Ampere
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L'ampere (simbolo: A, talvolta informalmente abbreviato con amp) è l'unità base SI usata per misurare l'intensità della corrente elettrica, le altre unità sono definite in relazione all'ampere. Per definizione:
Un ampere è quella corrente che, se mantenuta in due conduttori lineari paralleli, di lunghezza infinita e sezione trasversale trascurabile, posti a un metro di distanza l'uno dall'altro, nel vuoto, produce tra questi una forza pari a 2 × 10-7 newton per metro. |
L'ampere prende il nome da André-Marie Ampère, uno dei principali scopritori dell'elettromagnetismo.
A causa della difficoltà nella misurazione delle forze tra due conduttori, venne proposto il cosiddetto "ampere internazionale" o "statampere": definito in termini di tasso di deposizione dell'argento, è pari a 0,99985 ampere. Questa unità di misura è però considerata ormai obsoleta.
L'ampere è pari al coulomb/secondo, quindi è una misura di flusso, (il coulomb è una grande quantità di elettroni). È la quantità di elettroni che sta passando attraverso un filo. Quindi è paragonabile alla quantità di acqua che passa per un tubo misorata in litri/secondo. La carica elettrica, cioè la quantità di elettroni, e per analogia, la quantità di acqua contenuta in un secchio in litri, si esprime in amperora, ché infatti misura la dimensione delle batterie: la batteria della macchina contiene circa 55ah, quella della macchina foto 2500mah.
Secondo la Legge di Ohm un tensione = intensità x resistenza (V = R I) e potenza = tensione x intensità (W = V I). Quindi 1ampere x 1volt = 1watt.