Yasunari Kawabata

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Yasunari Kawabata (川端康成 Kawabata Yasunari, Osaka, 14 giugno 1899 - Zushi, 16 aprile 1972), è stato uno scrittore giapponese

Kawabata è uno degli scrittori più noti, anche per essere stato il primo giapponese a vincere il premio Nobel per la letteratura nel 1968.

La sua infanzia fu funestata dalla perdita prematura di molti membri della famiglia. Nel 1924 si laureò in letteratura giapponese all'Università Imperiale di Tokyo con una tesi sulla letteratura del periodo Heian (794-1186). I suoi primi interessi letterari furono dedicati all'opera classica Genji monogatari di Murasaki Shikibu ed alla stesura di racconti.

Come altri scrittori della sua generazione, Kawabata visse la transizione della letteratura giapponese che si stava aprendo alla conoscenza della letteratura occidentale. Ciò portò, all'interno delle opere letterarie, elementi del tutto nuovi. È ciò che fu definito Shinkankakuha, cioè la "Scuola della nuova sensibilità" a cui aderirono, oltre lo stesso Kawabata, altri scrittori di quel periodo.

Pur essendo legato alla tradizione sperimentò, soprattutto negli ultimi lavori, tecniche letterarie avanzate. Le sue opere furono spesso pubblicate a puntate su riviste, il che comportò continui rimaneggiamenti. Il suo romanzo forse più importante, Il paese delle nevi, subì continui ritocchi fino all'edizione definitiva del 1948.

Frequentemente il non finito è in Kawabata un elemento strutturale. Quasi che considerasse l'opera d'arte una realtà plastica in movimento e non qualcosa di cristallizzato. Spesso si serviva di immagini vive e spezzettate atte ad evocare sensazioni inconsce più che a descrivere la realtà. Centrale nella sua opera è il rapporto con il concetto di bellezza. Il tema ritorna spesso nella sua opera, spesso legato alternativamente a personaggi femminili o ad oggetti di ceramica.

Da alcuni si è sostenuto che le donne dei suoi romanzi siano solo apparenza fisica, cioè siano trattate quasi come oggetti al pari di preziose ceramiche d’autore. Questo probabilmente è vero per molti dei suoi personaggi femminili eccetto quello di Komako, protagonista femminile de Il paese delle nevi. Komako appare in tutta la sua realtà coinvolgente. L’autore stesso ha spiegato che, contrariamente alla creazione di personaggi di fantasia utilizzata in altri romanzi, in questo caso si sia trattato della descrizione di una persona reale che era stata in relazione con lui.

Fu uno dei primi a scoprire ed apprezzare il genio letterario di Yukio Mishima e, pur avendo stigmatizzato pubblicamente il gesto con cui aveva posto termine alla sua vita, analogo del resto a quello di tanti scrittori giapponesi, morì suicida nel 1972. La Mondadori ha da poco dedicato a questo autore un Meridiano che raccoglie tutte le opere, compreso il discorso tenuto in occasione del Nobel.

[modifica] Bibliografia

[modifica] Romanzi

La danzatrice di Izu (伊豆の踊り子, Izu no odoriko, 1926)
Il paese delle nevi (雪国, Yukiguni, 1948), Einaudi (ISBN 8806146335)
Mille gru (千羽鶴, Senbazuru, 1952), SE (ISBN 8877105348)
Il disegno del piviere (波千鳥, Namichidori, 1953), SE (ISBN 8877105534)
Il maestro di go (名人, Meijin, 1954), SE (ISBN 8877105135)
Il suono della montagna (山の音, Yama no oto, 1954), Bompiani (ISBN 8845252612)
La casa delle belle addormentate (眠れる美女, Numureru bijo, 1961), ES Editrice (ISBN 8887939446)
Koto (古都, Koto, 1962), Rizzoli (ISBN 8817106062)
Bellezza e tristezza (美しさと哀しみと , Utsukushisa to kanashimi to, 1965), Einaudi (ISBN 8806133985)