Cabinda
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 Provincia di Cabinda |
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| Stato: |  Angola |
| Capoluogo: | Cabinda |
| Superficie: | 7.270 km² |
| Abitanti: | 152.100 (stime 1992) |
| Densità: | 20,9 ab./km² |
| ISO 3166-2: | AO - CAB |
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Cabinda è un piccolo territorio, amministrato come exclave dall'Angola , risultato dalla fusione, avvenuta nel 15° secolo, di tre regni : N'Goyo, Loango e Kacongo. Si estende su una superficie di 7.283 km² con una popolazione di 300.000 abitanti, un terzo dei quali rappresentato da rifugiati provenienti dallo Zaire. È separato dall'Angola dalle coste della Repubblica Democratica del Congo, con il quale confina a sud e a est. Cabinda inoltre confina a nord con la Repubblica del Congo, e a ovest con l' oceano Atlantico. Adiacenti alla costa vi sono numerosi giacimenti petroliferi del mondo, la cui esplorazione ebbe inizio fin dal 1954.
Tra le materie prime si annoverano legname, caffè, cacao, caucciù, e olio di palma. L'Angola ricava da questa zona la maggior parte della produzione petrolifera interna; si stima che Cabinda produca circa 700.000 barili di petrolio greggio al giorno, grazie alla Cabinda Oil, un cartello di aziende che comprende la Sonagol per un 41%, la Chevron con il 39,2%, l'Elf con il 10% e l'Agip con il 9,8%.
[modifica] Storia
Esploratori, mercanti e missionari portoghesi giunsero alla foce del fiume congo verso la metà del XV secolo, entrando in contatto con il potente re del Congo, Manikongo. Manikongo controllava una vasta regione che comprendeva una serie di regni più piccoli: Ngouo, Loango e Cacongo, attualmente Cabinda.
Con il passare degli anni portoghesi, olandesi e britannici iniziarono una opera di colonizzazione creando una stazione commerciale, latifondi e fabbriche per la produzione dell'olio di palma. I commerci continuarono, la presenza europea crebbe, creando dei conflitti con le popolazioni locali.
Il Trattato di Simulambuco nel 1885 vide la formazione del protettorato grazie ad un accordo tra il re del Portogallo e il principe di Cabinda, riservando diritti particolari ai principi locali.
Nel 1885 con la Conferenza di Berlino i territori del Congo vennero estesi fino all'estuario del fiume Congo, rendendo Cabinda un'exclave dell'Angola. Nel 1975, il Trattato di Alvor, controverso e rifiutato da tutti i partiti di Cabinda, integrò Cabinda nell'Angola.
[modifica] Movimenti di liberazione
In Cabinda è attivo fin dal 1975, anno dell'indipendenza dell'Angola dal Portogallo il fronte per la liberazione dell'Exclave di Cabinda (FLEC). Questo gruppo controlla buona parte del territorio di Cabinda e costituisce un governo provvisorio il cui leader è Heniques Tiago. L'indipendenza di Cabinda dal Portogallo fu proclamata il 1° Agosto 1975, con Luiz Branque Franque come presidente.
Dopo la dichiarazione di indipendenza dell'Angola nel Novembre 1975 Cabinda fu invasa dalle forze del Movimento Popolare del Fronte di Liberazione angolano, supportato da truppe cubane. L' MPLA rovesciò il governo provvisiorio del FLEC, e reincorporò Cabinda nell'Angola. Il FLEC ha continuato fin dall'invisione la sua lotta militare e politica per l'indipendenza dall'Angola, ma finora con poco successo.
Nell'aprile 1997, Cabinda ottenne il diritto di entrare nell'Organizzazione di Popoli di Nazioni non rappresentate, un'organizzazione democratica e internazionale i cui menbri sono popoli indigeni abitanti in territori occupati o contesi da altre nazioni.
Un'apposita commissione dell'ONU, per il rispetto dei diritti umani ha portato alla luce diversi casi di atrocità e crimini commesse dal MPLA contro i civili, attivi a tutto il 2004, secondo Peter Takirambudde, direttore esecutivo del Human Right Watch (osservatorio per i diritti umani) in missione per l'Africa.
[modifica] Collegamenti esterni
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