Italia di Nuovo
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| Italia di Nuovo | |
|---|---|
| Partito politico italiano | |
| Leader | Maurizio Scelli |
| Fondazione | 2005 |
| Sede | |
| Coalizione | Casa delle Libertà |
| Ideologia | Centrismo |
| In Parlamento | non ha rappresentanti |
| Partito europeo | nessuno |
| Organo ufficiale | nessuno |
| Sito internet | www.italiadinuovo.net |
Italia di Nuovo è un movimento politico centrista fondato nel marzo del 2005 dall'ex-presidente della Croce Rossa Italiana Maurizio Scelli. Il partito afferma di ispirarsi ai principi della solidarietà e dell'impegno sociale.
Indice |
[modifica] Storia
[modifica] La nascita
Maurizio Scelli, già candidato alle elezioni politiche del 2001 con Forza Italia in un collegio di Roma (uscendone sconfitto), dopo l'esperienza alla CRI decide di varare un movimento giovanile vicino al partito di Silvio Berlusconi. Il movimento però incontra dei problemi fin dalla scelta del nome: dapprima Scelli opta per "Forza ragazzi", poi per "Onda azzurra", per scegliere infine il più neutrale "Italia di Nuovo".
Il battesimo si tiene il 31 marzo 2005 al Palazzetto dello Sport di Firenze, dove Italia di Nuovo incontra nuovi problemi: Berlusconi fino all'ultimo mantiene incerta la sua partecipazione (alla fine confermata). Alla convention si verificano episodi di protesta all'esterno della struttura da parte di attivisti della Croce Rossa e forti polemiche con i dirigenti di Forza Italia.
Successivamente, Scelli acuisce lo scontro con lo stesso Berlusconi, polemizzando sulla conduzione delle situazioni di crisi in Iraq. Quindi, decide di affrancarsi da Forza Italia e di trasformare il movimento in partito, cosa che effettivamente avviene a dicembre 2005.
[modifica] La tentata partecipazione alle elezioni 2006
Nel febbraio del 2006, il neonato partito annuncia la presentazione di liste elettorali autonome rispetto sia alla Casa delle Libertà che all'Unione, raccogliendo intorno a sé altre piccole formazioni centriste in una "Confederazione di Centro" (CDC). Al progetto aderisce anche la Democrazia Cristiana - Scudo Crociato - Libertas di Angelo Sandri.
Viste però le chiare difficoltà per Italia di Nuovo di superare la soglia di sbarramento del 4%, Scelli opta per l'apparentamento con la Casa delle Libertà (decisione che "abbassa" la soglia di sbarramento al 2%). La mancanza di una forte e radicata base costringe Scelli a presentare liste solo per i collegi di Friuli Venezia Giulia (Camera), Liguria e Toscana (Senato). Anche quest'ultimo tentativo però fallisce, vista l'impossibilità di raccogliere le firme necessarie per la presentazione delle liste.
In seguito Italia di Nuovo sceglie una posizione di supporto esterno alla Casa delle Libertà.
[modifica] Le elezioni amministrative
Trascorsa la negativa esperienza delle elezioni nazionali, il movimento si rifà con le successive amministrative di maggio 2006, quando partecipa alla composizione delle alleanze di centrodestra in comuni come Milano, Torino, Roma, Napoli e nella Regione Sicilia.
In particolare, a Milano, Italia di Nuovo compone una lista con il movimento S.O.S. Italia e con gli Ambientalisti di centrodestra a sostegno della candidatura a sindaco di Letizia Moratti, con lo stesso Maurizio Scelli come capolista.
