Shan

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Gli Shan sono un gruppo etnico del sud-est dell'Asia.

Gli Shan vivono principalmente nello Stato Shan, in Birmania (conosciuta anche Myanmar) e nelle zone confinanti della Cina, Thailandia, Cambogia e Vietnam. Gli Shan contano approssimativamente 6 milioni di indidui, ma un censimento non è mai stato fatto.

Gli Shan abitano principalmente nelle pianure nella valle Shan, che è attraversata dal fiume di Salween. La capitale dello Stato di Shan è Taunggyi, una piccola cittadina di circa 150.000 abitanti. Altre città sono Kengtong and Tachileik.

Indice 1 Cenni storici 2 Cultura 3 Lingua 4 Famiglie reali 5 Politica 6 Collegamenti esterni

[modifica] Cenni storici

Sebbene sia stato generalmente accettato che gli Shan abbiano abitato l'area della Birmania per lunghi periodi, ci sono oggi nuove teorie secondo le quali questo gruppo etnico è originario delle zone di montagna nella provincia cinese di Yunnan. Questi primi antenati degli Shan erano probabilmente il ceppo più antico dell'altro gruppo etnico di quelle zone, i Tay. Quando gli Shan emigrarono nel Laos, la Thailandia fu chiamata Tai Noi (Piccola Tai).

[modifica] Cultura

Gli Shan sono tradizionalmente coltivatori di riso, commercianti e artigiani. Molti di loro sono Buddhisti Theravada mentre gli altri osservano fedi religiose più antiche, tutte comunque legate all'animismo. Gli Shan, inoltre, dividono la loro cultura con quella dei Lao e credono che la loro razza sia stata fondata da Khun Borom.

[modifica] Lingua

La lingua degli Shan fa parte della lingua Thai, del ceppo linguistico Tai-Kadai, ed è strettamente correlata anche agli influssi linguistici dei Lao. Gli Shan del sud usano un alfabeto basato sull'alfabeto burmese. Il codice ISO per la lingua Shan è SHN; il codice etnologico è SJN.

[modifica] Famiglie reali

Gli Shan hanno un discreto numero di famiglie reali. Di queste la famiglia Kanbawza è l'ultima famiglia reale dello Stato di Shan. Il principe Sao Pan Thee è l'erede al trono.

[modifica] Politica

Gli Shan sono stati coinvolti in una guerra civile con il Myanmar per decenni. Lo Stato di Shan è uno dei più grandi oggi in Birmania. Vi sono attualmente presenti due forze di ribelli entrambe operative: l'SSA-N (per la zona nord) e l'SSA-S (per la zona sud). Sebbene ci sia stata una tregua tra l'esercito della Birmania e l'SSA-N, questi gruppi continuano ad attaccarsi ad intermittenza ed attualmente l'SSA-S è impegnata in azioni di guerriglia contro l'esercito birmano.

Durante i conflitti, spesso gli Shan sono stati costretti a bruciare i loro villaggi e a scappare in Thailandia. Qui non viene loro riconosciuto lo status di rifugiati politici e quindi spesso sono costretti a lavorare senza documenti o addirittura da clandestini. I vertici thailandesi spesso discutono della loro condizioni ma non sono ancora riusciti a trovare una soluzione che possa accontentare tutti.

Sua Altezza Reale, il principe Hso Khan Pha (o anche Surkhanpha in thailandese) di Yawnghwe, vive oggi esiliato in Canada. Si sta sforzando per convincere il governo di Burma a rispettare la cultura e le tradizioni centenarie del popolo Shan. Spesso accoglie intere comunità di bambini Shan perché i loro genitori sono troppo poveri per dar loro un'istruzione e una vita adeguata.

Nel maggio del 2005 gli Shan in esilio hanno dichiarato l'indipendenza dello Stato di Shan e la costituzione degli Stati Federati dello Shan. Questa dichiarazione, comunque, fu rigettata sia dal governo birmano sia dal popolo Shan ancora residente in Birmania. A seguito di questo episodio si sono poi riaccese le persecuzioni verso gli Shan, con ulteriori restrizioni delle loro libertà ed attacchi di guerriglia ai loro villaggi.

[modifica] Collegamenti esterni

• (EN) Il Principe Hso Khan Pha di Yawnghwe
• (EN) La Fondazione per i Diritti Umani delgi Shan
• (EN) Shan Women's Action Network (SWAN)
• (EN) La lingua Shan
• (EN) Foto di militari della SSA-S