Partito Nazional Democratico
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Partito Nazional Democratico- Nazione di Cristo | |
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Partito politico italiano | |
Leader | Segreteria politica |
Fondazione | 30 giugno 2003 |
Sede | Genova- Roma- Milano |
Coalizione | appoggio alla Casa delle Libertà |
Ideologia | Nazionalismo, conservatorismo, peronismo, anticomunismo |
In Parlamento | non ha rappresentanti |
Partito europeo | nessuno |
Organo ufficiale | nessuno |
Sito internet | pnd.com |
Il Partito Nazional Democratico è un movimento politico di destra, fondato nel novembre 2003 e si propone di incarnare gli ideali dello storico Movimento Sociale Italiano, di Democrazia Nazionale e della destra-Dc.
È contrario al sistema bipolare della politica italiana, all'ultra-liberismo, al capitalismo, al socialismo, al comunismo, all'anarchismo e al materialismo in generale.
Indice |
[modifica] Storia
[modifica] La nascita
Al suo atto fondativo, il PND sostiene e approva i suoi punti programmatici cardine, che sono l'abolizione delle tasse, la doppia circolazione monetaria, la creazione di una Repubblica Presidenziale, la creazione di una Nuova Costituzione, l'abrogazione delle leggi Scelba e Mancino, l'abolizione del 25 aprile come festa nazionale, la tutela delle minoranze linguistiche e in particolare della minoranza tedesca in Trentino-Alto Adige, la modificazione della legge sul voto agli italiani all'estero, l'introduzione della legge sui contratti di primo impiego, l'approvazione di una legge elettorale proporzionale con sistema delle preferenze, la ferma e rigida opposizione all'aborto, al divorzio, ai PACS e alla fecondazione artificiale. Date le ultime vicende dovute alle missioni all'estero dei militari italiani, il PND impegnato a favore della Pace, rimane fermamente contrario ad ogni ipotesi di rifinanziamento delle missioni stesse e auspica il ritiro immediato di tutti i contingenti militari sparsi all'estero, e rimane fermamente in opposizione all'invio dei 3.000 soldati nel Libano.
Per quanto riguarda lo scenario politico interno, il PND vorrebbe creare un'alleanza politica con la Casa delle Libertà e cercare anche alleanze politiche con altri movimenti di centro,di destra e di estrema destra per creare un cartello elettorale, alleato leale e nel contempo critico della CdL.
[modifica] Le elezioni politiche del 2006
Alle elezioni politiche del 2006, pur non appartenendo a nessuna coalizione politica, il PND invita a votare in tutte le circoscrizioni per alcuni partiti della Casa delle Libertà (in particolare per Alleanza Nazionale, l'UDC, Forza Italia o la Fiamma Tricolore), ritenendo una condizione di pericolo democratico l'eventuale vittoria del centrosinistra.
Dopo il risultato elettorale e la vittoria del centrosinistra, il PND invita i giovani che si definiscono di destra, ma anche di centro o di centro-destra a resistere e a combattere i "tentativi antidemocratici delle sinistre social-comuniste", nelle scuole, nelle università e nella società civile.
[modifica] Il referendum costituzionale
Il PND si schiera all'unanimità per il "No" al referendum costituzionale sulla riforma in senso federalista approvata dal centrodestra e proclama la nascita di un comitato politico "parallelo" denominato: "La destra vota NO!".
Le idee costituzionali del PND immaginano un Parlamento (composto da Camera e Senato) come organo che ha la sola funzione di proporre le leggi e il Presidente della Repubblica, eletto dal popolo, che ricopre la carica anche di Presidente del Consiglio dei Ministri, decide in seduta di Consiglio dei ministri, se approvare le leggi proposte dal Parlamento oppure disapprovarle mediante firma.
La segreteria del Partito Nazional Democratico si schiera, comunque, a favore dell'appoggio esterno alla CdL.
[modifica] Valori
L'ideologia dichiarata dal partito è quella della valorizzazione delle identità del popolo e della nazione, ereditate dal Risorgimento italiano, difesa dei diritti dei lavoratori, tutela del patrimonio regionale al fine di favorire un buon governo di indipendenza nazionale.
Inoltre vuole esprimere l’esigenza che sul terreno politico vengano espressi i principi della fede e della morale cattolica, e individua nella collaborazione fra le classi sotto il controllo dello Stato il mezzo per dare alla società italiana un assetto più stabile ed omogeneo anche attraverso il valore assoluto dato dal principio dell’ordine e dell’autorità.
Richiamandosi quindi al patrimonio dei valori espressi dal nazionalismo, dal patriottismo italiano, dal peronismo, il PND sostiene la necessità che i processi di crescita vadano ripartiti equamente tra le diverse classi sociali, eliminando posizioni di privilegio. Sostiene anche la nascita di una "Eurodestra" al Parlamento Europeo con i gollisti e le varie anime della destra europea.
[modifica] Congresso politico del settembre 2006
Il PND, per ribadire i suoi valori cristiani e nazionaldemocratici si accorda politicamente con una piccola formazione cristiana identitaria (Nazione di Cristo); gli obiettivi elencati e approvati dal congresso politico sono pertanto:
- Lotta alla corruzione
- Solidarietà alle manifestazioni anti-socialiste in Ungheria e appoggio ai militari in Thailandia
- Contrarietà alle missioni militari all'estero
- Condanna alle parole naziste e razziste del Presidente dell'Iran
- Solidarietà al Pontefice Benedetto XVI
- Solidarietà al popolo palestinese e al nuovo governo di unità nazionale
- Aderire ad ogni inziativa finalizzata alla pace tra Israele e Autorità Palestinese
- Aderire ad ogni iniziativa finalizzata alla Pace.
[modifica] Campagne politiche
Il PND avendo seguito attentamente il caso di Maria (bambina bielorussa data in affidamento alla fam.Giusto),si è fatto portavoce di una campagna telematica che ha coinvolto gruppi politici di opposizione bielorussi per denunciare la dittatura comunista di Alexander Lukashenko il quale viene accusato da tutto il mondo e soprattutto dall'Unione Europea di non rispettare i diritti politici e i diritti umani e proprio il caso della piccola Maria ne è un esempio.
I nazionaldemocratici annunciano di presentarsi alle prossime elezioni amministrative nella tormentata città di Rapallo, presentando il proprio simbolo e un proprio candidato sindaco indipendente al di fuori dalle coalizioni politiche;il movimento intende denunciare i clientelismi e le corruzioni presenti nei comuni del Tigullio e presentarsi come unica opposizione e alternativa al sistema delle coalizioni e dei poteri forti.
Con la recente sperimentazione atomica della Corea del Nord, il partito annuncia una nuova campagna telematica contro la dittatura autoritaria e stalinista di Kim Jong Il.
Campagna per la scarcerazione di Hakan Ekinci, per i diritti dei cristiani in Turchia e Israele, contro il Saadet Partisi e il Büyük Birlik Partisi che hanno protestato contro la visita del Papa.
Adesione del Partito al progetto "Acque Sociali"