Sumer is icumen in

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Sumer Is Icumen In è il titolo del più antico canone conosciuto, risalente al Medioevo (XIII secolo), composto in Inghilterra da autore sconosciuto.

Si tratta di un brano musicale a sei voci in forma di canone circolare o perpetuo (detto anche rota), il che significa che la riproposta della melodia può ripetersi all'infinito senza chiusa. L'originalità del brano sta nel fatto che le quattro voci alte sviluppano una medesima melodia, sovrapponendosi alle due voci di basso che, ripetendo sempre la stessa frase, ne cantano un'altra, generando un "Pes" (Pedale) anch'esso in forma di canone perpetuo. Le due parti assumono così nell'insieme un'apparente indipendenza, non essendo inoltre ne' all'unisono ne' all'ottava.

È considerato il più ingegnoso nonché celebre brano medioevale. Il testo originale, proveniente dall'Abbazia di Reading, è conservato al British Museum di Londra.

[modifica] Testo

Testo originale	traduzione in inglese moderno
1. Svmer is icumen in, Lhude sing, cuccu! Groweþ sed and bloweþ med And springþ the wude nu. Sing, cuccu!	1. Summer has come Loudly sing, cuckoo! Grows the seed and blossoms the meadow And the woods is back again Sing, cuckoo!
2. Awe bleteþ after lomb, Lhouþ after calve cu Bulluc sterteþ, bucke uerteþ. Murie sing, cuccu! Cuccu, cuccu, Wel singes þu, cuccu. Ne swik þu naver nu!	2. The ewe bleats after the lamb The calf lows after the cow The bull leaps, the buck leaps forth. Merrily sing, cuckoo! Cuckoo, cuckoo, Well sing you, cuckoo! Do not stop ever again now
Pes: Sing cuccu nu, sing cuccu! Sing cuccu nu, sing cuccu!	Pes: Sing cuckoo now, sing cuckoo! Sing cuckoo now, sing cuckoo!

Trad. italiana

E' arrivata l'estate

Canta a squarciagola, cuculo!

germoglia il seme e fiorisce il prato,

il bosco si risveglia:

canta, cuculo!

La pecora bela per il suo agnellino,

il vitellino muggisce alla madre,

salta correndo il toro, corre saltando la capra,

canta di gioia, cuculo!

Cucù, cucù,

Come canti bene, cuculo!

Ora non smettere più.

Pes

Canta ora, cucù, canta, cucù!

Secondo un'altra interpretazione fertheth deriverebbe dal verbo *feortan = fart ("emettere gas intestinale o aria"), opzione supportata dal fatto che non sarebbe un canto a contenuto serio o religioso: d'altra parte l'ambiguità del verbo potrebbe anche lasciare intendere che l'animale muggisce semplicemente.