Raffaele Riario
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Raffaele Riario cioè Raffaele Sansoni Riario della Rovere (Savona 3 maggio 1460 - Napoli 9 luglio 1521), fu cardinale con vari incarichi nel governo della Chiesa Cattolica e vescovo di varie diocesi.
Era figlio di Violante Riario e Antonio Sansoni e prese il cognome della madre. Fu creato cardinale giovanissimo dal Papa Sisto IV. Fu coinvolto indirettamente nella Congiura dei Pazzi e, più tardi, in vari altri intrighi politici.
Fu un amante delle arti e un mecenate, e si deve principalmente a lui l'inizio del lavoro di Michelangelo a Roma.
A quell'epoca era invalso l'uso di cumulare varie cariche ecclesiastiche per ricevere le relative prebende. Questa pratica fu fortemente limitata in seguito al Concilio di Trento.
Le principali cariche del Cardinal Riario furono:
- Cardinale del titolo di San Giorgio al Velabro dal 12 dicembre 1477
- Cardinale del titolo di San Lorenzo in Damaso dal 5 maggio 1480
- Cardinale Vescovo di Sabina dal 10 settembre 1507
- Cardinale Vescovo di Porto-Santa Rufina dal 22 settembre 1508.
- Protonotario Apostolico
- Camerlengo del Sacro Collegio dei Cardinali
- Nunzio apostolico in Ungheria
- Legato nelle Marche dal 1478 al 1480
- Legato a Perugia dal 1480 al 1481
- Arcivescovo di Pisa dal 1479 (riconfermato nel 1518)
- Vescovo di Cuenca e Riga nel 1479
- Vescovo di Tréguir nel 1480
- Vescovo di Savona nel 1482
- Vescovo di Salamanca dal 1482
- Vescovo di Viterbo dal 1498
- Vescovo di Albano dal 29 novembre 1503
- settantaseiesimo vescovo di Arezzo dal 1508 al 1511
- Vescovo di Ostia dal 20 gennaio 1511
- Ammministratore apostolico della Diocesi di Lucca dall'8 marzo 1517 al 13 novembre 1517
- Vescovo di Malaga dal 1518
L'investitura a cardinale gli fu revocata il 22 giugno 1517 come sanzione per aver partecipato ad un intrigo contro il papa, ma gli fu ripristinata il 24 agosto 1517.
[modifica] Voci correlate
- Pietro Riario (suo cugino scomparso nel 1473, già anche lui cardinale e pupillo del papa)
