Inbus

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Inbus U210 matricola 1702 della Tram Servizi di Rimini sulla linea 54

La Inbus (contrazione di INdustrie autoBUS) è stato un consorzio per produrre carrozzerie per autobus.

Il consorzio produttore di carrozzerie per autobus Inbus è nato nella seconda metà degli anni '70 dall'unione di Breda Costruzioni Ferroviarie di Pistoia, De Simon di Osoppo (UD), Siccar di Vittorio Veneto (TV) e Sofer di Napoli, sostanzialmente per contrastare la IVECO (Industrie VEicoli COmmerciali), ditta da poco fondata nella quale era conferito il settore veicoli commerciali della FIAT.

La Inbus ha creato molti modelli di autobus urbani (U210, U180), suburbani (S210) e interurbani (I210, I240, I330) tra i quali il modello più diffuso è l'U210 su telaio Siccar 176 e 177.

In particolare l'U210 è un modello di autobus per servizi soprattutto urbani, lungo 12 m e dotato di un motore Fiat da 9.572 cc di cilindrata situato in posizione posteriore, con un piano di calpestio piuttosto basso ed un buon raggio di curvatura, ottenne un lusinghiero successo nel campo delle aziende di trasporto pubblico come la ATM di Milano che ne ebbe in servizio un numero elevato fino alla fine degli anni '90. La robustezza del modello è testimoniata anche dal fatto che con la radiazione dal servizio pubblico milanese non terminò comunque la loro vita operativa, essendo stati donati all'ACNUR (Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati) che continuò ad utilizzarli per il trasporto dei profughi nelle regioni balcaniche.

Il consorzio è stato sciolto nel 1985, i modelli Inbus sono rimasti in produzione sotto il nome di Bredabus (nuovo consorzio di Breda, Siccar e Sofer) con la sigla FT (Federtrasporti) e di De Simon. La Bredabus si è poi unita alla Menarini di Bologna ed è stata fondata la BredaMenarinibus azienda sotto il controllo diretto di Finmeccanica tuttora in attività.