Basilicata
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Regione Basilicata | |||||||||
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Stato: | Italia | ||||||||
Zona: | Italia Meridionale | ||||||||
Capoluogo: | Potenza (PZ) | ||||||||
Superficie: | 9.992 km² | ||||||||
Abitanti: |
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Densità: | 60 ab./km² | ||||||||
Province: | Matera, Potenza | ||||||||
Comuni: | Elenco dei 131 comuni | ||||||||
Presidente: | Vito de Filippo dal 18.4.05 | ||||||||
Sito istituzionale |
La Basilicata, chiamata anche Lucania, è una regione dell'Italia meridionale con circa 600.000 abitanti.
Ha come capoluogo Potenza. Confina a sud est con il mar Ionio (golfo di Taranto), a est con la Puglia, ad ovest con la Campania, a sud-ovest con il mar Tirreno e a sud con la Calabria.
[modifica] Geografia
Il territorio della Basilicata è prevalentemente montuoso (46,8%). I rilievi sono composti dai monti dell’Appennino Lucano: monte Serranetta (1472 m s.l.m.), monte Pollino (2248 m), monte Serra Dolcedorme (2267 m), monte Sirino (2007 m), monte Papa (2000 m), monte Volturino (1836 m). Nell'area del Vulture, nel nord-ovest della regione, è presente un vulcano spento, il monte Vulture.
Le colline costituiscono il 45,1% del territorio e sono di tipo argilloso, soggette a fenomeni di erosione che danno luogo a frane e smottamenti.
Le pianure occupano solo l’ 8% del territorio. La più estesa è la piana di Metaponto che occupa la parte meridionale della regione, lungo la costa ionica.
I fiumi lucani sono a carattere torrentizio e sono il Bradano, il Basento, l’Agri, il Sinni e il Cavone.
Tra i laghi, quello di Monticchio ha origini vulcaniche, mentre quelli di Pietra del Pertusillo, di San Giuliano e del Monte Cotugno sono stati costruiti artificialmente per produrre energia elettrica.
Le coste del litorale ionico sono basse e sabbiose mentre quelle del litorale tirrenico sono alte e rocciose.
Il clima è di tipo mediterraneo sulle coste e continentale sui rilievi montuosi.
[modifica] Parchi nazionali, aree regionali protette e siti di interesse comunitario
Tra i parchi sono presenti il parco nazionale del Pollino e il parco regionale di Gallipoli Cognato e Piccole Dolomiti Lucane.
Sono inoltre presenti nella regione "siti di rilevante importanza in ambito CEE riferiti alla regione biogeografica mediterranea" o "siti di interesse comunitario" (SIC) [1].
- Bosco Cupolicchio (Tricarico)
- Bosco di Montepiano (Accettura, Cirigliano e, in provincia di Potenza, Pietrapertosa)
- Bosco Pantano di Policoro e Costa Ionica Foce Sinni (Policoro)
- Costa Ionica Foce Agri (Policoro, Scanzano Jonico)
- Costa Ionica Foce Basento (Bernalda, Pisticci)
- Costa Ionica Foce Bradano (Bernalda)
- Costa Ionica Foce Cavone (Pisticci, Scanzano Jonico)
- Foresta Gallipoli - Cognato (Accettura, Calciano, Oliveto Lucano)
- Gravine di Matera (Matera, Montescaglioso)
- Lago di San Giuliano e Timmari (Matera)
- Valle Basento - Ferrandina Scalo
- Valle Basento Grassano Scalo - Grottole
- Abetina di Laurenzana
- Abetina di Ruoti
- Acquafredda di Maratea
- Bosco della Farneta (Noepoli)
- Bosco Magnano (San Severino Lucano)
- Bosco Mangarrone (Rivello)
- Bosco di Rifreddo (Pignola)
- Bosco Vaccarizzo (Carbone)
- Dolomiti di Pietrapertosa (Pietrapertosa, Castelmezzano)
- Faggeta di Moliterno
- Faggeta di Monte Pierfaone (Abriola)
- La Falconara (Terranova di Pollino)
- Grotticelle di Monticchio (Atella)
- Isola di San Ianni e costa prospiciente (Maratea)
- Lago Duglia, Casino Toscano e piana di S.Francesco (Terranova di Pollino)
- Lago La Rotonda (Lauria)
- Lago Pantano di Pignola
- Lago Pertusillo (Grumento Nova, Spinoso)
- Madonna del Pollino, località Vacuarro (Viggianello)
- Marina di Castrocucco (Maratea)
- Monte Alpi e Malboschetto di Latronico (Castelsaraceno, Latronico e Lauria)
- Monte Caldarosa (Viggiano)
- Monte La Spina e Monte Zaccana (Lauria)
- Monte della Madonna di Viggiano
- Monte Paratiello (Muro Lucano)
- Monte Raparo (San Chirico Raparo)
- Monte Sirino (Lagonegro)
- Monte Volturino (Marsico Nuovo, Marsicovetere)
- Monte Vulture (Atella, Melfi, Rionero in Vulture)
- Monti Foi (Picerno, Potenza)
- Murgia San Lorenzo (Missanello, Roccanova, San Martino d'Agri e, in provincia di Matera, Aliano)
- Serra di Calvello
- Serra di Crispo, Grande Porta del Pollino e Pietra Castello (Terranova di Pollino)
- Timpa delle Murge (Terranova di Pollino)
- Valle del Noce (Trecchina)
[modifica] Storia
[modifica] Toponimi Lucania e Basilicata
Esistono varie ipotesi sull'origine del toponimo Lucania:
- dai Lucani, popolazione osco-sabellica proveniente dall'Italia centrale, che a loro volta avrebbero preso il nome dall'eroe eponimo Lucus;
- dal termine latino lucus ("bosco");
- dal termine greco lykos ("lupo");
- dai Lyki, popolazioni provenienti dall'Anatolia che si sarebbero stabiliti nella valle del fiume Basento;
Una suggestiva leggenda vuole che il nome fosse dato da un popolo diretto verso sud, una volta giunto in una terra dalla quale si vedeva sorgere il sole, e che il nome Lucania indicasse quindi "terra della luce".
Il toponimo Basilicata compare nel XIII secolo. Proviene dal greco basilikos, termine con cui venivano chiamati i governanti bizantini della regione. Basilikos in greco vuol dire "funzionario del re" e deriva da un'altra parola greca: basileus (re). Un'altra ipotesi, meno accreditata, è che l'origine del nome sia legata a quello dell'Imperatore bizantino Basilio II di Bisanzio.
Durante il periodo fascista la regione riprese il nome Lucania, ma con la nascita della Repubblica tornò a chiamarsi Basilicata.
[modifica] Sintesi storica
La regione fece parte della Magna Grecia a partire dall'VIIII-VII secolo a.C. e successivamente venne conquistata dai Romani. Dopo la fine dell'impero romano fu dominio bizantino e successivamente entrò a far parte del longobardo ducato di Benevento. Fu conquistata dai Normanni e come il resto dell'Italia meridionale passò quindi sotto il dominio di Svevi, Angioini e Aragonesi. Fece quindi parte del Regno di Napoli e del Regno delle Due Sicilie fino all'annessione al Regno d'Italia e fu teatro del brigantaggio e della relativa repressione.
Il 23 novembre 1980 fu sconvolta da un grave terremoto che colpì buona parte del territorio regionale.
[modifica] Personalità di origine lucana
Di seguito è riportato un elenco di importanti personalità di origine lucana in ordine alfabetico:
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[modifica] Politica
- Presidente della Regione: Vito De Filippo (DL)
- Vice presidente: Gaetano Fierro (UDEUR) (con delega ad agricoltura, sviluppo rurale, economia montana)
- Assessori:
- Carlo Chiurazzi (DL) (con delega a lavoro, cultura e sport)
- Rocco Colangelo (DS) (con delega a sanità e solidarietà sociale)
- Francesco Mollica (Verdi) (con delega alle opere pubbliche, infrastrutture e mobilità)
- Giovanni Rondinone (DS) (con delega ad ambiente e territorio)
- Donato Paolo Salvatore (SDI) (con delega alle attività produttive ed innovazione tecnologica)
- Presidente del Consiglio Regionale: Maria Antezza (DS)
[modifica] Economia
Nelle zone interne è sviluppata la coltura cerealicola: frumento, granturco, orzo e avena, di cui la regione è la maggior produttrice nazionale. Vicino al mare sorgono dei vigneti e le piantagioni di alberi da frutto: susine, pesche, pere, kiwi e agrumeti.
L’allevamento di ovini, suini, caprini è abbastanza sviluppato mentre quello dei bovini è meno importante. La pesca è poco sviluppata.
La regione è ricchissima di idrocarburi, particolarmente metano (nella valle del Basento) e petrolio, in Val d'Agri, dove è situato il più grande giacimento dell'Europa continentale.
L’industria della regione è basata sulle attività di piccole e medie imprese: industrie alimentari (oleifici, aziende vinicole, pastifici), tessili ed industrie della lavorazione del marmo. Di rilevanza lo stabilimento Fiat di Melfi mentre a Matera è presenta l'industria del mobile. A Potenza esistono stabilimenti chimici mentre nella valle del Basento sono presenti impianti di produzione tessile.
Il turismo è in fase sviluppo su entrambe le coste.
Il territorio montuoso ha sempre reso difficili le comunicazioni nella regione, un problema che ancora persiste: i collegamenti ferroviari sono scarsi e la regione non è dotata di un aeroporto.
L'emigrazione su larga scala ha fatto sì che la popolazione lucana crescesse soltanto del 12% nel ventesimo secolo, il tasso di crescita più basso in Italia. La Basilicata è ancora oggi una delle regioni più povere del Paese, ma la sua economia è cresciuta in maniera significativa negli ultimi 20 anni, anche grazie alla scoperta del petrolio, tant'è che oggi il suo Pil procapite è il più alto del Sud Italia. Ma dopo un'interruzione negli anni novanta è ripresa in modo significativo l'emigrazione sia verso regioni più ricche, sia interna in cui si spopolano i centri più piccoli e si popolano i due capoluoghi e le altre città più popolose.
[modifica] Città principali
Ordinate per popolazione residente, anno 2006 (maggio), da 10.000 ab. in su. Fonte ufficiale Istat.[2].
- Potenza: 68471 ab.,
- Matera: 59505 ab.,
- Pisticci (Mt): 17840 ab.,
- Melfi (Pz): 17180 ab.,
- Policoro (Mt): 15607 ab.,
- Lavello (Pz): 13643 ab.,
- Lauria (Pz): 13599 ab.,
- Rionero in Vulture (Pz): 13435 ab.,
- Bernalda (Mt): 12152 ab.,
- Venosa (Pz): 12093 ab.,
- Avigliano(Pz): 12082 ab.,
- Montescaglioso (Mt): 10070 ab.,
[modifica] Comunità Montane
ALTO BRADANO E DEL VULTURE
Sede: Acerenza N° comuni: 21 Pop. 105497
Comuni: Atella Banzi Barile Genzano di Lucania Ginestra Lavello Maschito Melfi Montemilone Oppido Lucano Palazzo San Gervasio Rapolla Rapone Rionero in Vulture Ripacandida Ruvo del Monte San Chirico Nuovo San Fele Tolve Venosa
ALTO BASENTO
Sede: Potenza N° comuni: 11 Pop. 101332
Albano di Lucania Avigliano Brindisi di Montagna Cancellara Castelmezzano Filiano Pignola Pietragalla Pietrapertosa Vaglio Basilicata
MEDIO BASENTO
Sede: Tricarico N° comuni: 4 Pop. 8716
Calciano Garaguso Oliveto Lucano
COLLINA MATERANA
Sede: Stigliano N° comuni: 7 Pop. 13217
Accettura Aliano Gorgoglione Cirigliano Craco San Mauro Forte
BASSO SINNI
Sede: Tursi N° comuni: 6 Pop. 19804
Colobraro Nova Siri Rotondella San Giorgio Lucano Valsinni
MEDIO AGRI-SAURO
Sede: Sant'Arcangelo N° comuni: 5 Pop. 10619
Armento Gallicchio Missanello Roccanova
ALTO SINNI
Sede: Senise N° comuni: 10 Pop. 23168
Calvera Carbone Castronuovo di Sant'Andrea Chiaromonte Fardella Francavilla in Sinni San Severino Lucano Teana Viggianello
CAMASTRA ALTO SAURO
Sede: Corleto Perticara N° comuni: 6 Pop. 11615
Abriola Anzi Calvello Guardia Perticara Laurenzana
ALTO AGRI
Sede: Villa d’Agri (Marsicovetere) N° comuni: 12 Pop. 33403
Grumento Nova Marsico Nuovo Marsicovetere Moliterno Montemurro Paterno San Chirico Raparo San Martino d'Agri Sarconi Spinoso Tramutola Viggiano
VAL SARMENTO
Sede: Noepoli N° comuni: 5 Pop. 4875
Cersosimo San Costantino Albanese San Paolo Albanese Terranova di Pollino
LAGONEGRESE
Sede: Lauria N° comuni: 12 Pop. 47270
Castelluccio Superiore Castelluccio Inferiore Castelsaraceno Episcopia Lagonegro Latronico Maratea Nemoli Rivello Rotonda Trecchina
DEL MELANDRO
Sede: Savoia di Lucania N° comuni: 8 Pop.26025
Brienza Picerno Sant'Angelo Le Fratte Satriano di Lucania Sasso di Castalda Tito Vietri di Potenza
MARMO PLATANO
Sede: Muro Lucano N° comuni: 7 Pop. 23161
Balvano Baragiano Bella Castelgrande Pescopagano Ruoti
[modifica] Cucina e gastronomia
La regione è caratterizzata da tanti piccoli paesi, borghi e centri rurali spesso separati da barriere geografiche, determinando la necessità di cucinare e mangiare quello che si produceva sul posto, secondo le tecniche messe a punto in loco. E ancora oggi, le ricette più comuni, passando da una zona all’altra, da un paese all’altro assumono connotazioni differenti, e vengono realizzate con materie prime differenti.
Le ricette che fanno largo uso di carni bianche, carni di agnello, uova, spezie locali come il peperoncino piccante e tutta una serie di verdure coltivate o, molto spesso spontanee. I primi piatti comprendono tutte le varietà di pastasciutta accompagnata dal ragù. Per i secondi sono spesso utilizzate carni ovine.
Tra le specialità locali ci sono gli "gnumiriddi", involtini di interiora di animale e la famosa luganega, un tipo di salsiccia il cui nome verrebbe proprio dalla parola Lucania.
[modifica] Prodotti alimentari tipici
Tra i formaggi, ottenuti attraverso la trasformazione del latte locale secondo tecniche tradizionali, spiccano il pecorino di Filiano e di Moliterno, il caciocavallo Podolico e una notevole e variegata produzione casearia
Le aree dell’alta montagna, consentono di produrre e stagionare sia i salumi più tipici della tradizione meridionale che il miele.
Tra i vini il più famoso e apprezzato è l'Aglianico del Vulture, un vino DOC presente in Basilicata fin dall’VIII secolo a.C.. Nella stessa zona di produzione di questo vino, nel nord della regione sgorgano acque minerali effervescenti naturali. Nella zona della val d'Agri è presente la seconda produzione vinicola DOC Terre dell'Alta Val d'Agri". Altra area di produzione vinicola è quella circostante Matera per la quale è in corso la procedura per l'ottenimento della DOC.
Si producono anche oli di oliva extravergini di qualità superiore tra i quali quello ottenuto dall'oliva majatica di Ferrandina
Grande pregio hanno le produzioni orticole fra cui il fagiolo di Sarconi e il peperone di Senise IGP. Fragole, uva da tavola, pesche e albicocche vengono coltivate nelle pianure costiere, le pomacee nelle valli che degradano al mare. I frutti di bosco e le castagne caratterizzano le aree interne che ascendono ai monti. La tradizione artigianale delle genti contadine ha tramandato tecniche di trasformazione e conservazione degli ortofrutticoli sott’olio extravergine di oliva.
La lavorazione artigianale della pasta produce forme originali dal grano duro locale. Tra i prodotti da forno risalta il pane tipico di Matera.
[modifica] Patrimoni dell'umanità UNESCO
[modifica] Siti archeologici
- Area archeologica di Grumentum
- Area archeologica di Heraclea
- Area Archeologica dell'Incoronata
- Area archeologica di Metaponto
- Area Archeologica di Notarchirico
[modifica] Musei
[modifica] Musei archeologici
- Museo Archeologico Nazionale della Basilicata "Dinu Adamesteanu" a Potenza
- Museo archeologico nazionale "Domenico Ridola" di Matera
- Museo archeologico nazionale del Melfese di Melfi (PZ)
- Museo archeologico nazionale di Metaponto (MT)
- Museo archeologico nazionale di Muro Lucano (PZ)
- Museo archeologico provinciale di Potenza
- Museo nazionale dell'Alta Val d'Agri presso Grumento Nova (PZ)
- Museo nazionale della Siritide, presso Policoro (MT)
- Museo nazionale di Venosa (PZ)
[modifica] Altri musei
- Museo della civiltà contadina di Aliano (MT)
- Museo nazionale d'arte medievale e moderna della Basilicata a Matera
- MUSMA Museo della scultura contemporanea di Matera
- Pinacoteca D'Errico a Matera
[modifica] Amministrazioni
[modifica] Galleria immagini
[modifica] Sport
[modifica] Calcio
- A.S. Melfi milita in Serie C2
- Associazione Sportiva Calcio Potenza milita in Serie C2
- F.C. Francavilla milita in Serie D
- F.C. F.lli Cafaro Francavilla milita in in terza Categoria
- Football Club Matera milita in Serie D
- Vultur Rionero milita in Eccellenza Basilicata
- Horatiana Venosa milita in Eccellenza Basilicata
- A.S. Brienza Calcio milita in Eccellenza Basilicata
- Basilicata Sport Club milita in Eccellenza Basilicata
- AS La Fiasca milita in seconda Categoria
- Fortitudo San Tarcisio Rionero milita in Prima Categoria Lucana
[modifica] Calcio a 5
- A.S. Deportivo Matera milita in Eccellenza Basilicata
[modifica] Rugby
- CUS Rugby Potenza
[modifica] Voci correlate
[modifica] Note
- ↑ . Le località, definite siti di interesse comunitario (SIC), sono state proposte sulla base del Decreto 25/3/2005, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 157 dell'8 luglio 2005 e predisposto dal Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare ai sensi della direttiva CEE 92/43/CEE
- ↑ Le statistiche sono quelle ufficiali estrapolate dal sito [1] aggiornate al marzo 2006. Per gli aggiornamenti verificare che si tratti di dati ufficiali successivi a marzo 2006.
[modifica] Collegamenti esterni
Basilicata su DMoz (Segnala su DMoz un link pertinente all'argomento Basilicata) |
- Regione Basilicata
- La Basilicata turistica
- Siti e musei archeologici della Basilicata Atlante archeologico della Direzione generale per i beni archeologici del Ministero per i beni culturali e ambientali.
- Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici della Basilicata del Ministero per i beni culturali e ambientali
- Soprintendenza per i beni archeologici della Basilicata
- Lucania Archeologica, directory on line sulle testimonianze archeologiche della Basilicata
- Eventi e Manifestazioni in Basilicata
- VirusMedia Quotidiano telematico lucano di informazione indipendente
[modifica] Parchi
Italia | Province della regione Basilicata | ||
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Matera | Potenza |
Regioni d'Italia | ||
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Abruzzo | Basilicata | Calabria | Campania | Emilia-Romagna | Friuli-Venezia Giulia | Lazio | Liguria | Lombardia | Marche | Molise | Piemonte | Puglia | Sardegna | Sicilia | Toscana | Trentino-Alto Adige | Umbria | Valle d'Aosta | Veneto |
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