Raggio (geometria)
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Secondo la definizione classica della geometria, il raggio di un cerchio o di una sfera è un segmento di retta avente un estremo sulla circonferenza o superficie sferica, e l'altro estremo nel centro della figura. Per estensione si definisce raggio di un cerchio o di una sfera anche la lunghezza di un tale segmento. Il raggio è la metà del diametro.
Più generalmente — in geometria, ingegneria, teoria dei grafi, e in molti altri settori — il raggio di qualcosa (per esempio di un cilindro, di un grafo, o di un componente meccanico) è la distanza dei sui punti più esterni dal centro o asse.
La definizione di raggio data per i cerchi e per le sfere si lascia estendere naturalmente al caso di iperspazi con più di tre dimensioni. Generalmente, un segmento che congiunge un punto di un'ipersfera al suo centro è un raggio dell'ipersfera.
In una spirale il raggio è una funzione dell'angolo. Tutte le circonferenze sono assimilabili a spirali con raggio costante.
In astronomia il raggio dei corpi celesti (pianeti, stelle, ecc.) è generalmente indicato come distanza media dal centro alla superficie. Questo perché i corpi celesti non presentano di solito una forma perfettamente sferica, ma risultano più o meno schiacciati lungo un asse.
Sempre in astronomia, il raggio di un'orbita è la distanza calcolata dal centro dell'orbita al centro del corpo orbitante. Dal momento che le orbite astronomiche sono generalmente orbite ellittiche, il loro raggio non è costante, ma varia continuamente nel tempo.