Nome degli abitanti
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Il termine abitanti identifica coloro che risiedono in una determinata area geografica più o meno densamente popolata (frazione, comune, provincia, regione, ecc.).
Non sempre il nome degli abitanti di un determinato luogo deriva dal toponimo attuale del luogo stesso. È il caso, per esempio, degli abitanti della città di Ivrea, che vengono chiamati eporediesi in ragione di un antico nome della città. In realtà, per gli appellativi che derivano dal toponimo non vi è regola fissa per il suffisso, che deriva per lo più dall'uso più frequente che si è avuto nella storia. Vi sono peraltro luoghi i cui abitanti hanno due o più appellativi.
Il nome di una comunità di abitanti viene, in senso lato, associato a quello di un popolo: con il termine di europei si intende, ad esempio, coloro che sono originari e/o abitano nel continente europeo.
Il nome di diverse comunità di abitanti di centri italiani - talvolta replicato nella versione in lingua latina (genovese = genuensis) - è spesso associato a scioglilingua e filastrocche di antica risonanza e popolarità.
- Veneziani gran signori, padovani gran dottori, vicentini magnagatti, veronesi tutti matti
- Trentatré trentini, tutti e trentatré di Trento, entrarono trotterellando in Trento
- Sön zeneize, riso ræo, strenzo i denti e parlo ciæo - Sono genovese, riso raro, stringo i denti e parlo chiaro
In termini altri e alti, l'associazione avviene su base letteraria e, occasionalmente, cinematografica:
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«Genovesi, uomini diversi d'ogne costume e pien d'ogne magagna»
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«Genuensis, ergo mercator (Genovesi, ovvero mercanti)»
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(poeta anonimo del XII secolo)
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«Italiani, brava gente»
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