trieste è stata più volte arrivo di tappa del Giro d'Italia:
- 1998 (31 maggio): 15^ tappa, a cronometro, vinta dallo svizzero Alex Zülle
- 2004 (22 maggio): 13^ tappa, a cronometro, vinta dall'ucraino Serhiy Honchar.
[modifica] Amministrazione comunale
Sindaco: Roberto Dipiazza dal 2001
Centralino del comune: 040 6571
Email del comune: urp@comune.trieste.it
- Fax: 040 6756060
- Municipio: piazza dell'Unità d'Italia, 4
[modifica] Gemellaggi
[modifica] Circoscrizioni e rioni tradizionali
Circoscrizioni
- Altopiano Ovest
- Altopiano Est
- Roiano - Gretta - Barcola - Cologna - Scorcola
- Città Nuova - Barriera Nuova - San Vito - Città Vecchia
- Barriera vecchia - San Giacomo
- San Giovanni - Chiadino - Rozzol
- Servola - Chiarbola - Valmaura - Borgo San Sergio
Rioni tradizionali e frazioni
- Santa Croce (Križ), Prosecco (Prosek), Contovello (Kontovel)
- Opicina (Opčine), Banne (Bani), Trebiciano (Trebče), Padriciano (Padriče), Gropada, Basovizza (Bazovica)
- Miramare (Miramar), Grignano (Grljan), Barcola (Barkovlje), Gretta, Roiano (Rojan), Scorcola, Cologna, Guardiella
- Città Nuova(Borgo Teresiano), Città Vecchia, Barriera Nuova, Borgo Giuseppino, San Vito
- Barriera Vecchia, San Giacomo, Chiarbola, Santa Maria Maddalena Superiore
- Rozzol, Chiadino, Guardiella, Longera
- Santa Maria Maddalena Superiore, Santa Maria Maddalena Inferiore, Chiarbola, Servola
[modifica] Frazioni
Barcola, Opicina, Miramare, Grignano, Basovizza, Banne, Cattinara, Conconello, Contovello, Gropada, Longera, Padriciano, Prosecco, Santa Croce (Križ), Trebiciano, Servola
[modifica] Voci correlate
- Diocesi di Trieste
- Lista dei capoluoghi degli enti subnazionali/Europa
[modifica] Altri progetti
[modifica] Collegamenti esterni
[modifica] Scienza e cultura
- Per un elenco più esauriente vedi Sistema Trieste
- Università degli Studi di Trieste
- Trieste città della scienza
- (EN) Collegio del Mondo Unito dell'Adriatico
- AREA Science Park
- Sito organizzazione E.R.A.
- Museo Nazionale Antartide
- Centro UNESCO Trieste
- Trieste cultura
- Science Centre Immaginario Scientifico
[modifica] Turismo
- Agenzia di Informazione e Accoglienza Turistica di Trieste
- Portale dedicato alla citta' di Trieste e ai principali eventi
- Cento panorami a 360° di Trieste, Carso, Friuli, Istria
- Il portale di Trieste - Storia, cultura, emozioni ...
- Benvenuti a Trieste
[modifica] Quotidiani
[modifica] Eventi sportivi
[modifica] Siti istituzionali
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