Snus

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Confezione di snus in porzioni

Lo snus è un tabacco umido in polvere per uso orale, prodotto tramite un processo di fermentazione. Lo snus è prodotto e consumato, principalmente, in Svezia, dove è pronunciato /'snʉːs/. Il tipo di uso più comune consiste nel posizionarlo tra il labbro e la gengiva superiore, e tenerlo per un periodo di tempo che può variare da qualche minuto a diverse ore, a seconda dei gusti. Ci sono due tipi di snus sul mercato:

lo snus tradizionale o lössnus (snus sfuso) è una polvere sfusa e umida che può essere arrotolata in forma cilindrica con le dita oppure usando uno strumento chiamato prismaster. Il risultato finale è spesso chiamato pris (pizzico) or prilla (in slang).
portionssnus (snus in porzioni), è polvere preconfezionata in piccoli sacchetti composti dello stesso materiale delle buste per il tè. È di solito una porzione di quantità inferiore rispetto alla snus sfusa ma è considerata più semplice da usare.

Lo snus svedese è composto da tabacco proveniente da diverse parti del mondo e seccato a getto d'aria. Nel passato il tabacco da utilizzare per lo snus veniva lasciato essiccare all'aperto nelle regioni dello Scania e del Mälardalen. Successivamente sono stati usati anche tabacchi essiccati Kentucky a getto di fumo. Il tabacco grezzo è mischiato con acqua, sale, carbonato di sodio e aromi ed è preparato tramite riscaldamento, generalmente tramite un getto di vapore. Lo snus umido contiene più del 50% di acqua, e il consumo medio in Svezia è di circa 800 grammi (16 confezioni) per persona all'anno.

Lo snus è venduto, principalmente, in Norvegia e Svezia, ma può essere trovato in vendita in altre nazione frequentate da turisti scandinavi (con l'evidente eccezione dei paesi appartenenti all'Unione Europea; vedi sotto). È venduto in piccole scatole cilindriche, che nel passato erano fatte di porcellana, legno, argento od oro, ma che oggigiorno sono di carta pressata o plastica. Contengono 50g di snus sfuso o 24g di snus in porzioni. In Svezia, solitamente, lo snus in porzioni è venduto in contenitori di plastica e lo snus sciolto in contenitori di carta compressa, mentre in Norvegia è solo disponibile in contenitori di plastica.

Il prezzo per 50g del prodotto è circa 2,50 € in Svezia e 6 € in Norvegia, e la produzione totale di snus svedese, principalmente per il mercato scandinavo, è stata stimata in eccesso in 300 milioni di confezioni all'anno. Dopo che, nel giugno del 2004, il governo norvegese ha approvato una legge fortemente restrittiva per il fumo nei locali pubblici, la vendita di snus è salita alle stelle, e diverse nuove varianti del prodotto sono state introdotte nel mercato.

Il tabacco americano per uso orale è comparabile con lo snus, ma resta un prodotto differente.

Indice

1 Conseguenze sulla salute
2 Dibattito tra i ricercatori nel campo della sanità pubblica
3 Voci correlate
4 Studi comparati pubblicati (in inglese)
5 Articoli presenti sui media tradizionali
6 Collegamenti esterni

[modifica] Conseguenze sulla salute

Dal momento che lo snus non è presupposto né consigliato per l'inalazione, non ha effetto sull'apparato respiratorio come le sigarette, sebbene contenga più nicotina. Dal momento che è trattato con getti di vapore invece che tostato a fuoco come il tabacco per sigarette o altri tabacchi per uso orale, lo snus contiene basse concentrazioni di nitrosamine e altri carcinogeni che si formano dal riscaldamento parzialmente anaerobico delle proteine: 2,8 parti per milione (per la marca di snus Ettan) comparato con le 127,9 parti per milione tipico dei tabacchi americani per uso orale, secondo studi effettuati dal Dipartimento della Salute dello Stato del Massachussets. L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha riconosciuto che i maschi svedesi hanno il più basso indice di tumore del polmone in Europa, parzialmente, a causa del basso uso di tabacco da fumare. L'OMS non consiglia, in ogni caso, di sostituire lo snus alle sigarette, citando il fatto che i suoi effetti restano ancora poco chiari. Del resto, dal momento che il livello dei carcinogeni nello snus non è nullo, esso può causare un incremento del rischio di cancro alla bocca, sebbene piccolo. L'Unione Europea ha vietato la vendita di snus nel 1992, seguendo uno studio dell'OMS effettuato nel 1985, in base al quale è stato concluso che "l'uso di tabacco orale nei tipi usati nel Nord America e nell'Europa Occidentale è carcinogeno per gli esseri umani", ma un comitato dell'OMS ha, anche, riconosciuto la mancanza di evidenti conseguenze per la salute nei conumatori di snus.

Solo la Svezia e la Norvegia (quest'ultima membro dell'EFTA), sono state esentate dal divieto dell'UE. Un movimento popolare, durante la campagna elettorale del 1994 per l'ingresso della Svezia nell'UE, ha fatto sì che l'esenzione dal divieto della vendita di snus fosse parte del trattato di adesione all'Unione.

[modifica] Dibattito tra i ricercatori nel campo della sanità pubblica

C'è un certo dibattito tra i ricercatori della sanità pubblica riguardo all'uso di tabacchi "più sicuri" o sistemi di somministrazione di nicotina, generalmente dividendosi in due linee di pensiero. Al momento attuale la maggior parte dei ricercatori sono per il metodo dell'"astinenza", dal momento che credono che nessun tipo di tabacco o nicotina possa essere accettabile o sicuro, e perciò il suo consumo deve essere ridotto al minimo nella popolazione. Una minoranza crescente (principalmente nell'Unione Europea ed in Canada) crede nella "riduzione del danno", per i quali il punto è che, se da un lato il principio della riduzione della dipendenza dalla nicotina nella popolazione sia da rispettare, dall'altro ritengono che la riduzione del danno alla salute nei confronti di coloro che usano la nicotina debba venire prima del bisogno di ridurre totalmente la dipendenza. Per esempio, alcune ricerche reperibili oggigiorno mostrano che l'uso dello snus riduce od elimina il rischio di cancro a cui sono soggetti i consumatori di altri tipi di tabacco, come il "tabacco da masticare" (del tipo principalmente usato negli Stati Uniti e in Canada, creato tramite un processo simile a quello per la manifatturazione delle sigarette) e le sigarette. È ipotizzato che il comune uso di snus tra gli uomini in Svezia (circa il 30%, probabilmente anche perché risulta più economico delle sigarette), discrimando l'uso di tabacco da fumare ed altre varianti di tabacco orale, è causa dei risultati delle statistiche sulla mortalità per cause correlate all'uso del tabacco, che sono per gli uomini svedesi significativamente inferiori rispetto ad ogni altra nazione europea; al contrario, poiché le donne usano, in percentuale molto inferiore lo snus, il tasso di morti causate dall'uso di tabacco per esse è simile alle altre nazioni europee.

Lo snus è, certamente, molto meno pericoloso di altri prodotti del tabacco; secondo Kenneth Warner, direttore della Rete di Ricerca sul Tabacco dell'Università del Michigan (University of Michigan Tobacco Research Network),

"Il governo svedese ha studiato questo prodotto estensivamente e, fino ad oggi, non c'è una pressante evidenza che abbia conseguenze dannose per la salute."

Gli oppositori della vendita dello snus affermano che, in ogni caso, anche i bassi livelli di nitrosamine presenti nello snus non possono essere considerati livelli fuori rischio, ma i propositori dello snus fanno presente che qualora lo snus venga usato come sostitutivo del fumo o come mezzo per smettere di fumare, il risultato netto è positivo, per esempio come l'uso di cerotti di nicotina.

In aggiunta, ovviamente, l'uso di snus elimina anche l'esposizione al fumo passivo, diminuendo ulteriormente il possibili danni causati alla salute dei non fumatori. Questo vale, ovviamente, anche, per le altre terapie di sostituzione della nicotina.