Wolfram von Richthofen
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Wolfram Ritter von Richthofen (10 ottobre 1895 - 12 luglio 1945) Feldmaresciallo tedesco durante la Seconda guerra mondiale.
Von Richtofen nacque a Berzdorf, in Slesia, nel 1895. Seguendo la tradizione familiare (era difatti un lontano cugino dei più celebri Manfred e Lothar von Richthofen), intraprese la carriera militare, divinendo alfiere di cavalleria nel 1913 e Leutnant (sottotenente) del 4° Reggimento Ussari nel 1914. Sempre con tale forza prese parte alla Prima guerra mondiale, venendo in seguito trasferito, nel settembre del 1917, alla Luftstreitkräfte, dove rimase fino al termine delle ostilità.
Nel 1921 entrato nella Reichswehr, e promosso Oberleutnant (tenente), ricoprì numerosi incarichi, sino a quando, nel 1933, dopo la prese del potere dei nazisti, venne trasferito nella neonata avizione militare tedesca. Nel 1936, venne inviato in Spagna, alla testa del primo nucleo della Legione Condor impegnata nella guerra civile spagnola. Promosso Generalmajor il 1 novembre 1938, assunse quindi il comando di tutte le forze aeree tedesche in Spagna.
Dopo lo scoppio della Seconda guerra mondiale, il 2 ottobre 1939, ottenne il comando dell'VIII. Fliegerkorps, alla cui guida partecipò all'invasione della Polonia, alla Campagna di Francia e nella successiva Battaglia d'Inghilterra. Nel luglio del 1940 venne promosso General der Flieger e, poco dopo, venne decorato con le Fronde di Quercia della Croce di Cavaliere. Nel 1941, trasferito sul Fronte Orientale, sempre al comando dell'VIII. Fliegerkorps, e successivamente, a partire dal 4 luglio 1942, dopo la nomina a Generaloberst, alla testa della Luftflotte 4. Ricoprì tale incarico, insieme a quello di comandante della Luftflotte 2 per un breve periodo, fino al 3 settembre del 1943. Nel frattempo divenne uno dei cinque uomini (gli altri furono Göring, Kesselring, Milch, Sperrle e von Greim) della Luftwaffe ad essere nominato Feldmaresciallo durante la Seconda guerra mondiale.
Il 26 giugno del 1943 difatti venne nominato comandante della Luftflotte 2 impegnata nel teatro italiano, incaricato che mantenne fino all'autunno dell'anno successivo. Gravemente malato, infatti, il 27 ottobre 1944 ottenne una licenza per sottoporsi alle cure mediche del caso, venendo trasferito definitivamente nella riserva ufficiali (Führerreserve OKL) il 27 novembre successivo.
Trascorse così gli ultimi mesi di guerra; fatto prigioniero dagli Alleati, morì di tumore il 12 luglio 1945.
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