Nam myoho renge kyo
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'Nam myoho renge kyo' è l'invocazione o daimoku, letteralmente "titolo" riferito al "Sutra del Loto della Buona Legge".
Il Sutra del Loto è un testo composto probabilmente in India tra il I e il II secolo DC, che si ritiene raccolga gli insegnamenti degli ultimi otto anni di vita di Shakyamuni, il fondatore storico del Buddhismo, vissuto alla fine del VI secolo AC. In sanscrito il titolo è Saddharma-pundarika-sutra, letteralmente “Sutra del Loto della Legge meravigliosa” e nella traduzione in cinese di Kumarajiva, del V secolo DC, è Nanwu miaohua lianhua jing).
La pratica della recitazione di questo mantra iniziò in epoca Tang in Cina fu introdotta in Giappone dal monaco giapponese Nichiren nel 1253 secondo il quale la recitazione ogni giorno di questa invocazione consente a ciascun essere umano di raggiungere la propria natura illuminata.
Secondo la tradizione buddhista il titolo del sutra riassume, sintetizza e rende presente il senso profondo dell'insegnamento in essa contenuto:
- Namu (南無 cinese: 'nanwu', ma pronunciato nei monasteri con l'arcaico 'nanmu'), derivante dal sanscrito namas, indica la devozione, il rendere onore. Ha il significato di apertura e accettazione della legge dell’universo, armonizzandovi la propria vita e traendone forza e saggezza per superare le difficoltà.
- Myō significa 'meraviglioso' e hō dharma, sia nel senso di 'Legge' sia come 'ente' (妙法 cinese: 'miaofa').
- Renge (蓮華 pronuncia cinese: 'lianhua') indica il fiore di loto, che simboleggia il risveglio e lo stato di illuminazione che emerge dalle difficoltà della vita quotidiana e la contemporaneità di causa ed effetto.
- Kyo (経 cinese: 'jing', sutra, testo canonico) indica l'insegnamento del sutra e la scrittura o il suono attraverso cui si esprime; l'ideogramma cinese che lo rappresenta aveva in origine il significato di "trama" (contrapposta a "ordito", wei, con cui si intendono i testi eterodossi).
I sette caratteri del mantra vengono riportati anche nel centro del mandala, o Gohonzon, venerato dal buddhismo nichereniano. Tuttavia il preciso significato dei termini, la loro esatta pronuncia e il loro peso nella pratica del culto, differiscono leggermente a seconda delle varie scuole religiose derivate da questa tradizione.
[modifica] Collegamenti esterni
- Nam myoho renge kyo sul sito dell'Istituto buddhista italiano Soka Gakkai.
- (EN) Pratica e recitazione del mantra sul sito del Nichiren Shu.
- (EN) Le pratiche della fede sul sito del Nicheren Shoshu.
- Buddismo di Nichiren Daishonin "INSEGNAMENTI"italiano
