Millesimo

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Millesimo

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Latitudine: 44° 22′ 0′′ N
Longitudine: 8° 12′ 0′′ E

451 m s.l.m.

15, km²

3.331

31-12-05

Densità:

210 ab./km²

Frazioni:

Acquafredda

Comuni contigui:

Cengio, Cosseria, Murialdo, Osiglia, Pallare, Plodio, Roccavignale

CAP:

17017

Pref. tel:

019

Codice ISTAT:

009038

Codice catasto:

F213

Nome abitanti:

millesimesi

Santo patrono:

Madonna del Carmine

Giorno festivo:

16 luglio

Sito istituzionale

Millesimo (Merexo in lingua ligure) è un comune di 3.331 abitanti della provincia di Savona.

Indice

1 Geografia
2 Storia
3 Evoluzione demografica
4 Luoghi di interesse
5 Cultura
6 Economia
7 Trasporti e vie di comunicazioni
- 7.1 Strade ed autostrade
- 7.2 Linee ferroviarie
8 Amministrazione
9 Voci correlate
10 Collegamenti esterni

[modifica] Geografia

Il comune è situato nell'alta Val Bormida, adiacente al fiume Bormida che proprio in questo tratto assume la denominazione di Bormida di Millesimo. Il suo territorio comunale fa parte della Comunità Montana Alta Val Bormida e del Parco Naturale Regionale di Bric Tana. Dista dal capoluogo circa 27 km. L'unica frazione comunale, Acquafredda, sorge a monte di Millesimo lungo la strada per Murialdo.

[modifica] Storia

Da alcuni studi effettuati sembrerebbe che il villaggio fosse già presente in epoca romana, anche se la prima denominazione ufficiale di Plebes Melesima viene citata solamente nel 917 in un diploma imperiale. Nel X secolo fu compreso nella Marca Aleramica e nel 1091 appartenne a Bonifacio del Vasto. Nel corso del XI secolo fu teatro di numerose scorribande da parte dei Saraceni, insediati anche nei borghi di Cosseria e Bagnasco. Nel XII secolo divenne dominio della famiglia Del Carretto che, con nuove fortificazioni e mura difensive, ma soprattutto con statuti e privilegi, incrementarono l'attività economica del paese.

Divenuta proprietà di Asti nel 1263 fu in seguito occupato dai Visconti di Milano nel XV secolo. Seguì quindi la dominazione spagnola nel 1577 e degli Austriaci fino alla vendita di quest'ultimi, con la Pace di Vienna, al Regno di Sardegna nel 1735.

Il 13 aprile 1796, in una efferata lotta, Napoleone Bonaparte sconfisse a Millesimo le truppe dell'esercito austro - sardo, aprendo con la vittoria la liberazione dei paesi montani della Liguria e del basso Piemonte. Nello scontro armato perirono più di tremila soldati e altrettanti furono i feriti. Nel 1861 diverrà parte integrante del Regno d'Italia.

[modifica] Evoluzione demografica

Abitanti censiti

[modifica] Luoghi di interesse

[modifica] Castelli

Castello di Millesimo. Eretto nel Medioevo dalla famiglia Del Carretto. Ad oggi rimangono soltanto qualche rudere.

[modifica] Architetture religiose

Chiesa parrocchiale dell'Annunziata. Parzialmente ricostruita nel 1467 su un edificio preesistente conserva al suo interno una scultura di Anton Maria Maragliano.
Chiesa di Santa Maria. Eretta nel corso del Quattrocento fu costruita in stile romanico a tre navate. All'interno sono conservati affreschi del XVI secolo.
Santuario della Madonna del Deserto. Costruito con pianta centrale e l'alta cupola fu eretto nel 1726 e parzialmente restaurato nel 1867. All'interno è conservato un affresco del Seicento e lungo le pareti sono affissi una cinquantina di ex voto, donati alla Vergine Maria.

[modifica] Palazzi

Palazzo Comunale. Già palazzo signorile della famiglia Del Carretto fu costruito intorno al XVI secolo. Di pregio le sale dell'edificio abbellite con numerose armature, scudi e alabarde.

[modifica] Cultura

[modifica] Musei

Museo Storico Napoleonico.

[modifica] Manifestazioni

[modifica] Feste, fiere e sagre

[modifica] Economia

Basa la sua fonte economica principalmente sull'attività agricola e su quella industriale. Nel territorio sono presenti tipiche botteghe artigiane atte alla lavorazione del ferro, del rame e produzione di statue in arenaria. Di pregio la raccolta e la vendita del tartufo.

[modifica] Trasporti e vie di comunicazioni

[modifica] Strade ed autostrade

Millesimo è situata lungo la Strada Provinciale 339 di Cengio la quale collega il comune con Cengio. Inoltre è raggiungibile anche grazie al proprio casello autostradale sull'Autostrada A6.

[modifica] Linee ferroviarie

Il comune non è raggiungibile direttamente tramite ferrovia, pertanto la stazione ferroviaria più vicina è quella di Cengio sulla linea ferroviaria Torino – Savona.