Roberto Cecon

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Roberto Cecon (Gemona del Friuli, Udine, 28 dicembre 1971) è stato uno dei più grandi campioni del salto con gli sci italiano. Durante la sua lunga carriera agonistica a livello internazionale (16 stagioni dal 1988 al 2003) ha collezionato 6 vittorie in Coppa del mondo, una vittoria nel Grand Prix estivo e due medaglie di bronzo ai Mondiali di volo con gli sci.

Nonostante i suoi successi, Cecon è poco noto in Italia, mentre è assai popolare all'estero. Potrebbe sembrare paradossale, eppure il salto con gli sci è uno sport con pochissimi praticanti in Italia, ma è molto seguito in altre nazioni dell'arco alpino (Germania, Austria, Svizzera e Slovenia) e nei paesi nordici (Norvegia e Finlandia).

Cecon esordì in Coppa del Mondo il 30 dicembre 1987, due giorni dopo aver compiuto 16 anni, nella prima tappa della Tournée dei quattro trampolini a Oberstdorf. Si classificò 54mo. Un anno dopo, salì per la prima volta sul podio, con un secondo posto nella gara di Chamonix. Nel 1990 arrivò la prima vittoria, sul trampolino "di casa" di Predazzo, in Val di Fiemme.

Nel 1992 Cecon ottenne la medaglia di bronzo ai mondiali di volo con gli sci, svoltisi sul trampolino di Harrachov, nell'attuale Repubblica Ceca. Due anni dopo, a Planica in Slovenia, bissò il bronzo, confermando la sua predilezione per il volo con gli sci. Il volo è una specialità del salto con gli sci praticata su trampolini molto lunghi (con un punto K di almeno 185 metri), che consentono salti oltre i 200 metri.

Il periodo dal 1990 al 1995 è stato il migliore della carriera di Cecon: alle medaglie nel volo con gli sci vanno aggiunte le 6 vittorie in Coppa del Mondo, altri 7 podi, e il secondo posto nella classifica generale di Coppa nella stagione 1994-1995. Negli anni seguenti ottenne due terzi posti in Coppa, e la vittoria a Stams nel Grand Prix estivo il 18 agosto 2001.

Cecon ha concluso in bellezza la sua carriera agonistica il 23 marzo 2003 a Planica stabilendo il nuovo record italiano della specialità con un volo a 207,5 metri. A riprova della stima e della simpatia riscossa dal saltatore italiano all'estero, la gara è stata sospesa per qualche minuto dopo il suo ultimo salto, perché gli organizzatori sloveni avevano previsto un festeggiamento per Cecon nel giorno del suo ritiro. Prima di lui, nessun saltatore aveva mai ricevuto un simile onore.

Dopo il ritiro, Cecon è entrato nello staff tecnico della nazionale italiana come allenatore, per preparare la nuova squadra di saltatori per le Olimpiadi di Torino 2006.