Statua equestre di Cosimo I de' Medici
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La Statua equestre di Cosimo I de' Medici è un'opera di Giambologna situata in Piazza della Signoria a Firenze.
La statua venne commissionata da Ferdinando I de' Medici per celebrare il padre, che era stato il prima Granduca di Toscana e che era scomparso circa 15 anni prima.
Fu commissionata nel 1587 al più importante scultore attivo a Firenze all'epoca, il Giambologna. Il grandioso progetto prevendeva una statua in bronzo ed era la prima grande scultura equestre che si realizzava a Firenze.
Giambologna per l'importante commissione ebbe bisogno di una fonderia apposita per affrontare l'opera di grandi dimensioni. Ebbe come modelli più vicini le opere di Donatello a Padova e a Venezia, ma anche la testa di cavallo estrusco che era nelle collezioni medicee e che oggi si trova al Museo Archeologico Nazionale di Firenze.
Nel 1591 il cavallo era pronto ed era stato fuso in un'unica gittata. Nel 1594 l'opera fu finalmente completa, con la figura del Granduca e con il piedistallo marmoreo, sul quale furono sistemati tre bassorilievi che raffigurano episodi salienti della sua vita: L'elezione a duca (avvenuta nel 1537), La conquista di Siena (1555) e Il conferimento del titolo di Granduca (1569), ciascun bassorilievo con un acrtiglio esplicativo in alto, in latino. Sempre sul piedistallo si trovano anche i capricorni, simbolo dello stesso Cosimo, in quanto figura di virilità, di magnificenza e simbolo di condottiero, in quanto la la stella maggiore nella costellazione dell'Auriga è associata a Amantea e quindi alla "capra". Sul lato est un'altra iscrizione latina, solpita nel bronzo, celebra le imprese del granduca.
La statua ebbe una grande fama, e Giambologna ricvevette molte analoghe commissioni per monumenti simili: per Parigi il Monumento a Enrico IV di Borbone, commissionato dalla vedova Maria de' Medici (distrutto durante la Rivoluzione francese), per Madrid quello a Filippo III di Spagna (ancora oggi in Plaza Mayor, e per Firenze quello per lo stesso Ferdinando I de' Medici. Queste opere, incompiute quando morì il Giambologna, furono completate dal suo allievo Pietro Tacca.
 Veduta |
 Veduta |
 Piedistallo, L'elezione a duca |
 Piedistallo, Il conferimento del titolo di Granduca |
 Piedistallo, La Conquista di Siena |
 Piedistallo, lato dell'iscrizione |
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