Heracleum sphondylium
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Questa voce è solo un abbozzo (stub) del Progetto Piante. Se puoi, contribuisci adesso a migliorarla secondo le convenzioni di Wikipedia. Per l'elenco completo degli stub riguardanti le piante, vedi la relativa categoria.
Panace | |||||||||||||||||||||
Infiorescenza di panace |
|||||||||||||||||||||
Classificazione scientifica | |||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||
Nomenclatura binomiale | |||||||||||||||||||||
Heracleum sphondylium L. |
Il panace o spondilio (Heracleum sphondylium) è una pianta erbacea perenne della famiglia delle Apiacee (od Ombrellifere).
[modifica] Morfologia
La pianta ha fiori bianchi o rosacei a 5 petali in ombrella composta da 15 a 30 raggi. Dalle radici rizomatose si erge un fusto solcato, con peli setolosi, alto fino a 2 metri. Le foglie sono lobate e pennate con piccoli segmenti seghettati. I frutti sono ovali e glabri, lunghi fino a 1 cm. La fioritura avviene tipicamente tra giugno e ottobre.
[modifica] Habitat
La pianta è diffusa nei prati e nei boschi, specialmente nelle zone montane fino a 2.500 m, ed è indicatrice di terreni ricchi di azoto.
[modifica] Usi
Il panace contiene come principi attivi un succo irritante (furocumarina) e un olio essenziale, e può essere utilizzata in fitoterapia per le sue proprietà ipotensive, stimolanti e digestive. Si può preparare come infuso, decotto o tintura.
In cucina i germogli si possono preparare in insalata. I semi possono essere fatti macerare in alcool per preparare un gradevole liquore.
In Europa orientale si fanno fermentare le foglie per ottenere una sorta di birra (parst o bartsch).