Northrop P-61 Black Widow
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| Northrop P-61 Black widow | |
|---|---|
 Un P-61 in volo |
|
| Descrizione | |
| Ruolo | Caccia notturno |
| Equipaggio | 2 |
| Primo volo | 1942 |
| Entrata in servizio | 1943 |
| Costruttore | Northrop |
| Esemplari costruiti | 700 |
| Dimensioni | |
| Lunghezza | 15,11 m |
| Apertura alare | 20,10 m |
| Altezza | 4,44 m |
| Superficie alare | 62,50 m² |
| Pesi | |
| A vuoto | 9.930 kg |
| Massimo al decollo | 13.472 kg |
| Propulsione | |
| Motore | 2 radial1 18 cilindri Pratt&Whitney R-2800 |
| Potenza | 2.000 CV |
| Prestazioni | |
| Velocità massima | 590 km/h a 6.000 m |
| Autonomia | 4.500 km |
| Tangenza | 10.000 m |
| Armamento | |
| Mitragliatrici | 4x browning da 12,7 mm 4x Browning M2 da 20 mm. |
| Bombe | 3.000 kg |
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| Progetto:Aviazione | |
Il Northrop P-61 Black Widow era un caccia notturno americano della seconda guerra mondiale, l'unico concepito per questo scopo da parte degli USA.
Indice |
[modifica] Storia
Rendendosi conto che il ruolo della caccia notturna esigeva una macchina molto potente e specializzata per essere svolto al meglio, nel 1940 l'USAAC emise una specifica per un velivolo interamente progettato all'uopo. La Northrop propose un potente velivolo a doppia trave di coda, con un radar nel muso e una grande quantità di carburante, vincendo il concorso.
All'inizio dell'anno successivo vennero ordinati alcuni prototipi e 573 macchine di serie. Il prototipo volò il 21 maggio 1942 ma passarono ben 18 mesi prima che la macchina entrasse in servizio.
[modifica] Tecnica
Si trattava di un velivolo estremamente grande, il più grande e costoso caccia della II GM. Aveva una doppia trave di coda come il P-38, con il quale avrebbe potuto essere scambiato, ma l'equipaggio aveva 2 uomini, e il muso incorporava un grande radar d'intercettazione coperto interamente da un rivestimento in materiale dielettrico, come sulle macchine moderne. L'armamento, non trovando posto in altro modo, era spostato sopra l'abitacolo e sotto si esso, suddiviso tra una torretta dorsale telecomandata con ben 4 mtg calibro 12,7, mentre i cannoni erano sistemati in posizione ventrale. I motori erano alloggiati sulle ali e avevano la potenza di 4.000 Cv complessivi, struttura radiale a doppia stella e turbocompressori.
[modifica] Operatività
Le prime macchine di una serie di 200 modello "A" giunsero in Europa nel 1944 ma ormai non esistevano quasi aeroplani nemici da combattere. Venne usato per le sue avanzatissime apparecchiature elettroniche anche dalla RAF, ma l'aereo ebbe molte critiche vertenti sulla sua inaffidabilità (per quello che riguardava i motori) e sulla velocità non molto elevata. Il carico alare non era molto elevato, ma le qualità di manovra non erano considerate soddisfacenti. La torretta dava noie aereodinamiche, e dopo il trentottesimo esemplare venne rimossa.
L'aereo fu usato come intercettore contro le V1, ma queste armi erano un poco più veloci e l'unico modo di abbatterle era quello di avvicinarsi in leggera picchiata. Un equipaggio ebbe attribuite 6 vittorie, ma in generale i risultati furono scarsi.
Il modello successivo era il "B", che si trasformava in un vero e proprio incursore notturno piuttosto che un caccia intercettore. venne prodotto in 450 esemplari, gli ultimi 250 riequipaggiati con la torretta dorsale. Questa macchina estremamente potente aveva 4 serbatoi da 1.138 litri o bombe fino 726 chili, incluse combinazioni. L'uso notturno dei razzi aria-terra, tentato da alcuni reparti, non ebbe successo perché la luce abbagliava il pilota nei lanci, cosa ovviamente pericolosa nel volo notturno a bassa quota. L'impiego maggiore lo vide nel teatro del Pacifico. In questo settore vennero volate anche delle missioni contro gli incursori notturni giapponesi sopra le basi avanzate USA, ottenendo svariati successi.
L'ultimo modello venne ad essere il "C"; solo 44 macchine che erano equipaggiate col motore R-2800-73 da ben 2.800Hp. Raggiungeva quasi le 400 MPH, ovvero 644 kmh. L'aereo ebbe un limitato uso, ma era il modello "B" che risultava la versione maggiormente affidabile e soddisfacente della famiglia.
Il dopoguerra non segnò la fine della macchina allorché il black widow venne ancora usato per alcuni anni come caccia notturno per la difesa aerea del territorio continentale USA, ma le sue prestazioni rendevano problematico l'eventuale contrasto ai Tu-4, bombardieri russi messi in grado di raggiungere il Nord America grazie ai serbatoi aggiuntivi sistemati al posto del tunnel di collegamento tra le due sezioni del comparto equipaggio (sopra il vano portabombe).
In conclusione una grande e notevole macchina, ma con alcuni inconvenienti piuttosto seri e la mancanza della minaccia primaria da affrontare, lasciando un totale di macchine prodotte ad un livello modesto per gli standards statunitensi.
Sarebbe stato seguito da un altro aeroplano di progetto Northrop: l'F-89 Scorpion, parimenti pesante e di discutibile efficacia ed affidabilità, ma proiettato nell'era dei caccia a reazione.
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