Shader
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tratto dall'articolo relativo in inglese
[modifica] Introduzione
Nel campo della grafica 3d lo shader è usato per definire un "materiale" e vengono assegnati alla diverse superfici che compongono una geometria 3d. Per esempio una semplice tazza in ceramica avrà assegnato lo shader "ceramica" a ogni superficie che la compone mentre ad oggetti complessi, composti da più materiali, saranno assegnati diversi shader. Durante il processo di Rendering il programma di rendering utilizzerà i vari shader per disegnare la superficie, lo shader riceve diversi parametri (questo è l'elenco di uno shader di superfici standard, gli shader possono essere estremamente vari e molto più complessi):
-la posizione nella scena 3d della parte che deve disegnare
-posizione, intensità, colore e direzione delle luci presenti sulla scena
-texture sui differenti "canali" (bump, displacement, diffuse, mappa di riflessione...)
-indici di riflessione, trasparenza
Lo shader interpreta questi dati secondo differenti algoritmi e restituisce il colore di un determinato pixel nell'immagine. In altre parole lo shader è un programma che risponde alla domanda fornitagli dal motore di rendering "In questa scena che ti ho fornito che colore è il pixel in questa posizione?"
Nelle applicazioni non in tempo reale, la velocità è subordinata alla qualità dell'immagine e gli shader possono essere estremamente complessi ed essere assegnati non solo a superfici ma anche a ombre, luci o effetti speciali. Gli shader sono solitamente scritti appositamente per il programma di rendering con cui interagiranno e, in genere, non possono essere scritti da utenti diversi dai programmatori del motore di rendering. Tuttavia esistono soluzioni che utilizzano lo standard RenderMan Shading Language che permettono di programmare i propri shader.
Nelle applicazioni in tempo reale, come i videogiochi, vengono invece utilizzate le soluzioni hardware dedicate (le schede video). Gli shader in tempo reale sono legati a certe limitazioni, in particolare il numero di istruzioni. Sono scritti usando un linguaggio di shading, un linguaggio di programmazione appositamente dedicato alla programmazione di shader per soluzioni in tempo reale.
(vedi anche l'elenco delle voci segnalate da categorizzare, e l'elenco delle voci senza alcuna categoria)
