Regno di Polonia (1916-1918)
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Il Regno di Polonia, anche chiamato Reggenza del Regno di Polonia (in polacco: Królestwo Regencyjne), fu lo stato proposto dalla Legge del 5 novembre istituita dalla Germania Imperiale e dall'Austria-Ungheria. Dovette essere creato all'interno dell'ex-territorio russo del Regno del Congresso (anche se non con confini ben definiti) nel 1916; lo stato esistette come stato satellite della Germania. La proposta non ebbe mai grande sostegno in Germania e nella realtà l'idea era diretta solo alla formazione di un Esercito Polacco per i Imperi Centrali.
Indice |
[modifica] Creazione del Regno
La decisione di entrambi gli imperatori permise la creazione di un Consiglio della Reggenza (in polacco: Rada Regencyjna) a cui furono dati limitati poteri di amministrazione dei territori presi dalla Germania e il cui compito era di eleggere un nuovo monarca. La persona che aveva le maggiori credenziali per diventare Re era l'austriaco Arciduca Carlo Stefano, le cui due figlie si erano sposate con aristocratici polacchi: i principi Olgierd Czartoryski e Hieronim Radziwill, che parlavano correntemente il polacco e che vivevano a Żywiec in Galizia. L'arciduca era più che disposto ad accettare la corona, ma essendo parte della Casata Imperiale d'Austria, aveva bisogno del permesso del Capo della famiglia, l'Imperatore e Re Carlo I d'Austria, che esitò, avendo egli stesso un piano per diventare Re della Polonia. Fu reistituita la lingua polacca in tutto il territorio dell'ex Regno del Congresso e le istituzioni politiche ed educative bandite dalla Russia nel 1830 e 1863 furono ricreate. Fu creato un esercito di supporto degli Imperi Centrali (in tedesco chiamato Polnische Wehrmacht) per aiutare lo sforzo bellico tedesco, ma il reclutamento non ottenne il sostegno della popolazione della Polonia: l'esercito contava infatti solo 5.000 uomini alla fine del periodo della Reggenza. Il Regno ottenne una sua moneta, chiamata Marka polska (Marco polacco) e fu redatta una costituzione il 12 settembre 1917, che introdusse la monarchia, un parlamento bicamerale, nessuna responsabilità politica per i ministri.
[modifica] Gli scopi degli Imperi Centrali
Lo scopo della politica tedesca era di creare una regione che avrebbe potuto essere facilmente sfruttata e allo stesso tempo operare la germanizzazione tramite la sottomissione del popolo polacco con il lavoro forzato, per rendere la Polonia una provincia tedesca. Durante il periodo di dominazione tedesca, i polacchi furono soggetti a lavoro forzato e alla confisca di cibo e delle proprietà. Anche se i primi progetti erano di collaborazione con l'Austria-Ungheria, essi vennero presto abbandonati nel febbraio a causa della crescente dipendenza dell'Impero austriaco dalla Germania. Il controllo sull'economia polacca, sulle sue risorse e sull'esercito era nelle mani della Germania.
I confini di questa Polonia "autonoma" furono mutati a favore della Germania. Gli ufficiali tedeschi chiesero una "Striscia di Frontiera Polacca", che avrebbe portato all'annessione di considerevoli parti dei territori polacchi che erano stati parte della Russia a seguito della Spartizione della Polonia. Con la fine del 1916 la Germania decise di annettersi circa 30.000 km² di territorio polacco; queste terre erano state popolate da tedeschi, e la popolazione polacca venne trasportata altrove. Tali piani furono anche proposti dalla minoranza tedesca in Polonia nell'area di Łódź, che protestava per la decisione del 5 novembre e che chiedeva al governo tedesco di annettere la Polonia occidentale, insieme ovviamente alle aree popolate da persone di etnia tedesca.
[modifica] Reggenti del Regno (1916-1918)
Il Consiglio della Reggenza non riuscì mai a eleggere un nuovo sovrano e non ebbe mai grande importanca, anche perché le sue iniziative erano spesso frenate dal Governatore Generale della Germania Hans Hartwig von Beseler. L'11 novembre 1918 il Consiglio cedette i suoi poteri a Józef Piłsudski e si sciolse tre giorni dopo.
- Aleksander Cardinal Kakowski, Arcivescovo di Varsavia
- Principe Zdzisław Lubomirski, proprietario terriero
- Józef Ostrowski, proprietario terriero, ex deputato polacco alla Duma di San Pietroburgo.
[modifica] Primi Ministri del Regno
- 20 novembre 1917 - 27 febbraio 1918 : Jan Kucharzewski
- 27 febbraio 1918 - 3 aprile 1918 : Antoni Ponikowski
- 4 aprile 1918 - 23 ottobre 1918 : Jan Kanty Steczkowski
- 23 ottobre 1918 - 5 novembre 1918 : Józef Świeżyński
- 5 novembre 1918 - 11 novembre 1918 : Ladislaw Wróblewski