UFO (serie televisiva)
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 UFO |
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|---|---|
| Serie TV | |
| Titolo originale: | UFO |
| Paese: | Regno Unito |
| Anno: | 1969- 1970 |
| Genere: | fantascienza |
| Stagioni: | 1 |
| Episodi/puntate: | 26 |
| Durata: | 50' (60' con la pubblicità) |
| Colore: | colore |
| Audio: | mono |
| Creatore: | Gerry Anderson |
| Produzione: | Gerry Anderson, Sylvia Anderson |
| Attori: | |
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| Prima TV Regno Unito | |
| periodo: | dal 16 settembre 1970 al 24 luglio 1971 |
| rete: | ITV |
| Prima TV Italia (free TV) | |
| periodo: | dal 1971 al 1974 |
| rete: | RAI |
| Si invita a seguire lo schema del Progetto fiction TV | |
UFO, titolo di una serie televisiva britannica di fantascienza, ideata nel 1969 da Gerry Anderson, prodotta nel biennio 1969-70 dallo stesso Gerry Anderson e sua moglie Sylvia e trasmessa dalla TV britannica ITV. All’epoca Gerry Anderson aveva già scritto e prodotto alcune serie TV di successo, tutte realizzate con marionette, la più famosa delle quali era Thunderbirds, mentre invece UFO fu ideata e realizzata con attori veri. Inizialmente indirizzata al mercato anglosassone, la serie - composta di 26 episodi della durata di 50 minuti ciascuno più un episodio pilota - fu trasmessa in Gran Bretagna dal 1970 e subito dopo negli USA. Essa fu doppiata in italiano e trasmessa dalla televisione della Svizzera Italiana a partire dal 1970 con il titolo di Minaccia dallo spazio. Successivamente, con lo stesso doppiaggio, fu trasmessa dal 1971 al 1974 in Italia dalla RAI, anche se riprese il nome originale di UFO. La serie non ha mai smesso del tutto di circolare in Italia, essendo stata trasmessa a più riprese, nel corso degli anni, da varie emittenti locali e, più recentemente rispettando la sequenza degli episodi - anche nella versione non doppiata e con il ripristino di scene tagliate nella versione italiana - da alcune emittenti che trasmettono via satellite.
Pensata per l’infanzia, la serie UFO divenne ben presto un cult anche e soprattutto per gli adulti - non necessariamente appassionati di fantascienza - per via di una trama inquietante, un certo senso del mistero, una violenza spesso accennata e intuita ma mai esplicitata e, non ultimo, uno sfumato erotismo ravvisabile in molte scene, erotismo sconosciuto alle conformistiche produzioni nazionali dell’epoca. Visto il budget, la produzione degli effetti speciali poteva essere considerata all’avanguardia per quel periodo. L’accattivante colonna sonora composta da Barry Gray fece il resto.
Indice |
[modifica] Trama e personaggi
In un futuro non troppo lontano (la serie è ambientata nel 1980) la Terra è attaccata dagli alieni. Le loro astronavi possono varcare le enormi distanze tra il loro e il nostro pianeta, ma non permettono loro di trasportare più di tre o quattro passeggeri, i quali tra l’altro non possono sopravvivere che poche ore nell’atmosfera terrestre, dopodiché esplodono o si disintegrano. Gli alieni sono riconoscibili dalla loro tipica astronave a forma di bussolotto rotante sul proprio asse verticale, che emette durante la rotazione un sibilo metallico perfettamente riconoscibile (ideato da Barry Gray su un vecchio sintetizzatore elettronico). Tali astronavi sono anche armate di raggio laser ma sono vulnerabili agli esplosivi convenzionali (però possono navigare sott’acqua, tanto che in un episodio della serie si parla di una base segreta aliena sotto il mare). Inoltre, gli alieni dispongono di armi somiglianti a mitragliatori, apparentemente idonei a sparare qualcosa di simile ai proiettili terrestri. L’esame dei corpi di alcuni alieni uccisi rivela che essi hanno apparentemente forma umana ma sono immersi in un liquido verde ossigenato, che dà loro la relativa colorazione e si suppone serva ad ammortizzare gli effetti dell’accelerazione durante il volo interspaziale. Lenti a contatto opache schermano gli occhi e ne evitano il contatto con il liquido. Un’autopsia più accurata rivela inoltre che gli alieni usano parti umane dei terrestri da essi rapiti quali “pezzi di ricambio”: non è tuttavia chiaro se tali alieni abbiano una struttura affine a quella umana e abbiano bisogno dei corpi dei terrestri per rigenerarsi continuamente oppure se abbiano una struttura indefinita e usino il corpo umano solo come “contenitore” per darsi una struttura antropomorfa utile a mimetizzarsi sulla Terra. Un’altra ipotesi inquietante vuole che gli UFO siano in realtà null’altro che terrestri le cui menti sono controllate da entità aliene di aspetto sconosciuto.
Comunque, per difendersi da tali attacchi, viene istituita dal governo inglese una struttura segreta chiamata SHADO (Supreme Headquarters Alien Defence Organisation, Comando supremo dell’organizzazione di difesa aliena). Sotto le mentite spoglie degli studi cinematografici Harlington-Straker di Londra, l’organizzazione è diretta dal comandante Ed Straker, un ex colonnello dell’aviazione militare USA, che si finge il presidente della casa cinematografica. Tra l’altro, trattasi di un vero set cinematografico, quello di Pinewood, utilizzato in passato anche dalla Metro Goldwyn Mayer, e spessissimo in tutte le produzioni di 007 cosa questa che costituì un furbo espediente per risparmiare sui costi di produzione della serie (gli interni furono invece filmati a Borehamwood). L’idea dello studio televisivo, oltre a eliminare la necessità - e il relativo costo - di mettere in piedi un set dedicato, era funzionale alla trama, in quanto rendeva prive di interesse agli occhi di chiunque - sotto il velo della finzione scenica - alcune attività normalmente inusuali come massicci spostamenti di veicoli, materiali e persone. Tutta l’attività della SHADO si svolge sottoterra, mentre in superficie si svolge il normale lavoro di produzione cinematografica.
Oltre agli uomini, la SHADO dispone anche di mezzi d’avanguardia. Si va dal SID (Space Intruder Detector, Rilevatore spaziale di intrusioni), un satellite-radar in orbita geostazionaria che scandisce tutto lo spazio del sistema solare per avvertire dell’arrivo di oggetti volanti non identificati, alla linea avanzata di difesa, la Base Luna, dove sostano in pianta stabile tre Intercettori dotati di missile a testata nucleare. Sulla Terra si trovano lo SkyDiver, sommergibile ricognitore che fa anche da base di lancio a un mezzo aereo (lo Sky One), che esce dal mare per effettuare incursioni contro gli UFO nell’atmosfera terrestre, e gli Shado Mobiles, mezzi corazzati affini ai carri armati, con cannoni idonei a colpire gli UFO che riescano ad atterrare. La sigla di apertura della serie mostra tutti questi mezzi difensivi approntati dalla SHADO.
La serie mescola l’azione - mutuata da schemi tipicamente americani - alle interazioni personali tra i personaggi - secondo una visione più europea - e non mancano i momenti di sfumato erotismo, favoriti anche dal fatto che le donne che lavorano nella SHADO vestono uniformi che prevedono una minigonna invero assai ridotta (color nocciola per quelle sulla Terra, argentata per quelle della base lunare) per gli standard dell’epoca e suggeriscono l’idea di una raggiunta (nel 1980) parità e libertà sessuale svincolata anche da formalismi gerarchici tipici di un’istituzione che comunque è di tipo militare.
Inoltre, i membri dell’associazione non sono supereroi, ma uomini e donne con i loro difetti, le loro debolezze e i loro problemi: emblematico è l’episodio Confetti Check A-OK nel quale si racconta la crisi e la fine del matrimonio del comandante Straker in quanto impossibilitato a parlare perfino a sua moglie della sua attività segreta, cosa che ingenera in lei la certezza che egli la tradisca. In un altro episodio (The Square Triangle, in italiano Il triangolo quadrato) Straker scopre che un alieno è stato ucciso accidentalmente da una coppia di amanti che intendevano uccidere in realtà il marito di lei. Una volta che la coppia verrà inevitabilmente a contatto con la SHADO, a Straker non rimarrà altro che far somministrare loro una droga che cancellerà la loro memoria recente, ma ben sapendo che essa non potrà agire sulla loro volontà di uccidere, e non potendo la SHADO interferire in ciò pena la caduta della copertura, chiede al medico di far retrocedere l’amnesia fino a prima che i due amanti si conoscessero. Comunque la scena finale, abbastanza inquietante, è ambientata in un futuro imprecisato, nel quale la donna visita la tomba del marito.
[modifica] Commenti
Alcuni critici, e i puristi del genere, si sono sempre lamentati che le umane vicende dei protagonisti toglievano mordente all’aspetto fantascientifico della serie, e che esse fossero solo un modo per risparmiare sugli effetti speciali. Ciò può esser vero fino a un certo punto, ma quel che è certo è che Gerry Anderson voleva proprio realizzare una serie dove i personaggi contassero più dell’azione, tant’è vero che le serie precedenti, realizzate con marionette, erano solo un mezzo per guadagnare abbastanza soldi per produrne una con personaggi in carne e ossa. Altri critici concessero che effettivamente i personaggi erano abbastanza ben delineati, ma che l’adozione di maggiori effetti speciali non avrebbe comunque precluso lo sviluppo di trame basate sull’interazione tra i vari personaggi.
Dopo il completamento dei 26 episodi fu messo in cantiere un sequel che originariamente avrebbe dovuto chiamarsi UFO: 1999, ambientato su una base lunare più grande nel 1999, preceduto da un pilota intitolato Kill Straker! (UFO: Uccidete Straker!). In tale episodio pilota Straker negoziava con il governo fondi per costruire una base lunare più grande entro dieci anni. Comunque, agli americani non piacque il progetto di serie, e UFO: 1999 fu abbandonato finché gli Anderson non ripresero l’idea della base lunare un paio d’anni più tardi e ipotizzarono l’uscita della Luna dall’orbita terrestre a causa di un’esplosione nucleare. Era il canovaccio di Space: 1999 (Spazio 1999, serie TV co-prodotta insieme alla RAI nel 1975).
Oggi la serie UFO è disponibile su DVD.
[modifica] Curiosità
- Non si è mai capito perché le donne della base lunare vestissero parrucche viola e avessero un make-up così pesante. Gerry Anderson spiegò che ciò suggeriva un look futuristico e inoltre si trattava di un contrasto cromatico ben risolto su pellicola. Sylvia Anderson invece pensava che negli anni Ottanta le parrucche sarebbero state ormai accettate nell’establishment militare.
- Ed Bishop, i cui capelli erano in realtà neri, ossigenava lo scalpo per avere il suo tipico look biondo chiaro. Quando si accorse che l’ossigenatura gli stava rovinando i capelli, ricorse a una parrucca. Fino a poco prima di morire, Bishop aveva ancora una delle sue parrucche di scena, che usava per le convention o in occasione di ospitate in qualche show televisivo.
- L’automobile futuristica usata da Ed Straker, che sembra qualcosa di simile a una Citroën, è in realtà una Ford Zephyr sovrastata da una struttura in plexiglass colorato.
- Ed Bishop (Straker) avrebbe commentato in seguito che, proprio perché il disegno di alcune parti, come il volante, era improntato a criteri scenici più che funzionali, l’auto era di fatto inguidabile. Inoltre, gli sportelli ad ala di gabbiano non erano automatici, e un addetto fuori campo li apriva sempre quando Straker parcheggiava. In alcuni episodi si nota il blooper dell’addetto riflesso sui vetri dell’automobile, vedi Corte Marziale.
- La ragazza che si cambia d’abito dietro a uno specchio oscurato nell’episodio pilota Identified è quella che diventerà in seguito la moglie di Michael Caine, che proprio avendola vista in quell’episodio ebbe la curiosità di conoscerla.
[modifica] Predizioni
Nella serie si vedono alcune novità che nel 1969 erano ancora al di là da venire. Alcune sono state effettivamente realizzate, altre esistevano in forma limitata, ma attualmente sono commercializzate su vasta scala:
- Telefono auto (commercializzato come telefono cellulare)
- Porte ad ali di gabbiano (anche se esistevano già dagli anni cinquanta, ad esempio sulla Mercedes 300SL)
- Mezzo spaziale lanciato da un aereo
- Donne in posizione di comando nella gerarchia militare.
- Uso massiccio del computer nella vita di tutti i giorni.
- Identificazione vocale
- Satelliti-spia.
- Solo parzialmente vera si è rivelata la predizione che, come vaticinato nell'episodio Conflict, il pregiudizio razziale sarebbe sparito già dalla metà degli anni settanta.
- Sono diventati d’attualità alcuni temi trattati nella serie, come la spazzatura spaziale e lo stoccaggio dei rifiuti tossici.
- Quel che invece Gerry Anderson proprio non previde è che nel Regno Unito si sarebbe ancora guidato sulla sinistra e il volante sarebbe ancora a destra, mentre nella serie le automobili guidano come nell'Europa continentale.
[modifica] Film tratti dalla serie
Dalla serie, sono stati tratti fra il 1974 e il 1975 realizzati mettendo assieme scene e situazioni tratte dai telefilm.
- UFO Allarme rosso attacco alla Terra
- UFO Prendeteli vivi
- UFO Distruggete Base Luna
- UFO Contatto Radar… stanno atterrando…!
- UFO Annientate SHADO… Stop… Uccidete Straker…
[modifica] Collegamenti esterni
- ISOSHADO, il sito italiano dei fan della serie
- Serie TV - UFO
- UFO, il sito ufficiale della Carlton Television
- Il sito non ufficiale UFO di Marc Martin
