Basilica di Nostra Signora della Pace di Yamoussoukro
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La Basilica di Nostra Signora della Pace (fr.: Basilique de Notre Dame de la Paix) di Yamoussoukro, Costa d'Avorio, è uno dei più grandi luoghi di culto della cristianità. Fu voluta dal primo presidente del paese, Félix Houphouët-Boigny, e ideata dall'architetto Pierre Fakhoury sul modello della Basilica di San Pietro. Costruita tra il 1985 e il 1989 in marmo italiano con una spesa stimata in 250 milioni di euro, fu consacrata da Papa Giovanni Paolo II il 10 settembre 1990. Nonostante la sua grandiosità non è la cattedrale: sede del vescovo è la vicina Cattedrale di Sant'Agostino.
Il Guinness dei primati la considera la chiesa più grande del mondo, coi suoi 30.000 m² di superficie. È infatti più alta (158 m, altezza misurata con la croce posta sulla cupola, contro 133), più lunga e più larga del suo modello romano. Tuttavia San Pietro è più capiente: a Notre Dame de la Paix 7000 sono i posti a sedere e 11000 quelli in piedi, contro i 60.000 della basilica romana. Infatti del complesso fanno parte anche un rettorato e una villa riservata esclusivamente alle visite papali.
Ufficialmente la costruzione fu finanziata privatamente dal presidente Houphouët-Boigny, per dare lustro alla sua città natale, elevata al rango di capitale nel 1983. A chiesa quasi ultimata, Houphouët-Boigny ordinò una vetrata a mosaico raffigurante Gesù e gli apostoli, dove lui era rappresentato come 13° apostolo.
Giovanni Paolo II accettò di essere presente alla consacrazione solo a patto che accanto alla basilica fosse costruito un ospedale. L'inizio dei lavori era inizialmente previsto per il 2000 ma la costruzione è ancora ferma (al giugno 2006) ad una simbolica prima pietra.
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