Villa del Conte

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Villa del Conte

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Latitudine: 45° 35′ 0′′ N
Longitudine: 11° 52′ 0′′ E

27 m s.l.m.

17 km²

5.022

(2001)

Densità:

290 ab./km²

Frazioni:

Abbazia Pisani, Borghetto

Comuni contigui:

Campo San Martino, San Giorgio in Bosco, San Martino di Lupari, Santa Giustina in Colle, Tombolo

CAP:

35010

Pref. tel:

049

Codice ISTAT:

028101

Codice catasto:

L934

Nome abitanti:

comitensi

Santo patrono:

Santa Giuliana

Giorno festivo:

Sito istituzionale

Villa del Conte, Via'lconte in dialetto locale, è un comune italiano di 5.022 abitanti della provincia di Padova.

Le frazioni di Villa del Conte e Borghetto le omonime parrocchie appartengono alla Diocesi di Padova mentre la frazione di Abbazia Pisani dipende dalla Diocesi di Treviso, Vicariato di Castello di Godego.

[modifica] Idrografia

I fiumi che attraversano il pianeggiante territorio comitense, in direzione nord-ovest verso sud-est, sono:

Tergola
Piovego
Ghebo Mussato
Orcone
Vandura (immissario del Tergola)

[modifica] Storia

Le origini

Le prime tracce di Villa Comitis si trovano in documenti risalenti all'ultima parte del Basso Medioevo.

Il 29 aprile 1085, Ecelo I , della famiglia degli Ezzelini da Onara, con altri signori , tra i quali alcuni esponenti della famiglia da Camposampiero, fece una importante donazione al monastero di Santa Eufemia di Villanova (l'attuale frazione di Abbazia Piasani). In questo documento appaiano per la prima volta i nomi di Bassano e del Margnano (un sito archeologico nel comune di Bassano del Grappa).

Per lungo tempo è stata dominio dei Carraresi secoli XIV-XV.

Agli inizi del 1900 esisteva una località "Malcanton" , omonima di una zona di Venezia, che corrispondeva all'attuale incrocio tra Via degli Alpini e Via Don G. Carrara (ex-via Chiesa)

[modifica] Evoluzione demografica

Abitanti censiti

[modifica] Durante la Prima Guerra Mondiale

Villa del Conte è stata interessata dai combattimenti del primo conflitto mondiale e ha pagato un pesante tributo di vite umane. In Piazza Vittoria che corrisponde al centro del paese è stato eretto il Monumento ai Caduti.

[modifica] Durante la Seconda Guerra Mondiale

[modifica] Popolazione

Nei primi anni del '800 la popolazione era di un migliaio circa. Dopo la Seconda Guerra Mondiale si attesta sui livelli attuali di circa 5.000 abitanti.

Il municipio di Villa del Conte durante una nevicata notturna del 2004

[modifica] L'emigrazione

Il paese dopo la seconda guerra mondiale è stao interessato da una forte emigrazione verso i paesi del nord Europa: Germania, Svizzera, Austria. Chi poteva andava a cercare lavoro all'estero e periodicamente inviava del denaro ai familiari a casa.

[modifica] Cultura

L'associazione Sonika ha arricchito la vita culturale del paese con alcune iniziative tra cui Rockonte dal 2001 e il recente supporto al personale della biblioteca comunale. Rockonte è una rassegna di gruppi rock emergenti locali tra le più importanti nel territorio veneto, si svolge nella seconda metà del mese di agosto ed è un'occasione di incontro.
L'istituzione della biblioteca comunale risale circa al 1981 ed era ubicata in una stanza delle Scuole Elementari E. De Amicis. In seguito è stata trasferita presso una villa in Via Roma. La consistenza del patrimonio librario si aggira sui 4.500 testi. La biblioteca è anche sede e promotrice di incontri di divulgazione e apprendimento.

[modifica] Arte

Nella Chiesa parrocchiale Santa Giuliana di Villa del Conte si trovano alcune tele del grande pittore veneziano Palma il Giovane. Il prof. Romeo Sandrin ha dato a Villa del Conte varie opere tra cui anche il monumento ai caduti di Via Carrara (già Via Chiesa).

[modifica] Sport

Un'organizzazione sportiva che è presente, ormai da tempo, nel territorio è la Pedale Comitense, che raggruppa i ciclisti amatoriali del paese. Franco Tonin è da decenni una "istituzione" per quanti si avvicinano all'atletica leggera. Si possono stimare in centinaia i giovani che grazie alla sua guida hanno conosciuto, praticato e sono cresciuti con l'atletica, in particolare il mezzofondo.