Ludwik Lejzer Zamenhof

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Ludwik Lejzer Zamenhof (Bialystok, 15 dicembre 1859 – Varsavia, 14 aprile 1917) è stato un medico, linguista e glottoteta polacco. È universalmente noto per aver fondato le basi dell'esperanto, la lingua ausiliaria internazionale più parlata al mondo.

[modifica] Biografia

La sua data di nascita è il 3 dicembre secondo il calendario giuliano e il 19 kislev, secondo il calendario ebraico. Figlio dell'insegnante di lingue Mordechai Zamenhof (il quale preferiva la dizione russa Marko). La famiglia Zamenhof era una famiglia di ebrei lituani. Ludwik Lejzer si definì sempre "ebreo russo".

Il secondo nome per i gentili Ludwik lo elesse in onore a Francis Lodwick, il quale nel 1652 pubblicò una lingua artificiale, della quale Zamenhof venne a sapere nelle opere di Comenius.

Studiò medicina all'Università di Mosca (1879-1881) e a Varsavia (1881-1885), dove fondò il primo gruppo sionista, nel quale conobbe Klara Silbernik, sua futura moglie. Si specializzò in oculistica a Vienna (1886).

Nel tentativo di trovare una lingua comune per tutti gli ebrei, aschenaziti e sefarditi, dapprima si rivolse a formalizzare lo yiddish, del quale scrisse la prima grammatica della storia, pubblicata manoscritta in russo. Verrà pubblicata solo nel 1909 sotto lo pseudonimo di Dr. X in un articolo in yiddish dal titolo Vegn a yidisher gramatik un reform in der yidisher shprakh in Lebn un visnshaft, no. 1.

In seguito si convinse che soltanto una lingua neutra sarebbe stata soddisfacente per il mondo intero. All'inizio fu sedotto dalla possibilità di erigere a lingua franca internazionale una lingua antica, ma dovette ricredersi poiché capì che l'impresa si sarebbe dimostrata impossibile a causa della complessità insita in questo genere di lingue. A quel punto decise di creare una nuova lingua artificiale cui venne dato il nome di esperanto ("colui che spera").

Il 26 luglio 1887, grazie all'aiuto del padre di Klara, uscì infatti l'Unua Libro, il primo libro dell'esperanto. Il 9 agosto dello stesso anno i due convolarono a giuste nozze. Da questo momento la sua attività si divise tra il lavoro di oculista, per mantenere la famiglia, la diffusione dell'esperanto e la costituzione di una "religione pienamente umana", denominata prima hilelismo, poi homaranismo. Verso il 1890 inventò una macchina da scrivere.

Ludwik e Klara ebbero tre figli: Adam, Lidia e Sofia. Adam e Lidia, che si convertì al bahaismo, furono uccisi dai nazisti. Il nipote Louis-Christophe Zaleski-Zamenhof ora vive in Francia.

Il nome esperanto deriva da uno dei suoi pseudonimi, Doktoro Esperanto.