Sweyn I di Danimarca
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Sweyn I di Danimarca (in danese Svend Tveskæg) (??? - 3 febbraio 1014 ), fu re di Danimarca e Inghilterra , condottiero vichingo e padre di Canuto il Grande (Cnut I). Succedette a suo padre Harald I di Danimarca Blåtand (Dente Blu) come re di Danimarca alla fine del 986 e ottenne il controllo di quasi tutta la Danimarca nell'anno 1000.
Nel 1013 poco prima della sua morte conquistò l'Inghilterra, formando un dominio danese nel Mare del Nord.
[modifica] Vita
Sweyn I fu il primo sovrano di Danimarca a coniare delle monete, la loro iscrizione recita "Zven, Rex ad Dener" ovvero Sweyn re dei Danesi. Suo padre Harald si convertì al Cristianesimo intorno alla metà del 960. Lo storico dell'XI secolo Adamo di Brema scrive che quando la sua famiglia si convertì alla relgione cristiana Sweyn fosse stato battezzato con il nome di Ottone in onore dell'imperatore tedesco. Tuttavia Sweyn non ha mai utilizzato questo nome in documenti ufficiali.
Molti altri dettagli sulla sua vita sono più controversi. Esiste una disputa tra gli studiosi sul grado di veridicità delle testimonianze storiche su questo sovrano, come la Gesta Hammaburgensis Ecclesiae Pontificum di Adamo di Brema o l'Heimskringla del cronachista islandese Snorri Sturluson. Alcuni storici affermano che la figura della regina Sigrid la Superba, supposta moglie di Sweyn e sua vedova, fosse del tutto fittizia. In alcune saghe nordiche, come la Jómsvíkinga, si afferma che Sweyn fosse un figlio illegittimo di Harald rapito al leggendario Jomsviking, jarl di Jomsborg, Palnatoke.
Sweyn è raffigurato come una figura ribelle, che organizzò una sommossa contro suo padre nel 987, costringendo suo padre a fuggire dal paese e a trovare asilo nello Wendland, in Germania. Molti aspetti negativi della sua figura sono attruibili alla cronaca di Adamo di Brema, noto per non considerare con occhio benevolo Sweyn e la Scandinavia. Egli accusò Sweyn di essere un ribelle pagano che esiliò dalla Scania e dalla Zelanda tedesche i suoi vescovi, di essere un persecutore dei Cristiani, traditore di suo padre e infine punito giustamente dagli alleati del padre e deposto da Eric il Vittorioso di Svezia, che Adamo afferma abbia regnato sulla Danimarca fino alla sua morte nel 994 (o 995). Tuttavia questa narrazione sembra trovare forti contraddizioni dal fatto che Sweyn abbia condotto dei raid contro l'Inghilterra proprio nel periodo in cui si suppone abbia trascorso 14 anni in esilio in Scozia secondo Adamo di Brema. Esistono anche testimonianze del fatto che egli abbia fatto erigere delle chiese presso Lund e Roskilde. Il nonno di Sweyn, Gorm, padre di Harold Dente blu sono i sovrani che hanno fondato una monarchia centralizzata in Danimarca. Eppure simili fondamenta non furono sufficienti quando Sweyn dovette contendere il trono di Danimarca al sovrano svedese Eric il Vittorioso. Dopo aver perso il confronto egli si dedicò alle scorrerie in territorio inglese dal 991 al 995, combattendo come uno tra i tanti leader di razziatori in cerca di fortuna e ricchezza. Nel 994 venne assoldato da Aethelred II come mercenario.
Alla morte di Eric nel 995 l'autorità di Sweyn in Danimarca crebbe. Nello stesso anno egli diede vita ad un feudo in Norvegia sotto l'egida di Olaf Tryggvason di Norvegia. Con l'aiuto del re svedese Olaf Skötkonung e di quello norvegese Eiríkr Hákonarson conte di Lade, sconfisse Olaf nella battaglia di Svolder nell'anno 1000. Alla morte di Olaf in battaglia, Sweyn condivise il regno con i suoi alleati, guadagnando il dominio danese su gran parte della Norvegia eleggendo Eiríkr Hákonarson come suo vassallo. Molti studiosi sono concordi con l'affermare che Sweyn abbia fatto uso di forze combinate di danesi e norvegesi per la sua invasione dell'Inghilterra.
[modifica] Sovrano d'Inghilterra
Secondo le cronache di Giovanni di Wallingford, Sweyn fu coinvolto in scorrerie contro l'inghilterra per molti anni dopo il 1000, come ritorsione per il massacro del giorno di San Brice degli abitanti danesi dell'Inghilterra perpetrato nel novembre del 1002. Si crede che Sweyn avesse anche un coinvolgimento personale in questi raid, avendo perso sua sorella Grunilde nel massacro. Secondo gli storici quel massacro fu una sorta di pulizia etnica degli abitanti danesi della regione inglese voluta da re Ethelred l'Irresoluto. In realtà altri studiosi sottolineano il fatto che il massacro fu un mero pretesto e che i raid fossero dettati dal bisogno di Sweyn di denaro, dopo essere stato costretto a pagare un esoso riscatto . Così riuscì a ottenere una grande ricchezza riscuotendo numerosi Danegeld (riscatti pagati dagli abitanti delle regioni vittime dei raid delle popolazioni nordiche con lo scopo di scongiurare nuovi assalti) e nel 1013 guidò personalmente le forze scandinave verso l'Inghilterra.
[modifica] Bibliografia
- Mike Ashley, British Monarchs, Robinson Publishing, 1998.
- Niels Lund, Harald Blåtands Død (The Death of Harold Bluetooth), Roskilde Museum's publishing house, Denmark, 1997.
