Giulio Spinola

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Cardinale
Giulio Spinola della Chiesa cattolica
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titolo

Proclamato	15 febbraio 1566 in pectore da Papa Alessandro VII; rivelato il 7 marzo 1667
Nato	13 maggio 1612, Genova
Ordinato
Consacrato
Vescovo
Deceduto	11 marzo 1691, Roma

Cardinale Titolo cardinalizio Collegio cardinalizio · Concistoro Tutti i cardinali dati Progetto Cattolicesimo · uso tabella

Giulio Spinola (Genova, 13 maggio 1612 – Roma, 11 marzo 1691). Fu cardinale dal 1666. Il suo nome è legato alla distruzione del Ducato di Castro.

[modifica] Note biografiche

Figlio di Giovambattista Spinola e di Isabella di Niccolò Spinola, nacque a Genova il 13 Maggio 1612. Nel 1636 ottenne un dottorato in legge. Durante i pontificati di Urbano VIII e di Innocenzo X fu governatore di varie città in Umbria, nella Marca Anconetana e nel Patrimonio di San Pietro in Tuscia. Nel 1649, come legato di Viterbo procedette all’assedio ed alla distruzione di Castro. Nel 1658 fu arcivescovo di Laodicea e Nunzio a Napoli. Fu creato cardinale, ma riservato in pectore, da Alessandro VII nel concistoro del 15 febbraio 1566 e fu espettorato nel concistoro del 7 marzo 1667. Ricevette la berretta rossa il 18 luglio 1667.

Morì a Roma durante il conclave in cui sarà eletto Innocenzo XII l'11 marzo 1691. Fu esposto ed inumato nella chiesa di Sant’Andrea al Quirinale a Roma.

[modifica] Incarichi ricoperti

Governatore di varie città dell’Umbria, della Marca Anconetana e del Patrimonio di San Pietro in Tuscia dal 1623 al 1657;
Referendario del Tribunale della Segnatura Apostolica;
Commissario dell’esercito pontificio nel 1649;
Arcivescovo titolare di Laodicea dal 14 gennaio 1658 al 1 giugno 1670;
Nunzio a Napoli dal 4 ottobre 1658 al 9 luglio 1665;
Nunzio in Austria dal 10 luglio 1665 al 6 marzo 1667;
Cardinale in pectore dal 15 febbraio 1666 al 6 marzo 1667;
Cardinale conclamato dal 7 marzo 1667 alla morte;
Elettore al conclave del 1667;
Titolare di San Martino ai Monti dal 18 luglio 1667 al 27 febbraio 1689;
Elettore al conclave del 1669-1670;
Vescovo di Nepi e Sutri dal 2 giugno 1670 al 7 novembre 1677;
Elettore al conclave del 1676;
Vescovo di Lucca dall’8 novembre 1677 al 25 novembre 1690;
Legato a latere in Polonia;
Titolare di Santa Maria in Trastevere dal 28 febbraio 1689 al 27 ottobre 1689;
Elettore al conclave del 1689;
Titolare di Santa Prassede dal 28 ottobre 1689 alla morte;
Elettore al conclave del 1691.