Compartimento marittimo
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Dipartimento marittimo. Le coste delle Nazioni marittime vengono suddivise in zone per facilitarne la sorveglianza e la difesa. Queste zone prendono il nome dalla Piazza militare marittima più importante compresa nella zona, e nella quale risiede il comandante in capo del Dipartimento, in Italia è un ammiraglio di squadra. Da esso dipendono i Comandi delle Basi navali comprese nella zona.
Nella marina sarda, dopo il 1815, il Governo provvide alla creazione di tre Compartimenti militari marittimi. Fissandone le sedi a Genova, Villafranca, Cagliari. Dopo il 1860 nel riordinamento della Marina, il litorale dello Stato venne diviso in tre Dipartimenti: Settentrionale (Genova), Meridionale (Napoli) e dell’Adriatico (Ancona).
Fu nel 1863 che, modificate le istituzioni dipartimentali, subì un cambiamento ed i Dipartimenti furono distinti con un numero progressivo.
- Primo: con sede Genova, in attesa di essere trasportato a Spezia, comprendeva il litorale dal confine della Francia fino agli Stati Romani. Nel 1870 la sede fu portata alla Spezia e dopo l’annessione degli Stati Pontifici si estese sino a Terracina, compresa l’isola di Sardegna e l’Arcipelago Toscano.
- Secondo: con sede a Napoli, comprese il litorale da Terracina al Capo di Santa Maria di Leuca, la Sicilia e le isole adiacenti.
- Terzo: con sede ad Ancona, comprese il litorale dal Capo di Santa Maria di Leuca alle foci del Po. Dopo l’annessione del Veneto la giurisdizione si estese fino al confine austriaco e nel 1867, la sede fu trasferita da Ancona a Venezia.
Questa ripartizione rimane immutata fino al 1893.
Nel 1889 i Comandi di difesa, istituiti nel 1887 nelle Piazze forti di Maddalena e di Taranto, assunsero il titolo di Comandi locali marittimi con un contrammiraglio incaricato della direzione di tutti i servizi della Regia Marina esistenti nei due porti. Nel 1893 questi due comandi presero il nome di Comandi militari marittimi e divennero autonomi.
Nel 1911 il Comando militare marittimo di Taranto diventa Dipartimento e nel 1913 i Dipartimenti che fino ad allora erano stati denominati per numero, furono indicati con il nome della città: Spezia – Napoli – Taranto – Venezia, oltre Maddalena e Brindisi, istituiti nel 1915.
Dopo la Grande Guerra, viene abolito quello di Venezia e venne istituto a Pola un comando di Dipartimento.
[modifica] Bibliografia
- Almanacco delle Forze Armate 1927. 1927, Tipografia del Senato, Roma, pp. 465-490;
- Alberto Guglielmotti. Vocabolario marino e militare. 1889, Voghera Carlo, Roma.
