Bufo bufo
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Rospo comune | |||||||||||||||||||||
Rospo comune (Bufo bufo) |
|||||||||||||||||||||
Classificazione scientifica | |||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||
Nomenclatura binomiale | |||||||||||||||||||||
Bufo bufo Linnaeus, 1758 |
Il rospo comune (Bufo bufo, Linnaeus 1758) è l'anfibio più grande d'Europa, e raggiunge addirittura i 20 cm (zampe escluse). È molto comune: si trova in tutta Europa e nel Nord - Ovest dell'Africa.
Il rospo comune è protetto dalla convenzione di Berna per la salvaguardia della fauna minore.
Indice |
[modifica] Anatomia
La sua colorazione è marrone, che può tendere al rossiccio, e la pelle presenta numerose verruche, che secernono una sostanza velenosa, la bufalina.
Le pupille del rospo comune sono orizzontali, e nel suo collo vi sono due ghiandole parotoidi ovali.
[modifica] Comportamento
Il gracidio di quest'anuro è davvero molto debole.
Si nutre praticamente di qualsiasi cosa riesca ad entrare nella sua bocca: insetti in primis, lumache, lombrichi, piccoli vertebrati come ad esempio piccoli topi.
[modifica] Riproduzione
Dopo il letargo invernale, in concomitanza con la primavera inizia la stagione degli accoppiamenti: i rospi si recano vicino ai luoghi di riproduzione (solitamente vicino a corsi d'acqua, pozze o stagni) verso l'inizio di marzo e lì i maschi si aggrappano alle ascelle delle femmine, che sono visibilmente più grandi. Questo è il cosiddetto amplesso ascellare.
A questo punto la femmina depone in acqua un cordone gelatinoso di circa 10 000 uova, che vengono fecondate dal maschio. Queste uova poi si schiuderanno, facendo uscire dei minuscoli esserini neri acquatici: i girini. Questi, nutrendosi soprattutto di alghe e altri minuscoli materiali organici, crescono. La temperatura dell'acqua nella zona dove si trovano deciderà la velocità della loro metamorfosi: più è calda l'acqua, più veloce sarà la metamorfosi. Questo perché l'alta temperatura dell'acqua è sintomo che la loro pozza si sta prosciugando.
Ai girini spuntano dapprima le zampe inferiori, e successivamente le zampe anteriori: da questo momento iniziano a digiunare, perché il loro apparato boccale (e digerente) si sta trasformando: infatti da onnivori diverranno insettivori. La metamorfosi dura uno o due giorni; il metamorfosando inizia ad assorbire la coda, e nel giro di appunto 24 - 48 ore scomparirà. il neometamorfosato è il più piccolo in assoluto fra gli anfibi: è lungo circa un cm. La sua pelle è ancora liscia per favorire la traspirazione. Digiunerà ancora per circa 4 giorni, dato che utilizzerà come fonte nutrizionale le energie della coda riassorbita.
[modifica] Galleria
[modifica] Voci correlate
- Bufo Viridis
- Bufo periglenes (o Bufo dorato o Bufo Monte verde toad)