Josephine Berry
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Josephine Berry
Biografia: Vive a Londra. È Co-Editor della rivista Crash Media nata tra il 1997 e il 1998. Editor della rivista di argomento culturale e tecnologico Mute.
Nel settembre ’99 ha vinto il premio del Festival della tecnologia "Ars Elettronica". Sta completando un PhD sull'arte luogo-specifica sulla rete all'Università di Manchester. Ha co-creato il sito Internet dello Snowfields con Micz Flor, per cui hanno vinto il premio di multimedia de Stuttgart di 1998. Scrive estesamente sull'arte e sulla cultura. Il suo lavoro è stato di recente incluso in Telepolis.
Ha tenuto un corso presso il Golosmith College di Arte Concettuale intesa non come definizione universale o attraverso la quale descrivere l'arte negli anni ’60 e ’70, ma considerando le limitazione di questi testi cercando di de-materializzare l'arte all'inseguimento della trasformazione.
Poetica dell'artista: Analizza la Net Art sotto ogni punto di vista, da quello più teorico al suo aspetto pratico. Quest’ultimo è bene individuato e individuabile nei molteplici lavori artistici specifici che critica e presenta. Si interessa ampiamente dell'arte confrontando il concettuale degli anni ’60 e ’70, con un occhio di riguardo verso l'"Artist Placement Group" operante in Inghilterra con le ultime esperienze artistiche. Studia i progetti della net art come il lavoro TM Clubcard di Rachel Baker e altri progetti relativi al movimento del free software
Tra le sue opere:
Crash media, si occupa dei media indipendenti con pubblicazione bimestrale. E’ nato a Salford/Manchester per il piacere di pubblicare istantaneamente le idee. Allegato di mute megazine combina dodici pagine di tabloid con una pubblicazione on–line. Offre anche un forum off line attraverso l'edizione cartacea. Il sito web è costruito come una piattaforma open publishing dove ogni singolo contributo oltrepassa tutti i controlli editoriali e ognuno può pubblicare il proprio punto di vista direttamente sul WWW.
Nel ’99 intervistò Vuk Cosic sulle sue esperienze di net art iniziate nel 95 quando, insieme ad altri, coniò il termine. L'intervista vede toccati temi quali l'importanza dell'originalità di una corrente artistica.
Il 1 luglio 02 alla Tate Gallery di Londra presenta due progetti. 'BorderXings Guide', di Heath Bunting, e 'Tate in Space', opera di Susan Collin.
Domain Error! 12 gennaio 2004. Information as- Muse: Net art and Market, Settime ottobre ’99.
Sito internet dell'artista