Teodolinda
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Teodolinda (?-628), fu una regina longobarda.
Bavarese per parte di padre e discendente dal capostipite del popolo longobardo per parte di madre, scese in Italia nel 589 per sposare Autari, re dei Longobardi e feroce guerriero.
Fu di fede cattolica tricapitolina.
Rimasta presto vedova (590), la regina Teodolinda sposò il successore Agilulfo, già duca di Torino, la cui politica di conquiste territoriali interessò tutta l'Italia.
La storia di Teodolinda si intreccia con la storia di Monza. Infatti elesse questa città come sede della residenza estiva della sua corte, vi fece costruire un palazzo e una cappella palatina, guidata, secondo una leggenda narrata dalla tradizione devozionale della Chiesa cattolica, che la venera come santa, dall'indicazione divina che le sarebbe stata trasmessa da una colomba bianca.
L'oraculum dedicato a san Giovanni Battista diventerà un centro cattolico nel mondo longobardo ariano.
La regina intrattenne contatti diplomatici con il papa Gregorio Magno, preoccupato che i longobardi potessero attaccare le mura di Roma ed in seguito fu riconoscente della riuscita mediazione della regina presso Agilulfo, che ritirò il suo esercito.
Alla morte del marito, Teodolinda rimase al vertice del potere accanto al figlio Adaloaldo, nato proprio nel palazzo monzese e battezzato con rito cattolico.
Teodolinda morì nel 628 e fu sepolta, accanto al marito, all'interno del Duomo di Monza, da lei voluto.
Con la sua morte finisce il periodo monzese dei longobardi.