Stadio "Erasmo Iacovone" di Taranto

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

	«Perdonaci Erasmo. Considero tutti i miei giocatori come figli, e tu eri il migliore. Il cielo ha voluto sottrarti a noi, ma tu rimarrai sempre vivo nel nostro cuore. In questo momento esprimo l'impegno a far intitolare al tuo nome questo stadio»
	(Giovanni Fico, presidente A.S. Taranto - 1978)

Erasmo Iacovone
ex Salinella

Informazioni
Località	Via Lago di Como 74100 Taranto Italia
Inizio costruzione	1965
Inaugurazione	1965
Struttura	Pianta quadrata
Copertura	Tribuna
Pista d'atletica	Assente
Ristrutturazione	1985
Costi di ricostruzione
Superficie terreno	Erba
Dimensioni del terreno	105 x 68 mt
Superficie edificio
Superficie totale
Proprietario	Comune di Taranto
Progetto
Beneficiari
Calcio	Taranto Sport
Capacità
Posti a sedere	27.584
Ranking UEFA	Template:UEFA *

Lo Stadio "Erasmo Iacovone" di Taranto, ex Stadio "Salinella" dal nome del quartiere cittadino nel quale è situato, è il maggiore stadio di calcio della città.

[modifica] Storia

Lo stadio, inaugurato l'8 dicembre 1965 con una partita amichevole contro il Foggia terminata zero a zero, prese il posto del vecchio Stadio "Valentino Mazzola", divenuto strutturalmente inadeguato alle ambizioni dell'Associazione Sportiva Taranto, la società di calcio maschile più rappresentativa dell'epoca. "Un grande stadio per una grande squadra" fu lo slogan che si coniò per l'occasione: esso fu costruito in 100 giorni, utilizzando 130 Km di tubi innocenti e 900 metri cubi di gradoni di legno. In muratura erano soltanto gli spogliatoi e i servizi igienici. Per le palificazioni, la rete di recinzione e le 24 porte di accesso disseminate lungo il muro di recinzione, furono impiegati 5.000 quintali di ferro lavorato. La capienza collaudata fu di 22.610 spettatori, mentre quella massima fu di circa 25.000 spettatori. Il settore di Tribuna coperta fu inoltre dotato di seggiolini in legno semovibili, utilizzati molto spesso dai suoi frequentatori per creare un vero e proprio clima da bolgia infernale, sbattendole all'unisono durante gli incontri calcistici per fare rumore. Il nuovo stadio fu chiamato Stadio "Salinella", nome suggerito dalla depressione naturale del terreno di proprietà comunale su cui fu costruito e dal nome del quartiere omonimo in cui era sorto. La prima partita di campionato di Serie C giocata nel nuovo stadio fu Taranto – Sambenedettese del 19 dicembre 1965, e si concluse con il risultato di uno a zero per gli ospiti.

Il 6 febbraio 1978, nel corso del campionato di Serie B più memorabile nei ricordi dei tarantini, morì il centravanti Erasmo Iacovone a causa di un incidente stradale, e lo stadio venne intitolato alla sua memoria: da quel momento fu quindi chiamato Stadio "Erasmo Iacovone". Nel 1985 la nuova normativa in materia di sicurezza rese di fatto la struttura inagibile. Lo stadio venne allora sottoposto ad un cambiamento profondo, costringendo squadra e tifosi a migrare negli stadi delle località limitrofe. I tubi innocenti ed i gradoni in legno furono sostituiti da 2.500 metri cubi di calcestruzzo e da 100 quintali di acciaio, fu costruito un profondo fossato tra il terreno di gioco e gli spalti, fu innalzato un secondo anello per ogni settore ed installato un moderno impianto di illuminazione. Furono inoltre spostati gli spogliatoi sotto il settore di Tribuna, ristrutturati i servizi igienici, rimodernata la sala stampa e ristrutturato il campo B situato alle spalle del settore di Gradinata. Al termine dei lavori, appaltati e realizzati in diverse fasi, la capienza risulterà di 27.584 spettatori. In occasione dei XIII Giochi del Mediterraneo del 1997, lo stadio è stato dotato di un tabellone luminoso.

[modifica] Tifoseria

La tifoseria del Taranto, vincitrice nel 2001 del premio "Miglior curva italiana" assegnato dalla rivista Supertifo, è una delle più calde e numerose del panorama nazionale e meridionale in particolare.

Il tempio del tifo è il settore Curva nord, popolato da svariati gruppi (i principali sono Ultrapaz e Gruppo Zuffa, oltre a Neuro Group, Psycho Group, Krazy Group, Nevrotik, Sbandati, Klan, CEP, Faggiano, Angeli della Nord e Vagabonds Pulsano), ma numerosi sono quelli presenti anche negli altri settori (Taranto Supporters, Tifo è Amicizia, Delfini Erranti, Taranto Club Butt'de Sang, Gruppo Marines, I tifosi dello Chalet Bella Taranto, I tifosi del Bar Cubana e Taranto Centro 74100 nel settore Gradinata, Grupp Franceschin nel settore Curva sud). Tra le partite in trasferta più memorabili per numero di supporters al seguito, si ricordano gli spareggi per la permanenza in Serie B a Napoli nella stagione 1986/87 contro Lazio e Campobasso e ad Ascoli nella stagione 1991/92 contro la Casertana, entrambe con più di diecimila presenze. Tra le più recenti, le circa cinquemila presenze a Campobasso nella stagione 2000/01 e le oltre tremila a Cosenza per la finale play-off contro il Rende nella stagione 2005/06.