Vitiligine
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La vitiligine è una malattia caratterizzata dalla comparsa sulla cute o sulle mucose, di chiazze non pigmentate, ovvero di zone dove manca del tutto la fisiologica colorazione dovuta al pigmento, la melanina, contenuto nei melanociti.
Le chiazze sono generalmente diffuse su tutto il corpo, come le mani, i gomiti, il viso i genitali o le caviglie; hanno colore decisamente bianco, con margini ben delineati e piuttosto scuri, ma la pelle delle zone colpite a parte la modificazione cromatica è assolutamente normale.
L'origine è sconosciuta, né sono noti fattori scatenanti o favorenti anche se è stata documentata un incidenza maggiore tra componenti della stessa famiglia. Attualmente esistono cure esclusivamente estetiche, come l'esposizione a luci ultraviolette dopo avere ingerito determinati medicinali. Purtroppo, benché ci siano sensibili risultati, la malattia rimane attiva e la depigmentazione non viene interrotta. Le nuove ricerche in campo scientifico hanno evidenziato come l'utilizzo di lampade UVB NB (banda stretta) siano particolarmente efficaci, particolarmente sul volto. L'utilizzo di immunosoppressori inoltre facilita la comparsa dei "gettoni" di repigmentazione. Attualmente ci sono diverse sperimentazioni nel campo chirurgico come impiantare nelle zone depigmentate melanociti asportati da altre parti del corpo.