L'ultimo imperatore

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L'ultimo imperatore
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Titolo originale:
Lingua originale:	{{{linguaoriginale}}}
Paese:	Italia, Francia, Gran Bretagna
Anno:	1987
Durata:	156'
Colore:	colore
Audio:	sonoro
Ratio:	{{{ratio}}}
Genere:	drammatico/storico
Regia:	Bernardo Bertolucci
Soggetto:	Pu Yi ("Autobiografia da Imperatore a cittadino")
Sceneggiatura:	Mark Peploe e Bernardo Bertolucci
Produzione:	{{{nomeproduttore}}}
Art director:	{{{nomeartdirector}}}
Animatori:	{{{nomeanimatore}}}
Attori:
John Lone: Pu Yi (adulto) Tsou Tijger: Pu Yi (8 anni) Richard Vuu: Pu Yi (3 anni) Joan Chen: Wan Jung Peter O'Toole: Reginald Johnston Roucheng Ying: Governatore Victor Wong: Chen pao Shen Dennis Dun: Big Li Ryuichi Sakamoto: Amakasu Maggie Han: Eastern Jewel Ric Young: Interrogatore Vivian Wu: Wen Hsiu Cary-Hiroyuki Tagawa: Chang Jade Go: Ar Mo Fumihiko Ikeda: Yoshioka
Doppiatori originali:
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Doppiatori italiani:
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Episodi:

Fotografia:	Vittorio Storaro
Montaggio:	Grabriella Cristiani
Effetti speciali:	{{{nomeeffettispeciali}}}
Musiche:	Ryuichi Sakamoto, David Byrne, Chong Su
Scenografia:	Ferdinando Scarfiotti
Costumi:	{{{nomecostumista}}}
Trucco:	{{{nometruccatore}}}
Sfondi:	{{{nomesfondo}}}
Premi:
9 Oscar 1988 (su 9 nomination): "miglior film", "miglior regia", "miglior sceneggiatura non originale", "miglior scenografia", "miglior fotografia", "miglior montaggio", "miglior musica", "miglior costumista", "mislior sonoro" 9 David di Donatello 1988: "miglior regia", "miglior produttore", "miglior attore non protagonista", "miglior sceneggiatura", "miglior direttore della fotografia", "miglior scenografi", "miglior costumista", "miglior montatore" 4 Nastri d'argento 1988: "miglior film", "miglior fotografia", "miglior scenografia", "miglior montaggio" Premio Cesar: "miglior film straniero" BAFTA al miglior film del 1989
Si invita a seguire lo schema del Progetto Film

L'ultimo imperatore è un film del 1987 diretto da Bernardo Bertolucci.

Narra le vicende personali e non di circa 60 anni di vita dell'ultimo imperatore della Cina, Pu Yi, incoronato a soli tre anni.

[modifica] Trama

Attenzione: di seguito viene rivelata, del tutto o in parte, la trama dell'opera.

Pu Yi, principe cinese di soli tre anni, viene incoronato Imperatore della Cina nel 1909. Vive isolato nella mitica Città Proibita, dalla quale gli è impedito uscire, ed esercita un potere assoluto per conto dei ministri e degli eunuchi di corte. L' unica persona che lo ama veramente è Ar Mo, la sua splendida balia.

Nel 1911, la Cina viene sconvolta dalla guerra civile, e si trasforma nella Repubblica popolare cinese. Pu Yi viene lasciato regnare solamente sulla sua corte, Imperatore solo per burla, circondato solo da servitori adulatori e ipocriti.

Educato dal precettore scozzese Reginald Fleming Johnston, persona estremamente colta, raffinata e distinta che lo affaccia con benevolenza alla realtà e alla modernità, Pu Yi prende due mogli, e, primo sovrano della Cina, indossa gli occhiali e impara ad andare in bicicletta.

Quando uno dei signori della guerra prende il potere in una Cina ormai frammentata e corrotta, l' Imperatore trova rifugio all' ambasciata giapponese, dove gli viene promesso il regno sulla Manciuria, terra di origine della sua dinastia.

Nel 1934, Pu Yi, semplice burattino dei giapponesi, viene messo a capo di uno stato fantocci, il Manchukuo, dove i nipponici sperimentano armi chimiche e batteriologiche, droghe (oppio in prevalenza).

Nel 1945, al termine della guerra, i giapponesi abbandonano Pu Yi al suo destino. L' imperatore viene catturato dai sovietici, e trascorre cinque anni di detenzione prima in Russia, e altri dieci in Cina, durante i quali viene rieducato secondo i principi della nuova società comunista cinese.

Rilasciato nel 1959, in piena epoca di Mao Zedong, l' ex imperatore della Cina finisce i suoi giorni come giardiniere nella sua ex reggia, ora semplice attrazione per i turisti.

Muore come un anonimo sconosciuto nel 1967.

[modifica] La fonte del film

Il soggetto trae spunto direttamente da "Autobiografia da Imperatore a cittadino", firmata direttamente da Pu Yi.

[modifica] Voci correlate

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