Società Sportiva Lazio
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Biancocelesti, Aquilotti | ||||
Segni distintivi | ||||
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Uniformi di gara
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Colori sociali: | bianco-celeste | |||
Simboli: | Aquila imperiale romana | |||
Inno: | Vola Lazio vola Tony Malco |
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Dati societari | ||||
Confederazione: | UEFA | |||
Nazione: | Italia | |||
Federazione: | FIGC | |||
Città: | Roma | |||
Fondazione: | 1900 | |||
Presidente: | Claudio Lotito | |||
Palmarès | ||||
Scudetti: | 2 | |||
Trofei nazionali: | 4 Coppa/e Italia 2 Supercoppe Italiane |
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Trofei Internazionali: | 1 Coppa/e delle Coppe 1 Supercoppa Europea |
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Stadio | ||||
Olimpico (83.000 circa posti) |
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Contatti | ||||
SS Lazio S.p.A. Via di Santa Cornelia, 1000 |
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www.sslazio.it |
La Società Sportiva Lazio (nota anche come S.S. Lazio o Lazio) è una società polisportiva fondata a Roma il 9 gennaio 1900 in Piazza della Libertà, nel rione Prati. Nata come società podistica, ha visto via via aumentare le sue discipline sportive, tra le quali quella che ha reso la Lazio più famosa è la calcistica (istituita nel 1902). Secondo una statistica del 2001 di AC Nielsen la Lazio vanta una platea di circa 1.100.000 sostenitori, sesta squadra in Italia dopo Juventus FC, AC Milan, FC Internazionale, AS Roma e SSC Napoli Altre discipline nelle quali la Lazio si è fatta notare sono il calcio a 5, il nuoto, la pallanuoto, il rugby, il baseball e, in epoche meno recenti, il basket.
[modifica] Polisportiva
La sezione calcistica è compresa in una società polisportiva, una delle più antiche d'Europa, che conta attualmente, oltre al calcio, 37 discipline tra cui il nuoto, la pallacanestro, la pallavolo, il rugby, il baseball, l'hockey prato, l'atletica leggera (derivazione della podistica) e la canoa polo. Ultime arrivate la S.S. Lazio Football americano, la S.S. Lazio Motociclismo, Pentathlon moderno e sci. Casa Lazio ospita una parte delle sezioni nella sede di Via R.R. Pereira alla Balduina.
[modifica] Storia
Fondata a Roma il 9 gennaio 1900 come società podistica, assume ben presto la natura di polisportiva. I colori sociali sono il bianco e il celeste, per ricordare i colori della antica Grecia olimpica, spirito olimpico che si riaccese in tutta Europa con i giochi di Atene nel 1896 e Parigi nel 1900. Il suo simbolo è l'aquila romana che si richiama all'emblema delle unità legionarie e immagine dell'antica potenza romana.
Fondatori della Società furono: Luigi Bigiarelli (sottufficiale dei bersaglieri), Giacomo Bigiarelli, Odoacre Aloisi, Arturo Balestrieri, Alceste Grifoni, Giulio Lefevre, Galileo Massa, Alberto Mesones, Enrico Venier. A piazza della Libertà, dove 106 anni fa Bigiarelli e soci diedero i natali alla società calcistica , a due passi dalla centralissima Piazza del Popolo, è affissa la targa in memoria dei 9 fondatori.
La prima partita ufficiale con un'altra squadra (fino ad allora le partite venivano disputate tra i soci) fu disputata il 16 maggio 1902 in Piazza d'Armi (l'attuale Piazza Bainsizza) e la Lazio sconfisse la Virtus (squadra nata da una scissione in polemica con la Lazio) per 3-0 con tripletta del centrattacco Sante Ancherani. Secondo altre fonti, questa partita si disputò nel 1904 e una delle marcature fu realizzata da Masini.
Nel 1907 la Federazione Italiana Football, la futura F.I.G.C., patrocina il Campionato Romano di I Categoria, che si concluderà con la vittoria della Lazio, che batte in finale la Virtus Roma. La vittoria nel torneo rimane fine a sé stessa, non dando ufficialmente titolo alla partecipazione a fasi successive del campionato italiano.
Nel 1910 la FIGC estende ufficialmente l'organizzazione di campionati al centro-sud, ma al campionato romano viene attribuita la qualifica di III Categoria, che anche in questo caso non dà diritto alla partecipazione a fasi successive.
Nel 1913 il campionato viene riformato e vengono ammesse in prima divisione le squadre del centro sud. Le vincitrici dei gironi e delle semifinali di nord e centro sud si affronteranno per la conquista del titolo. Ed è proprio la Lazio ad arrivare in finale contro la fortissima Pro Vercelli dalla quale verrà sconfitta per 6 a 0. La Lazio raggiungerà le finali nazionali altre due volte nel 1914 (sconfitta dal Casale) e nel 1923 (sconfitta dal Genoa).
Nel 1927 le federazioni del Partito Nazionale Fascista sono impegnate nell'opera di costruzione dell'identità culturale della nuova Italia. Vengono ripristinate le antiche feste e sagre paesane per rinsaldare le radici comunali. Nella città di Roma si opera per la creazione di un club che riunisca gli altri già presenti; l'influenza del Generale Giorgio Vaccaro (che diventerà anche Presidente nel 1965) evita alla Lazio l'assorbimento nel nuovo sodalizio che darà vita alla A.S. Roma, composto dalle vecchie Alba, Roman e Fortitudo.
I primi anni dei campionati a girone unico vedono la Lazio competere nel centro classifica con la significativa eccezione del secondo posto conquistato nel 1937 alle spalle del Bologna.
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Dopo un decennio di buone prestazioni, la Lazio vince la sua prima Coppa Italia nel 1958.
Gli anni sessanta sono invece caratterizzati da un rendimento altalenante. Nel 1960-61 retrocede per la prima volta in Serie B.
Gli anni settanta vengono rischiarati da un brillante 3° posto nel campionato '72-'73 dopo aver lottato, da neopromossa, fino all'ultimo, per lo scudetto. L'allenatore Tommaso Maestrelli forgiò una squadra che praticava un gioco brillante molto simile al calcio totale che sarebbe stato consacrato dalla nazionale olandese ai mondiali di Germania del 1974. I frutti verranno raccolti nel campionato '73-'74 con la vittoria del primo scudetto della squadra biancoceleste.
Gli anni ottanta sono invece caratterizzati da lunghe permanenze nella serie cadetta: colpita nel campionato '79-'80 dallo scandalo delle scommesse faticherà a riaversi. Il momento più difficile è il finale del campionato '86-'87. Gravata da nove punti di penalizzazione per responsabilità oggettiva a seguito dell'illecito di un suo giocatore raggiungerà la salvezza solo al termine del campionato con gli spareggi a Napoli contro Taranto e Campobasso. La squadra detta "dei meno nove" (i punti di penalizzazione ricevuti) rimarrà per sempre nel cuore dei tifosi.
Dopo la gestione Calleri, che risanerà la squadra e la riporterà stabilmente nella massima serie, negli anni novanta comincia l'era di Sergio Cragnotti. Il finanziere, con uno stile brillante e spregiudicato, costruisce una delle realtà calcistiche più forti a livello europeo. La Lazio di Cragnotti, guidata da Sven-Goran Eriksson verrà prima dichiarata squadra più forte al mondo, per poi aprire un ciclo nel quale tra le tante soddisfazioni porterà alla vittoria di uno scudetto nel 1999-2000, una Coppa delle Coppe, 3 Coppe Italia, una Supercoppa europea e due Supercoppe italiane. A Cragnotti succede nel 2003 il presidente Longo che gestirà un difficile periodo di transizione. Dal luglio del 2004 il nuovo proprietario è l'imprenditore romano Claudio Lotito, che dopo aver salvato la società da un sicuro fallimento, riesce a mettere insieme una buona rosa capace di raggiungere prima una tranquilla salvezza e poi la zona UEFA in campionato.
Il 24 luglio 2006, a seguito dello scandalo Calciopoli, la corte federale infligge 41 punti di penalità alla Lazio. 30 da ascriversi alla stagione appena conclusa, con, di fatto, l'esclusione dalla zona UEFA. I restanti 11 da scontare nella stagione 2006\07. Alla Società viene inoltre inflitta un'ammenda di 100.000 € e una squalifica del campo per due giornate di campionato, nonché due anni e sei mesi di inibizione per il presidente Lotito.
Il 27 ottobre 2006 l'arbitrato del Coni, riduce la penalità a 3 punti da scontare nella stagione 2006-2007.
[modifica] Cronistoria
Cronistoria della Società Sportiva Lazio | ||||||
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[modifica] Rosa 2006/2007
Portieri | |
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1 | Angelo Peruzzi |
14 | Tommaso Berni |
32 | Marco Ballotta |
33 | Matteo Sereni |
88 | Simone Santarelli |
90 | Libis Arenas |
Difensori | |
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2 | Guglielmo Stendardo |
3 | Riccardo Bonetto |
7 | Manuel Belleri |
8 | Luciano Zauri |
13 | Sebastiano Siviglia |
15 | Mobido Diakité |
22 | Massimo Oddo |
25 | Sanchez Emilson Cribari |
56 | Francesco Torroni |
82 | Cristiano Gimelli |
Centrocampisti | |
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4 | Fabio Firmani |
5 | Massimo Mutarelli |
6 | Alberto Quadri |
10 | Roberto Baronio |
11 | Stefano Mauri |
23 | Daniele Greco |
24 | Cristian Ledesma |
26 | Gaby Mudingayi |
29 | Lorenzo De Silvestri |
68 | Christian Josè Manfredini |
83 | Pasquale Foggia |
85 | Valon Behrami |
Attaccanti | |
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17 | Igli Tare |
18 | Tommaso Rocchi |
19 | Goran Pandev |
20 | Stephen Ayodele Makinwa |
21 | Simone Inzaghi |
Allenatore | |
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Delio Rossi |
[modifica] Palmares
Il suo palmares comprende, tra gli altri, due titoli nazionali (1974, 2000), una Coppa delle Coppe (1999) vinta al Villa Park di Birmingham contro il Mallorca, ed una Supercoppa Europea vinta contro i Campioni d'Europa del Manchester United (1999) al Louis II di Montecarlo, oltre a quattro Coppe Italia (1958, 1998, 2000, 2004) e due Supercoppe di Lega (1998, 2000).Inoltre la Lazio ha vinto anche una Coppa delle Alpi nel 1971. Tra le vittorie in Europa sono poi da cosiderare le due ottenute come componente della selezione italiana per squadre di club nella Coppa dell'Amicizia del 1960 e nella Coppa delle Alpi del 1961.
- Coppe Italia: 4 1958 - 1997/1998 - 1999/2000 - 2003/2004
- Supercoppa italiana 1998 - 2000
- Supercoppa europea 1999
- Coppa delle Alpi 1971 - 1961 (come componente selezione italiana)
- Campionato Serie B 1968/69
- Coppa dell'Amicizia 1960 (come componente selezione italiana)
- Campionato Primavera 1975/1976 - 1986/1987 - 1994/1995 - 2000/2001
- Campionato De Martino 1967/1968 - 1970/1971
- Campionato Under 23 1973/1974
- Coppa Italia Primavera 1978/1979
- Campionato romano di guerra 1943/1944
[modifica] I record
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[modifica] Vittorie più larghe
La vittoria di campionato con il più ampio margine la Lazio l'ottenne contro il Modena, che arrivò ultimo e fu retrocesso, il 12 giugno del 1932, vincendo alla 34^ giornata in casa per 9-1. I marcatori dell'incontro furono: 24' Demaria (L); 25' Fantoni I (L); 29' Guarisi (L); 37' Fantoni I (L); 45' Guarisi (L); 46' Barbolini (M); 49' Fantoni I (L); 65' Castelli (L); 67' Fantoni I (L); 78' Guarisi (L).
La vittoria più larga in campionato, giocando fuori casa, la Lazio la realizzò nel campionato 1956-57, quando sconfisse per 6-2 il Palermo, sempre alla 34^ giornata. I marcatori di quell'incontro, giocatosi il 16 giugno del 1957, furono: 10' Benedetti aut. (L); 14' Tozzi (L); 25' Bettini (L); 43' Lucentini (L); 57' Gomez (P); 61' Vernazza (P) (rig.); 83' Tozzi (L.) 89' Burini (L).
La vittoria più larga in un derby di campionato la Lazio l'ha realizzata nel campionato 2006-07, quando ha sconfitto per 3-0 la Roma il 10 dicembre del 2006 alla 15^ giornata. I marcatori dell'incontro sono stati: 43 Ledesma (L); 50' Oddo (rig.) (L); 72' Mutarelli (L).
[modifica] Giocatori celebri o rappresentativi
[modifica] I campioni del mondo
- Anfilogino Guarisi (1934)
- Silvio Piola (1938)
- Angelo Peruzzi (2006)
- Massimo Oddo (2006)
[modifica] Curiosità
- La tifoseria laziale si distingue profondamente da quella romanista, origini queste legate alla storia stessa dei due club. Infatti, mentre la Lazio, fondata nel 1900 si allenava al Rondinella ai parioli, la Roma, fondata 27 anni dopo, giocava in estrema periferia al Velodromo Appio e solo successivamente passò al campo Testaccio.
- Il nome "Lazio", fu quasi una scelta obbligata da parte dei fondatori, in quanto all'epoca esisteva già una polisportiva che portava il nome della capitale: la Società Ginnastica Roma (fondata nel 1890), e per evitare confusioni si scelse un nome che comprendesse qualcosa di più grande di Roma, in modo da coinvolgere nelle attività della nuova società anche gli abitanti della regione. Nacque così la Società Podistica Lazio che inizialmente non comprendeva una sezione calcio. I colori scelti furono ispirati a quelli della Grecia, patria delle Olimpiadi, svoltesi per la prima volta, nell'epoca moderna, ad Atene quattro anni prima della nascita della Lazio, nel 1896.
- Il calcio venne scoperto dalla società biancoceleste, e a Roma, nel 1901: il 6 gennaio di quell'anno giunge nella sede della Lazio Bruto Seghettini, socio del Racing Club Paris, una società che possedeva una sezione Calcio (Foot) fin dal 1896, che partecipava regolarmente al campionato di Lega francese. Fino a quel momento, gli episodici incontri di calcio disputati a Roma di cui si ha notizia, avvenivano nell'ambito di tornei ginnici, con formazioni improvvisate ed adottando regole difformi da quelle dell'International Board: la vera introduzione del gioco del calcio a Roma, quindi, non può che essere attribuita alla Lazio.
- Nel giugno 1907 la Lazio, capitanata da Sante Ancherani arrivò in treno alla stazione di Pisa per un incontro; si troverà invece a doverne affrontare - e vincere - tre in un solo giorno: Lazio - Lucca 3-0; Lazio - Pisa 4-0; Lazio - Livorno 1-0.
- Dopo l'8 settembre 1943 Fausto Coppi, riprese l'attività agonistica gareggiando per un breve periodo per la Società Sportiva Lazio.
- Nel 1974/75, Campione d'Italia in carica, la Lazio non fu ammessa alla successiva Coppa dei Campioni a causa della squalifica subita l'anno precedente per gli incidenti avvenuti nell'incontro di Coppa UEFA contro l'Ipswich Town.
- Nella stagione 1997/98 la Lazio vinse tutti e quattro i derby contro la Roma, due in campionato (3-1 e 2-0) e due in Coppa Italia (4-1 e 2-1).
- La Lazio è l'ultima squadra ad aver vinto la Coppa delle Coppe, nel 1999, prima della sua abolizione.
- Due derby a distanza di sedici anni sono stati risolti in favore della Lazio da uno stesso giocatore: Paolo Di Canio, che segnò il 15 gennaio 1989 e il 6 gennaio 2005.
- La mascotte della Lazio è l' aquilotto Skeggia.
- Intervistato dopo aver vinto il titolo, El Cholo Simeone ha dichiarato:[1]
«Il mio Estudiantes e' come la Lazio del 2000"»
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[modifica] Partite internazionali
Per approfondire, vedi la voce Società Sportiva Lazio/Partite internazionali. |
[modifica] Elenco dei calciatori che hanno militato nella Lazio
Per approfondire, vedi la voce Società Sportiva Lazio/Lista calciatori. |
[modifica] Tabella riepilogativa di tutte le partite ufficiali
Per approfondire, vedi la voce Società Sportiva Lazio/Tabella partite ufficiali. |
[modifica] Voci correlate
- Derby di Roma
- Città di Roma
- Calcio
- Albo d'oro Campionato di Serie A
- Albo d'oro Coppa Italia
- Stadio Olimpico di Roma
- Derby di Roma
[modifica] Note
- ↑ ANSA - ROMA, 14 Dicembre 2006
[modifica] Collegamenti esterni
S.S. Lazio su DMoz (Segnala su DMoz un link pertinente all'argomento S.S. Lazio) |
- Sito ufficiale
- Lazio.net: News, Community, portale Mobile
- Laziopolisportiva.net
- ssLazio2000
- CurvaNord.it: Il sito dei tifosi della Lazio. Notizie, approfondimenti e forum di discussione.
- Laziocity.it - Enciclopedia in rete
- Sito ufficiale di Casa Lazio
- SS Lazio News FC Italia
- (EN) Laziofever - Sito internazionale della tifoseria
- Sito ufficiale dei Laziochatters
- Lazio, su Calcio al Pallone
- I banditi e i Campioni - Lazio '73-'74
- Official website of Lazio's bulgarian supporters. FORZA LAZIO!
Serie A 2006-2007 | ||
Ascoli - Atalanta - Cagliari - Catania - Chievo - Empoli Fiorentina - Inter - Lazio - Livorno - Messina - Milan |
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Calcio - Nazionale italiana - Albo d'oro Campionato di Serie A - Cannonieri di Serie A - Marcatori di tutti i tempi - Stranieri di Serie A |
S.S. Lazio - Rosa 1999-2000 Altre | ||
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1 Marchegiani | 2 Negro | 5 Favalli | 6 Sensini | 7 Conceição | 8 Bokšić | 9 Salas | 10 Mancini | 11 Mihajlović | 13 Nesta | 14 Simeone | 15 Pancaro | 16 Lombardo | 17 Gottardi | 18 Nedvěd | 19 Andersson | 20 Stanković | 21 S. Inzaghi | 22 Ballotta | 23 Verón | 24 Couto | 25 Almeyda | Allenatore: Sven-Göran Eriksson |
S.S. Lazio - Rosa 1973-74 Altre | ||
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1 Pulici | 2 Petrelli | 3 Martini | 4 Wilson | 5 Oddi | 6 Nanni | 7 Garlaschelli | 8 Re Cecconi | 9 Chinaglia | 10 Frustalupi | 11 D'Amico | 12 Moriggi | 13 Inselvini | 14 Franzoni | 15 Polentes | 16 Facco | 17 Manservisi | 18 Tripodi | 19 Borgo | Allenatore: Tommaso Maestrelli |