Terremoto del 3 gennaio 1117
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Il 3 gennaio 1117 il nord Italia fu colpito da un terremoto particolarmente distruttivo. L'epicentro della prima devastante scossa dovrebbe essersi localizzato nel veronese, con la città capoluogo fortemente danneggiata. A Verona cadde la recinzione esterna dell'anfiteatro Arena, lasciandone una porzione che fu rimaneggiata ulteriormente in un successivo terremoto, nel 1183, creando l'attuale suggestiva forma dell'Arena con la sua ala.
Quasi tutte le chiese, i monasteri ed i monumenti furono distrutti o rimaneggiati, tanto da eliminare dalla città i ricordi alto-medievali e creando una forte presenza del romanico, stile della ricostruzione.
Il sisma si fece sentire in tutta l'alta Italia centrale, in Svizzera, Francia e Germania.
I danni si concentrarono a Verona, Milano, Bergamo, Brescia, Venezia, Treviso, Modena, Pavia, Parma e Cremona. Area dove si ipotizzano almeno 30.000 morti. I danni furono gravi in tutta l'area con la sparizione di monumenti che a volte non vennero ricostruiti. Il primo terremoto ebbe uno sciame sismico di oltre 40 giorni.
Questo terremoto ebbe conseguenze perfino sul clima, si narrà che gli argini dell'Adige a sud di verona furono rotti con una inondazione che replicò quella devastante dell'anno prima, a Venezia vi fu una eruzione di acqua sulfurea dal suolo ed il Po vide le proprie acque sollevarsi per poi ripimpare nel greto del fiume. Si prosciugarono ed intorbidirono fontane e la terra si aprì con crepacci. Tutti fenomeni che mutarono le condizioni meteorologiche con potenti temporali con tuoni e fulmini e grandine.
L'epicentro si spostò in Lombardia, dove vi furono sismi importanti per tutto il 1117: 12 gennaio, 4 giugno, 1 luglio, 1 ottobre e 30 dicembre. Terremoti importanti seguirono per anni in tutta la zona. A Venezia fu distrutta totalmente la città di Malamocco che non fu più ricostruita.
La ricostruzione fu in quasi tutte le città rapida e frenetica, e modificò, talvolta di molto, le piante urbane durante la ricostruzione, determinando un forte stacco fra l'alto medioevo ed i periodi successivi.
