Oswald Pohl

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Oswald Pohl

Oswald Pohl (30 giugno 1892 - 7 giugno 1951) membro delle SS (com il grado di SS-Obergruppenführer), fu implicato nella "Soluzione finale" attraverso l'omicidio di massa degli Ebrei nei campi di concetramento, attraverso la guida dell'SS-Wirtschafts- und Verwaltungshauptam.

Pohl nacque il 30 giugno 1892 a Duisburg-Ruhrort quinto figlio di otto del fabbro Hermann Otto Emil Pohl e di sua moglie Auguste Pohl. Dopo essersi diplomanto nel 1912, si arruolò nella Marina tedesca svolgendo l'addestramento dapprima a Kiel e Wilhelmshaven e poi ai Caraibi e nel sud-est dell'Asia. Durante la Prima Guerra Mondiale servì nel Mar Baltico. Dopo essere uscito dalla scuola ufficiali della marina il 1 aprile 1918 si trasferì a Kiel, dove, il 30 ottobre dello stesso anno si sposò.

Al termine della guerra, Pohl si iscrisse alla Christian-Albrechts-Universität a Kiel, ma ben presto abbandonò gli studi e venne nominato ufficiale pagatore del Freikorps "Brigade Löwenfeld", che operava a Berlino, nell'Alta Slesia e nella Rühr. Nel 1920 fu accettato nella nuova marina della Repubblica di Weimar, la Reichsmarine, e pertanto venne trasferito a Swinemünde in Polonia nel 1924.

Un anno più tardi, nel 1925 Pohl divenne membro delle SA, entrando poi nel nuovo Partito nazista il 22 febbraio 1926 come membro numero #30842. Dopo aver incontrato Heinrich Himmler nel 1933 venne posto a capo, il 1 febbraio 1934, del dipartimento amministrativo dell'ufficio del Reichsführer-SS con il grado di SS-Standartenführer, espandendo di lì a poco la sua influenza nell'amministrazione dei primi campi di concentramento.

La sua carriera subì un'accelerazione dopo la nomina a Verwaltungschef (Capo dell'amministrazione) e Reichskassenverwalter ("Tesoriere del Reich") delle SS il 1 giugno 1935; con la successiva nomina a Inspektion der Konzentrationslager ("Ispettore dei campi di concentramento"), iniziò a sovraintendere all'amministrazione dei campi di concentramento. Fu inoltre l'artefice della costituzione della "Gesellschaft zur Förderung und Pflege deutscher Kulturdenkmäler" ("Società per la manutenzione dei monumenti culturali tedeschi"), con l'obiettivo primario di restaurare il castello di Wewelsburg, un antico castello che doveva diventare il centro scientifico e culturale delle SS.

Nel giugno 1939 Pohl ottenne la nomina dello "Hauptamt Verwaltung und Wirtschaft" ("Ufficio generale per l'amministrazione e l'economia) e dello "Hauptamt Haushalt und Bauten" ("Ufficio generale per la costruzione"). Il 1 febbraio 1942 questi uffici vennero fusi per creare l'"SS-Wirtschafts-Verwaltungshauptamt" (SS-WVHA, "Ufficio generale economicio e amministrativo delle SS"), in tal modo Pohl si trovava a capo di un'immenso impero economico che aveva le proprie basi nel lavoro di migliaia di "schiavi" imprigionati nei campi di concentramento.

Il 20 aprile 1942 Pohl fu nominato SS-Obergruppenführer e Generale delle Waffen-SS; e il 12 dicembre dello stesso, dopo aver divorziato dalla prima moglie, sposò Eleonore von Brüning, vedova di Ernst Rüdiger von Brüning; quest'ultimo figlio di uno dei fondatori della Hoechster Farbwerke che divenne parte della IG Farben nel 1925.

Al termine della Seconda Guerra Mondiale, nel 1945, Pohl cercò dapprima di fuggire in Baviera, poi a Brema; tuttavia venne catturato dalle truppe inglesi il 27 maggio 1946, e condannato a morte il 3 novembre 1947 da un tribunale americano dopo che al Processo di Norimberga era stato riconosciuto colpevole di crimini contro l'umanità, di crimini di guerra, e di associazione nell'organizzazione criminale dello sterminio di massa e dei genocidi compiuti nei campi di concentramento sotto il controllo diretto dell'SS-WVHA. Tuttavia la sentenza non venne mai eseguita.