Barthélemy d'Eyck
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Barthélemy d'Eyck, conosciuto anche come Maestro dell'Annunciazione di Aix, Maestro di Re Renato, Maestro del 1456 (documentato in Provenza e in Angiò dal 1444 al 1472), fu un pittore e miniaturista francese.
Appartiene alla scuola provenzale in cui alla stilizzazione geometrica si unisce l'uso di una luce tersa e zenitale che blocca le figure imponenti in posizioni statuarie.
[modifica] Biografia
Originario della diocesi di Liège, come i fratelli Jan e Hubert van Eyck, non sappiamo nulla della sua formazione si potrebbe supporre avvenuta a contatto con i Van Eyck. Del 1437 circa sono le ultime cinque scene miniate del Libro d'ore di Re Renato ora a Londra. Forse è a Napoli tra il 1439 e il 1442 al seguito di re Renato. Sappiamo che nel febbraio 1444 è ad Aix-en-Provence, insieme ad Enguerrand Quarton, come testimoni in un atto notarile.
Tra il 1443 e il 1445 realizza il trittico dell'Annunciazione, realizzato su commissione del mercante di tessuti Pierre Corpici per la chiesa di Sanit-Sauveur a Aix-en-Provence, ora smembrato: il profeta Geremia dello scomparto laterale destro si trova a Bruxelles al Musée des Beaux-Arts, mentre lo scomparto centrale con l'Annunciazione si trova ad Aix-en-Provence nella chiesa della Madeleine, lo scomparto laterale sinistro è stata spezzato in due parti: la parte col profeta Isaia è al Museo Boymans-Van Beuningen di Rotterdam, mentre la parte alta con uno scaffale pieno di libri ed oggetti vari è conservata al Rijksmuseum di Amsterdam col titolo di Natura morta, sul rovescio degli scomparti laterali era dipinto il Noli me tangere. In quest'opera la luce che unifica la scena è di chiara derivazione fiamminga (Robert Campin), tuttavia la luce viene trattata in modo prettamente provenzale in modo da bloccare la composizione e definire i singoli oggetti, mentre le figure monumentali modellate plasticamente e il panneggio, dalle pieghe pesanti rivelano l'influsso della plastica di della scuola Borgognona.
Nel 1445 circa esegue alcune miniature per un Libro d'ore ora a New York, a cui collabora Enguerrand Quarton. Del 1445 - 1450 circa è la Crocifissione del Louvre, parte centrale della predella di un perduto retablo. Dal 1447 al 1471, anno della sua morte, fa parte della corte di re Renato d'Angiò.
Del 1456 è il Ritratto d'uomo del Liechtenstein Museum a Vaduz, un tempo attribuito ad un'anonimo maestro detto Maestro del 1456, di sicuro impianto volumetrico dato dalla luce, il ritratto è una tempera su pergamena, poi incollata su una base di legno. Del 1460-1465 sono le miniature del Livre des Tournois. Nelle miniature eseguite per il Livre du Coeur d’amour épris testo scritto dal re Renato d'Angiò nel 1465, è la luce a prevalere sulle figure annullandole nello spazio circostante. Negli ultimi anni realizza le miniature per la Teseide di Giovanni Boccaccio ora a Vienna.
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