Mario Frustalupi

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Giovanili
Mario Frustalupi

Dati biografici

Nome	Mario Frustalupi
Soprannomi
Nato	16 settembre 1942 Orvieto, (TR)
Nazionalità	Italia
Passaporto
Morto	{{{data morte}}}, {{{luogo morte}}}
Altezza	cm
Peso	kg
Dati agonistici
Disciplina	Calcio
Specialità	{{{specialità}}}
Ranking	{{{ranking}}}°
Ruolo	Centrocampista
Squadra
Carriera
1960	Sampdoria
Squadre professionistiche
1961-'62	Empoli	19(2) C
1962-'63	Sampdoria	1(1) A
1963-'64	Sampdoria	24(2) A
1964-'65	Sampdoria	25(0) A
1965-'66	Sampdoria	32(8) A
1966-'67	Sampdoria	38(1) B
1967-'68	Sampdoria	29(5) A
1968-'69	Sampdoria	28(3) A
1969-'70	Sampdoria	25(2) A
1970-'71	Inter	18(1) A
1971-'72	Inter	20(1) A
1972-'73	Lazio	30(1) A
1973-'74	Lazio	30(0) A
1974-'75	Lazio	28(1) A
1975-'76	Cesena	30(7) A
1976-'77	Cesena	21(1) A
1977-'78	Pistoiese	21(3) B
1978-'79	Pistoiese	37(2) B
1979-'80	Pistoiese	27(0) B
1980-'81	Pistoiese	23(1) A
Nazionale
		{{{presenzenazionale(goal)}}}
Vittorie
Incontri disputati V S
Successi olimpici
Carriera da allenatore

Mario Frustalupi (Orvieto, TR, 12 settembre 1942 - 14 aprile 1990) è stato un calciatore italiano di ruolo centrocampista.

Centrocampista di talento ha vinto due scudetti: l'undicesimo scudetto dell'Inter nel capionato 1970/71 e il primo scudetto della Lazio allenata da Tommaso Maestrelli nel 1973/74 .

Centrocampista di classe che utilizzava indifferentemente il destro e il sinistro, fu penalizzato da un fisico esile, che gli precluse le giovanile del Milan; arrivò invece alla Sampdoria, dove esordì in serie Ail 5 maggio 1963, a diciotto anni segnando un goal nella partita persa con il Torino per 4-2.

Con la Sampdoria giocò 8 campionati, di cui 1 nel campionato cadetto, totalizzando 165 presenze e 22 goal in serie A e 38 presenze ed un goal in serie B.

Nel 1970 arrivò all'Inter per cercare di sostituire Luis Suarez. A Milano rimase due stagioni, ma il ruolo di titolare gli fu rubato da Invernizzi; giocò comunque la Coppa dei Campioni al posto di Mariolino Corso, arrivando fino alla finale persa con l'Ajax.

L'Anno successivo fu ceduto alla Lazio, in cambio di Massa e soldi, dove gli inizi non furono dei migliori; celebri furono infatti i suoi litigi con Giorgio Chinaglia. Fu comunque uno degli artefici del primo scudetto laziale, giocando tutte le partite e guidando la squadra con i suoi precisi lanci.

Nel 1975 approda al Cesena, portandolo la squadra bianco nera al miglior piazzamento di sempre; il sesto posto è l'accesso alla Coppa UEFA.

Nell'ottobre 1977, a campionato ormai iniziato, passa alla Pistoiese, dove terminerà la sua carriera calcistica, non prima di averla portata per la prima volta nella sua storia in serie A nel 1980; ha 39 anni quando con la squadra toscana gioca il suo ultimo campianato in serie A.

Smessi i panni del calciatore, collaborò con la Pistoiese per la quale fu direttore sportivo; fu lui a scoprire Ruben Sosa e a portarlo in Italia.

Muore in un incidente stradale sull'Autostrada A26, mentre con l'auto sta raggiungendo la famiglia in vacanza.

[modifica] Palmares

2 scudetti
- Inter: 1971
- Lazio: 1974

[modifica] Note

Alla Lazio legò molto con Luciano Re Cecconi e Luigi Martini; è stato Martini a dire:Lui era il genio, noi la sregolatezza.

Note sono state le sue simpatie politiche per il partito socialista italiano.

Di Frustalupi giocatore Gianni Brera disse che era un "nano sapiente".

	S.S. Lazio - Rosa 1973-74 Altre
1 Pulici \| 2 Petrelli \| 3 Martini \| 4 Wilson \| 5 Oddi \| 6 Nanni \| 7 Garlaschelli \| 8 Re Cecconi \| 9 Chinaglia \| 10 Frustalupi \| 11 D'Amico \| 12 Moriggi \| 13 Inselvini \| 14 Franzoni \| 15 Polentes \| 16 Facco \| 17 Manservisi \| 18 Tripodi \| 19 Borgo \| Allenatore: Tommaso Maestrelli

Estratto da "http://it.wikipedia.org../../../m/a/r/Mario_Frustalupi_e26b.html"

Mario Frustalupi

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