Unpa

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L'UNPA (Unione Nazionale Protezione Antiaerea) è una organizzazione istituita con regio Decreto n.1062 del 14-5-1936 collaterale alla Milizia.

Padiglione UNPA alla Fiera di Milano, 1937

A causa dei bombardamenti alleati che colpirono duramente l'Italia durante la seconda guerra mondiale l'UNPA esercitò un ruolo rilevante nel soccorso dei civili sepolti dalle macerie.

Nelle città l' organizzazione della protezione dei civili era basata su rifugi ricavati nelle cantine delle abitazioni. In ogni palazzo un inquilino venne nominato capo fabbricato con l' incarico di far rispettare l' ordine di ricovero di tutti i presenti nell' edifico, al suono della sirena d' allarme, nel rifugio, e la permanenza degli stessi nel rifugio fino alla sirena con segnale del cessato allarme.

Numerosissimi sono i racconti degli scampati ad un bombardamento nei quali vengono ricordati i volontari dell'organizzazione mentre prestavano soccorso.

[modifica] Disposizioni dell' UNPA

Quì sotto sono riporte le otto disposizioni, emanate dall' UNPA, che regolavano la vita delle citta' nel caso di bombardamento aereo.

Propaganda UNPA

L'allarme è dato con sei suoni di sirena di 15 secondi intervallati da pause di uguale tempo. Il cessato allarme un fischio di sirena prolungato per due minuti. In caso di avaria o di mancanza di corrente il suono delle sirene è sostituito da tre colpi di cannone ad intervalli di 5 secondi.
In caso di allarme aereo correre subito al rifugio più vicino e non attendere gli spari. Non sostare nel mezzo della strada, non circolare. Durante l'allarme massima disciplina.
L'oscuramento deve essere totale nei tempi che saranno comunicati.
I portoni devono restare aperti durante l'allarme.
I cittadini, laddove non sia possibile raggiungere un pubblico ricovero, possono accedere a quelli privati.
La capienza di un ricovero è stabilita nel rapporto di due persone per metro quadrato di superficie.
Si fa obbligo ai proprietari di case e ai condomini di fornire idoneo ricovero ai caseggiati di loro proprietà: all'uopo venivano stabiliti criteri uniformi nell'adattamento dei locali.
I capi fabbricato devono riferire mensilmente al comitato provinciale di protezione antiaerea

[modifica] Le targhe

Dalla documentazione fotografica pare che^[1] l'organizzazione avesse in dotazione esclusivamente motocarri Guzzi 500U (adattati con ulteriori posti a sedere sulla parte anteriore del cassone a lato del sellino del guidatore) la cui targa apposita venne istituita il 1° aprile 1940.

[modifica] Nella letteratura

Da segnalare il racconto breve di Calvino citato in bibliografia: Le notti dell'UNPA.

[modifica] Bibliografia

Italo Calvino. Le notti dell'UNPA in Romanzi e racconti. ed. dir. da C. Milanini, a cura di M. Barenghi e B. Falcetto, "I Meridiani", Mondadori, Milano, 1991.