Giorgio Strehler

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Giorgio Strehler

Giorgio Strehler (Trieste fraz. Barcola, 14 agosto 1921 - Lugano, 25 dicembre 1997) è stato uno dei grandi registi del teatro italiano del dopoguerra.
Fondò, insieme a Paolo Grassi, il Piccolo Teatro di Milano, inaugurato il 14 maggio 1947 con lo spettacolo "L’albergo dei poveri" di Maksim Gorkij.

Nella sua attività Strehler tutela il patrimonio della tradizione recitativa italiana, con particolare attenzione all’uso dello spazio scenico, dei ritmi spettacolari e all’illuminazione. Nei suoi spettacoli egli cerca di restituire dignità al passato, eseguendo un’interpretazione storica e persino poetica. Nel centro dell’interesse del regista sono sempre l’uomo e le sue azioni.

Numerosissimi sono i suoi spettacoli, realizzati nel periodo tra il 1947 e il 1994.

Fu parlamentare europeo del Partito Socialista Italiano, subentrato nel settembre 1983 a Bettino Craxi.

Morì a Lugano la notte di Natale del 1997. I funerali con grande partecipazione di cittadini e di autorità si svolsero due giorni dopo a Milano partendo dalla sede di via Rovello del Piccolo Teatro. Le ceneri sono depositate nel cimitero di Trieste, sua città natale.

MPE italiano	Gruppo	Lista di elezione	Partito italiano	Area	Preferenze
set 1983 - giu 1984	PSE	PSI	PSI	-	-

[modifica] Regie famose

Riccardo II (1948) per Shakespeare
Giulio Cesare (1953)
Coriolano (1957)
Il gioco dei potenti (1965)
Re Lear (1972)
La tempesta (1978) per Shakespeare
Arlecchino in tutte le sue versione (a partire dal 1947) lo spettacolo italiano più visto nel mondo e quello di più lunga vita
La trilogia della villeggiatura (1954)
Le baruffe chiozzotte (1964) per Goldoni
Il campiello (1975) per Goldoni
Platonov (1959) per Cechov
Il giardino dei ciliegi (1955 e 1974) per Cechov
le diverse edizione de I giganti della montagna (1947, 1966, 1994) per Pirandello
Come tu mi vuoi (1988) per Pirandello
El nost Milan (1955 e 1979) e L'egoista (1960) per Bertolazzi
La casa di Bernarda Alba di Garcia Lorca (1955)
Temporale di Strindberg (1980) per la drammaturgia borghese
La visita della vecchia signora di Durrenmatt (1960)
La grande magia di Eduardo De Filippo (1985) per la drammaturgia contemporanea
L'opera da tre soldi (1956)
L'anima buona di Sezuan (1958, 1981 e 1996)
Santa Giovanna dei macelli (1970) per Bertold Brecht
Vita di Galileo (1963) per Bertold Brecht