Sami
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I Lapponi o, più propriamente Sami, sono una popolazione indigena (75.000 ca) stanziata nella Fennoscandia, in un'area che si estende dalla penisola di Kola fino alla Norvegia centrale includendo anche le regioni più settentrionali della Finlandia e Svezia (Lapponia). Hanno la loro storia, lingua, cultura, attività professionali, modo di vivere e identità. Il territorio da loro abitato ("Sápmi") è diviso dalle frontiere di quattro stati: Norvegia (40 000 sami), Svezia (20 000), Finlandia (7000) e Russia (2000).
Negli antichi documenti ufficiali gli antenati dei sami vennero chiamati "lapponi" . Un "lappone" significava in Finlandia una persona che praticava le cosiddette "professioni lapponi" cioè l'allevamento di renne, la pesca e la caccia.
La parola "lappone" deriva dalla parola svedese "lapp" che significa "toppa". La denominazione "sami" ("sápmelas" in lingua sami) è una definizione etnica, che riferisce all'auto-identificazione dei sami come membri della comunità culturale sami distinta dalla cultura dominante. Essa si distacca dalla denominzione lappone data dai non-sami e ritenuta dai sami come troppo carico di significati e persino dispregiativo.
Un tempo i sami erano principalmente allevatori di renne, pescatori e cacciatori nomadi, abitavano in capanne coniche trasportabili chiamate kota. Il modo di vivere nomade è finito negli anni '50.
Le lingue sami appartengono al gruppo linguistico finno-ugrico della famiglia uralica, la cui letteratura era una volta esclusivamente orale, sebbene oggigiorno molte poesie e canti (lo joik) siano tradotti e pubblicati soprattutto nelle tre lingue sami principali (sami settentrionale, sami di Inari e sami skolt).
Le diverse varietà di lingua scritta (circa 10) si sono sviluppate a partire dal XVII secolo.
[modifica] Collegamenti esterni
- Informazioni sul popolo sami (da VisitSweden, sito ufficiale dell'Ente Svedese per Viaggi e Turismo)