Pompeo Batoni
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| Ritratto del marchese di Monthermer |
| Pompeo Batoni, 1760 circa |
| olio su tela, 97 × 67 cm |
| Boughton House, Collezione dei duchi di Buccleuch e Queensberry |
Pompeo Girolamo Batoni (Lucca, 25 gennaio 1708 - Roma, 4 febbraio 1787) fu un pittore italiano.
Figlio di un orafo lucchese, Batoni si trasferì Roma nel 1727. Dopo un periodo di formazione, trascorso per lo più a copiare le opere di Raffaello e Annibale Carracci, nei primi anni '40 cominciò ad ottenere commissioni di prestigio, come una pala per la chiesa dei Santi Celso e Giuliano e la prestigiosissima Caduta di Simon Mago per la Basilica di San Pietro in Vaticano (oggi a Santa Maria degli Angeli). Risale al 1743 l'Estasi di santa Caterina da Siena del Museo Nazionale di Lucca.
Fu in questi anni che l'artista si specializzò nei ritratti, un genere assai remunerativo visto l'alto numero di nobiluomini stranieri di passaggio a Roma per il Grand Tour. Batoni si conquistò così la fama internazionale di miglior pittore italiano, grazie soprattutto ai committenti che provenivano dall'Inghilterra e dall'Irlanda.
In queste opere e nei numerosi dipinti allegorici e mitologici da lui prodotti, Batoni si mostra un artista composto e già tendente al neoclassicismo. Ricordata dalle fonti coeve è la sua rivalità con Anton Raphael Mengs.
Tra i suoi effigiati si segnalano l'imperatore d'Austria Giuseppe II e papa Pio VI.
[modifica] Bibliografia
- M. Clarck, Pompeo Batoni, Oxford 1985
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