Cinque Dhyani Buddha

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I Cinque Buddha e l'Adi-Buddha (piccolo, in alto) di cui sono emanazione. Arte tibetana.

Nel Buddhismo Vajrayana, i Cinque Dhyani Buddha — dal sanscrito dhyani (ध्यानि ), "meditazione" — noti anche come Cinque Jina (in sanscrito "conquistatori") con il nome giapponese Go Chi Nyorai (五智如来, "Cinque Tathagata della Saggezza"^?) sono un gruppo di Buddha ricorrenti nei Mandala.

La loro genesi, secondo molte tradizioni tantriche, è delle più antiche, essendo essi emanazioni dell'Adi-Buddha, principio originatore dell'universo spirituale.

[modifica] Significato

In origine rappresentavano diverse qualità del Buddha: in particolare i primi furono Akṣobhya, simbolo di saggezza, e Amitābha, simbolo di compassione. In seguito si aggiunsero gli aspetti di potenza e ricchezza spirituale: nel Sutra della Luce Dorata, un antico testo Mahāyāna, i loro nomi sono Dundubishvara e Ratnaketu, ma nel tempo il loro nome è diventato Amoghasiddhi e Ratnasaṃbhava. Infine, quando cominciarono ad essere associati alle direzioni (nella tradizione cinese e tibetana ai quattro punti cardinali si aggiunge lo zenith) del gruppo entrò a far parte anche Vairocana.

I Cinque Buddha della Saggezza sono un'elaborazione successiva, e sono protetti dai Cinque Re della Saggezza; in Giappone i due gruppi sono spesso rappresentati insieme nel Mandala dei due Reami.

[modifica] Attributi

Quando i Buddha sono rappresentati nei mandala, talvolta hanno colori o rappresentano direzioni diverse; in particolare, Akṣobhya e Vairocana possono essere invertiti.

	Direzione	Colore	Combatte	Saggezza	Mudra
Vairocana	Zenith	Bianco	Ignoranza	Simile allo spazio	Predicazione del Dharma
Amoghasiddhi	Nord	Verde	Gelosia	Conseguimento	Assenza di paura
Ratnasaṃbhava	Sud	Giallo	Orgoglio	Uguaglianza	Dono
Amitābha	Ovest	Rosso	Brama	Discernimento	Meditazione
Akṣobhya	Est	Blu	Odio	Speculare	Contatto con la terra