Mike Powell
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Michael Anthony Powell (10 novembre 1963, Filadelfia, U.S.A.) è un atleta statunitense, attuale detentore del record del mondo di salto in lungo.
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[modifica] La carriera
Campione mondiale di salto in lungo nel 1991, anno in cui ha registrato il record mondiale, Powell conquistò due medaglie d'argento nella stessa specialità alle Olimpiadi di Seoul del 1988 e in quelle del 1992 a Barcellona.
Il record mondiale di Powell con 8,95 m superava di 5 centimetri lo storico record realizzato a Città del Messico nel 1968 dal connazionale Bob Beamon, durante le Olimpiadi. Nel 1992 Powell segnò anche un 8,99 ventoso, mentre nel 1996 il cubano Ivan Pedroso batté di un solo centimetro il record, ma dalle immagini si rilevò che un giudice di gara si era messo inavvertitamente davanti allo strumento di rilevazione del vento, che soffiava a oltre 2 m/s quel giorno, tranne che nel salto di Pedroso...
Nel 1993 a Stoccarda fu ancora una volta campione del mondo di salto in lungo con un 'modesto' 8,59. Powell dichiarò di volersi ritirare dopo le Olimpiadi di Atlanta del 1996, nelle quali soffrì di uno stiramento inguinale e, dopo un ultimo salto nullo in cui affondò nella sabbia, dovette accontentarsi di un quinto posto (per l'ultimo salto valido di 8,17 m.). Negli anni successivi, abbandonata l'attività agonistica, conseguì una laurea in psicologia dello sport, e si occupò di atletica nella veste di psicologo motivatore e allenando i giovani dell'università di Fullerton.
Nonostante l'aumento di peso che lo portò a raggiungere 95 chili (Powell nel 1996 pesava 80 kg per 1 metro e 80 di altezza), tornò a gareggiare nel 2001 alle Relays di Modesto con lo scopo di competere nuovamente ai giochi olimpici di Atene del 2004.
Vinse il premio James E. Sullivan nel 1991. Nello stesso anno gli fu inoltre conferito dalla rete televisiva BBC il premio personalità dell'anno dedicata agli atleti non-britannici
Powell è membro dell' Alpha Phi Alpha, la più antica e numerosa confraternita di Afro-Americani.
[modifica] Il record mondiale
Il 30 agosto 1991, ai campionati mondiali di atletica leggera che si svolsero a Tokyo (Giappone), saltò 8,95 metri, battendo il precedente primato di 8,90 che Bob Beamon aveva ottenuto ai giochi di Città del Messico nel 1968 (all'epoca il record più longevo dell'atletica leggera). Durante una leggendaria competizione, il favorito Carl Lewis si fermò "solo" a 8.91, peraltro ventoso. La gara fu una delle più spettacolari nella storia di questo sport, nella quale i due atleti si contesero il posto più alto del podio in una serie di salti sopra gli 8,80 m, in condizioni di vento variabile, il cui suono percepibile risaltava nel completo silenzio del pubblico.
[modifica] Medagliere
[modifica] Giochi Olimpici
- Seoul 1988
- medaglia d'argento nel salto in lungo (con 8,49 m.)
- Barcellona 1992
- medaglia d'argento nel salto in lungo (con 8,64 m.)
[modifica] Campionati del mondo
- Tokyo 1991
- medaglia d'oro nel salto in lungo (e record mondiale con 8,95 m.)
- Stoccarda 1993
- medaglia d'oro nel salto in lungo (con 8,59 m.)
- Göteborg 1995
- medaglia di bronzo nel salto in lungo (con 8,29 m)
[modifica] Migliori prestazioni atletiche
- 100 m piani: 10,45 sec
- 200 m piani: 21,21 sec
- Salto in alto: 2,16 m.
- Salto in lungo: 8,95 m.
- Salto triplo: 15,75 m.
[modifica] Curiosità
- Mike Powell ascoltava musica con le cuffie del suo walkman fino a un secondo prima di partire per la rincorsa, gesticolando nervosamente e gonfiando e sgonfiando le guance.
- Dopo il record di Tokio, abbracciò calorosamente il giudice di gara.
- Nel 1992, al tradizionale meeting del Sestriére, Powell saltò 8,99m, ma con un vento superiore ai 2 m/s: non fu quindi, naturalmente, record del mondo, ma è la massima misura mai saltata.
