Origgio

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Origgio

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Latitudine: 45° 36′ 0′′ N
Longitudine: 9° 1′ 0′′ E

191 m s.l.m.

8 km²

6.777

31-12-04

Densità:

797 ab./km²

Frazioni:

Cascina Muschiona, Cascina Broggio

Comuni contigui:

Caronno Pertusella, Cerro Maggiore (MI), Lainate (MI), Nerviano (MI), Saronno, Uboldo

CAP:

21040

Pref. tel:

Codice ISTAT:

012109

Codice catasto:

G103

Nome abitanti:

Origgesi

Santo patrono:

Giorno festivo:

Sito istituzionale

Origgio (in insubre-saronnese Origg, pron. Urígg) è un comune di 6.790 abitanti, posto all'estremità Sud della provincia di Varese, nelle immediate vicinanze di Saronno.

[modifica] Geografia

Il territorio di Origgio è pianeggiante e attraversato da un corso d'acqua denominato Bozzente. Origgio condivide con Uboldo e Cerro Maggiore un bosco di faggi e betulle.

[modifica] Evoluzione demografica

Abitanti censiti

[modifica] Economia

Territorio a vocazione prevalentemente agricola e industriale. Principali prodotti del luogo sono le patate e il mais. Grandi strutture industriali, refettori, capannoni e conviti sorgono ancora sul territorio memoria delle attività del Linificio Nazionale ormai chiuso. Oggi hanno stabilimenti in Origgio le farmaceutiche Novartis, Archimica, Formenti, Ciba e Sanofi-Aventis, l'azienda di grande distribuzione Bennet e numerose medie imprese.

[modifica] Cultura

Nei giorni intorno al 25 aprile ogni anno si tiene ad Origgio la Fiera delle Merci e del Bestiame (di rilevanza regionale) che si articola su tutto il territorio comunale e che vede concorsi di bellezza e destrezza per bestiame di vario genere nelle categorie bovini, ovocaprini ed equini. Il 25 aprile le bancarelle occupano quasi la totalità del paese , 500 espositori circa nel 2006, e si tiene una bella sfilata di carrozze con tiri da uno a dodici cavalli, inoltre una gara di cavalli e soprattuto la mostra bovina con premiazioni astronomiche.

[modifica] Personalità legate ad Origgio

Paolo Castelnuovo (1861), industriale ed imprenditore ricordato per aver avviato il primo calzaturificio di Parabiago (MI), in società con Ermogene Lazzaroni ed Attilio Fumagalli: il prodotto principale era la scarpa da donna. Si può dire che, anche grazie a lui, se oggi la cittadina dell'Alto Milanese è ricordata come Città della calzatura.
Carlo Airoldi (1869 - 1929), figlio di contadini (nacque a Cascina Broggio), maratoneta e corridore sulle lunghe distanze, tentò di partecipare alle Olimpiadi di Atene nel 1896, ma a causa del suo semi-professionismo, gli fu rifiutata l'iscrizione.