Vladimira Cantoni

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Laureata in pedagogia nel 1968, ha insegnato materie letterarie nella scuola media statale di Castenaso (Bologna) dal 1968 al 1990 nelle classi a tempo pieno. Ha iniziato a fare teatro nella scuola all’interno delle sue materie di insegnamento. Nel 1971, al momento dell’istituzione nella facoltà di Discipline di Musica-Arte-Spettacolo (DAMS), si è iscritta al corso di laurea ed ha frequentato e sostenuto esami per tre anni non concludendo il corso di laurea perché sovraffollato e con carenza di pratica; attività che veniva invece svolta in maniera molto approfondita all’interno delle classi in cui insegnava. Nell’anno 1968 ha iniziato con gli alunni di una terza media a fare teatro anche in situazioni esterne alla scuola collaborando con il comune di Castenaso. Il gruppo di teatro che si è così formato ha preso la denominazione di “Gruppo Teatro di Base”. Dal 1995 fonda il “Gibus Teatro” che diventa sede permanente della sua ricerca teatrale, che negli anni a seguire ospiterà diverse realtà.

Attività svolte Laboratori teatrali nelle scuole con produzione di spettacoli con alunni delle classi. Laboratori teatrali sul territorio con coinvolgimento di anziani, realtà culturali ed artistiche del luogo con produzione di eventi e spettacoli. Laboratori teatrali con produzione di spettacoli in collaborazione con l’Università di Bologna e il CIMES (Centro Interfacoltà Musica e Spettacolo). Dal 2004 in collaborazione con il Teatro Comunale di Ferrara ed i centri anziani del territorio produce alcuni spettacoli tra cui: La balera, coprodotto con Pina Bausch grazie alla presenza dei ballerini della compagnia; nel 2005 produce uno spettacolo sull’immigrazione l’io ‘mmigrante. Dal 1995 è presente al DAMS di Bologna come collaboratrice con la professoressa Paola Bignami, docente di Teoria e storia della scenografia, e come docente nei laboratori di regia.

Teatrografia

Trilogia di B. Brecht: Vita di Galileo (rappresentato in tutte le scuole medie/superiori di Bologna), Madre Courage e Santa Giovanna dei Macelli.

Trilogia di E. Ionesco: Le sedie (Festival di Niort-Francia), La lezione, La Cantatrice calva.

Tournee in varie località italiane, in particolare Milano (Teatro Greco, Teatro del Sole).

Da Valentin a Valentin, da K. Valentin, rappresentato per più di dodici anni con tournee in Germania, Svezia e Stoccolma oltre a varie località italiane, tra cui Milano.

Nozze, di E. Canetti, presente al festival di Santarcangelo dei Teatri nel 1989; a Milano (Teatro Greco e Teatro del Sole) oltre a varie località italiane.

Sublimano, da S.I. Witkiewicz, festival di Santarcangelo dei Teatri nel 1990 (con una mostra fotografica realizzata da Maurizio Buscarono); a Milano (Teatro Greco) oltre a varie località italiane.

Cime tempestose, dal romanzo di E. Bronte, stagione invernale del festival di Santarcangelo dei Teatri nel 1991 e vincitore del premio scenario nel 1992; tournee in varie località italiane, in particolare a Milano (Teatro Greco).

Leonia de Champrinet in Toudoux di G. Feydeau, rappresentato nel 1993 in varie località italiane tra cui il Teatro Greco di Milano.

Nel 1994 E’ autunno signora, tratto dall’omonimo testo di G. Montesano.

Quer, tratto dal romanzo di C.E. Gadda Quer pasticciaccio brutto de via merulana, che debutta nel 1995 al Teatro Greco di Milano e in varie località italiane.

Nel 1996 Blues di T. Williams – Teatro consorziale di Budrio.

Il mio Woyzeck, tratto da Woyzeck di G. Buchner – rappresentato nel 1997 in varie località tra cui Sala del Biplano di Bologna e Teatro Dehon di Bologna.

La curva, tratto da Dio di Roserio, di G. Testori, nel 1998 con il Gibus Teatro.

Stacia Minacia, nel 1998.

Pilade, dal testo di P. P. Pasolini rappresentato nel 1999.

Arialda, tratto dall’omonimo testo di G. Testori rappresentato nel 2001.

Nel 2004, Oh, Mater, tratto da diversi testi di G. Testori (I tre lai, Dio di Roserio).

Nel 2006, a proposito di coraggio, liberamente ispirato a Mutter Courage di B. Brecht, rappresentato al Teatro San Leonardo (Ex Teatro di Leo) di Bologna.