Thais
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Thais (italianizzato in Taide). Etera di origine ateniese vissuta nel secolo IV a.C. Era al sequito di Alessandro Magno, al quale, vincitore della Persia nel 330 a.C., avrebbe chiesto la distruzione del palazzo di Serse a Persepoli per vendicare l'incendio subito da Atene durante le guerre persiane. Clitarco afferma anzi di avere Tahis stessa appiccato il fuoco, Arriano invece attribuisce ad Alessandro anche il piano di quest'incendio. Morto Alessandro, Thais divenne moglie, o forse la favorita, di Tolomeo Sotere al quale dette tre figli (Leontisco, Lago e Irene) o, secondo alcuni storici, solo due (Leontisco e Irene). Alcuni autori invece escludono del tutto i rapporti tra Thais e Tolomeo. Rileviamo infine che il nome Tahis era spesso attribuito dai commediografi greco-latini alle cortigiane protagoniste delle loro opere; tuttavia non vi è alcun riferimento fra l'ateniese Thais e la cortigiana omonima, presentato da Terenzio nel III atto delle sua commedia Eunuchus, personaggio ricordato da Dante nella Divina Commedia (Inferno, canto XVIII).
